<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La folle corsa di Marcxhionne | Il Forum di Quattroruote

La folle corsa di Marcxhionne

Che Marchionne sia un inetto circondato da inetti sul tema del prodotto non ci vuole uno scienziato, basta guardare la gamma e le affermazioni che fa.

Che fosse un bugiardo lo testimonia l'inesistenza di fabbrica Italia, che ha creato infiniti dissapori sociali e sindacali.

Si ammantava peraltro di un aureola di santità quando si trattavano argomenti finanziari e di relazioni con i presidenti.

Bene, questo guru dei mercati, questo mago degli accordi è riuscito a definire un contratto con i sindacati Chrysler di clausole put & take dove tutto era chiarissimo tranne il piccolo particolare del prezzo di acquisto.
Nessuno sa quanto Fiat deve pagare per comprarsela e la cosa è finita in mano ai magistrati USA.

E' molto probabile che il grande Marchionne alla fine riesca nel proprio intento (tanto mica sono soldi suoi), ma è altrettanto probabile che dovrà pagare molto, ma molto di più di quello che pensava.

Alla fine farà il gruppone multinazionale che voleva, ma a che prezzo?
La Fiat arriverà finanziariamente stremata al termine dell'operazione, con una gamma inesistente e nessun nuovo progetto nel cassetto, e quindi sarà nuovamente e drammaticamente a rischio per il futuro.

E di questo darà la colpa a chi non compra Lancia perché non è "appealing"?

Non pago dei 2 cessi thema e flavia (che vergogna essersi bruciato a vita 2 nomi così nobili) che ha concepito, la nuova c200 si preannuncia come un modello invendibile pensato per gli USA che nulla ha di Lancia.

C'è qualcuno che è in grado di fermarlo o sono tutti terrorizzati dalle mosse del suo sopracciglio che decide motu proprio la decapitazione dello yes-man di turno?

Sono filosoficamente vicino al Direttore di 4R che ancora ha il coraggio di pensare alla Y WRC; chi sa se alla fine il bene trionferà o Marchionne se ne scapperà nel suo cantone svizzero con i soldi sottratti al disastro?

Saluti e buon Natale ai Lancisti
 
Ma perché tutti c'è l'hanno con Marchionne e nessuno con la proprietà che lo lascia lì ? Evidentemente agli Agnelli va bene ! Sono meno più colpevoli di lui ?
 
Come ha avuto modo di dire il Dott. Della Valle qualche settimana fa, gli Agnalli sarebbe meglio che tornassero a pensare alla vela, gli sci ecc. L' unico della dinastia che sembrava in grado di innovare è stato purtroppo Giovannino che è mancato prematuramente.
La colpa è da ascrivere maggiormente alla proprietà, Marchionne va per la sua strada, tanto nessuno gli dice nulla. La tristezza è che molte persone, me compreso, non compreranno più italiano.
Saluti e buone feste.
 
ivandalpont ha scritto:
Come ha avuto modo di dire il Dott. Della Valle qualche settimana fa, gli Agnalli sarebbe meglio che tornassero a pensare alla vela, gli sci ecc. L' unico della dinastia che sembrava in grado di innovare è stato purtroppo Giovannino che è mancato prematuramente.
La colpa è da ascrivere maggiormente alla proprietà, Marchionne va per la sua strada, tanto nessuno gli dice nulla. La tristezza è che molte persone, me compreso, non compreranno più italiano.
Saluti e buone feste.

è vero...ormai sono Toyotista...ma sono cresciuto nel modo del auto con Fiat Lancia e sinceramente NON HOLA MINIMA IDEA cosa pensano di fare a torino?

pure ci sono i uomini che si intendono di macchine come Montezemolo...ma come mai non interviene?????

Marchione è un uomo d'affari e sembra che non capisce niente di macchine. Marchione interessano i numeri ???????? e NON le vendite e ancora meno il prodotto. per noi sembra che sia una cosa collegata...ma la piazza di affari ha altre regole.
quanto mi dispiace per la Fiat....ma tante volte in più mi dispiace per la Lancia e si po solo sperare che presto venga venduto a qualche cinese come stata fatto con Land Rover o Volvo e Saab...fin ora hanno solo guadagnato.
 
quello che non funziona in Italia è il mercato dell'auto,Fiat può anche decidere di chiudere battenti il mercato resterebbe uguale, tot milioni di vetture che siano italiane o estere ma sempre e comunque tot milioni di vetture che danno da mangiare sì agli operai esteri che le hanno prodotte ma anche (e forse sono molti di più) a tutti quelli che operano nel settore automotive in Italia, dagli operatori dei porti ai centri di stokkaggio, dalle concessionarie a tutti i venditori e operai di queste, dai meccanici generici ai carrozzieri. agli elettrauti fino agli assicuratori e demolitori. Se in Italia si vendono 2 milioni di vetture gira moneta, se se ne vendono 1 milione gira metà della moneta.....alla fine il numero degli operai Fiat diventa una quantità minima rispetto a tutti gli operatori del settore automotive....e l'evidenza sta nella moria di concessionarie del nuovo e dell'usato di qualsiasi marca, dalle più economiche alle più costose (queste un pò meno paradossalmente). Tutti andiamo contro Marchionne come se dovesse essere la croce rossa italiana (anzi probabilmente alla croce rossa e alla caritas manco gli chiediamo aiuto) che se avesse l'obbligo di dare lavoro agli italiani, come se dovesse essere l'unico imprenditore italiano a dover dare lavoro mentre tutti gli altri scappano via o dichiarano fallimento o si suicidano. Marchionne è un commercialista (laureato in filosofia ahahah) e fin'ora ha fatto il suo lavoro come e meglio di tanti altri...prendetevela con chi non riesce a far rilanciare l'economia semmai, prendetevela con chi fa l'interesse delle banche anzichè degli operai, prendetevela con chi sotto suggerimento di bruxelles e di berlino sta buttando una nazione nella pattummiera ma lasciate in pace Marchionne che in tutto questo è forse l'unico che sta riuscendo a mettere qualche dollaro da parte....sì si DOLLARO!!!!
 
il mio sogno è uno solo, cominciare a non pagare più le banche e le finanziarie dall'1 gennaio 2014 e nemmeno lo stato, cancellare tutte le scadenze, bruciare tutti i solleciti.....bisogna mandare in tilt tutto il sistema bancario europeo (se esiste), tagliare i fondi al governo....il rubinetto ce l'abbiamo in mano noi, staccare 1 anno e usare i NOSTRI SOLDI per rilanciare da soli l'economia.....investire tutto quello che non gli abbiamo dato in un anno nelle nostre aziende e far vedere a quei 4 corn.....ti che il popolo comanda e decide, non RE GIORGIO!!!!!
 
ottovalvole ha scritto:
quello che non funziona in Italia è il mercato dell'auto,Fiat può anche decidere di chiudere battenti il mercato resterebbe uguale, tot milioni di vetture che siano italiane o estere ma sempre e comunque tot milioni di vetture che danno da mangiare sì agli operai esteri che le hanno prodotte ma anche (e forse sono molti di più) a tutti quelli che operano nel settore automotive in Italia, dagli operatori dei porti ai centri di stokkaggio, dalle concessionarie a tutti i venditori e operai di queste, dai meccanici generici ai carrozzieri. agli elettrauti fino agli assicuratori e demolitori. Se in Italia si vendono 2 milioni di vetture gira moneta, se se ne vendono 1 milione gira metà della moneta.....alla fine il numero degli operai Fiat diventa una quantità minima rispetto a tutti gli operatori del settore automotive....e l'evidenza sta nella moria di concessionarie del nuovo e dell'usato di qualsiasi marca, dalle più economiche alle più costose (queste un pò meno paradossalmente). Tutti andiamo contro Marchionne come se dovesse essere la croce rossa italiana (anzi probabilmente alla croce rossa e alla caritas manco gli chiediamo aiuto) che se avesse l'obbligo di dare lavoro agli italiani, come se dovesse essere l'unico imprenditore italiano a dover dare lavoro mentre tutti gli altri scappano via o dichiarano fallimento o si suicidano. Marchionne è un commercialista (laureato in filosofia ahahah) e fin'ora ha fatto il suo lavoro come e meglio di tanti altri...prendetevela con chi non riesce a far rilanciare l'economia semmai, prendetevela con chi fa l'interesse delle banche anzichè degli operai, prendetevela con chi sotto suggerimento di bruxelles e di berlino sta buttando una nazione nella pattummiera ma lasciate in pace Marchionne che in tutto questo è forse l'unico che sta riuscendo a mettere qualche dollaro da parte....sì si DOLLARO!!!!

ma ci siamo ????
DAI !!! se la Fiat dopo la 500 non ha più proposto una ...dico UNA macchina al altezza del mercato diamo la colpa ala politica...anzi a Napolitano o a Bruxelles o dirittura ai tedeschi !!!! stai scherzando ?
certo, e su questo condivido...la politica italiana è un disastro ma non ha niente a che fare con i piani della Fiat....non investano perché non ci credono...tutto qui.
basta anche vedere che succede in America...per il momento il mercato americano sta andando a gonfie vele e cosi risulta competitivo anche la Crysler, ma al primo ribasso il sogno americano per la Fiat svanirà . perché Marchione non solo non investe in Italia...non investe neanche in America. Fiat 20 anni fa era il primo produttore in Europa testa a testa con la Volkswagen. vendevano tanti Fiat Punto quanto Golf ....ma chi oggi compra ancora un modello cosi vecchio (Punto attuale) visto la concorrenza. la Polo al ora non era competitivo in confronto e non vendevano un gran che (nonostante che sia sempre un VW) ma quando hanno messo il modello al gusto del cliente e partito di vendere.

Marchionne un uomo di affari e non un Piech...in quanto mi è antipatico Piech ma ha la benzina nelle vene...lui si pensa prima al prodotto perché ha capito che con le macchine si guadagni bene se sei compitativo . Marchionne e uomo delle banche, della alta finanza speculare....va bene per la famiglia Agnelli ma non per la Fiat....poi non parliamo per la Lancia.
 
sai cos'è il mercato? Non il numero di macchine che si producono ma quelle che si vendono, quando in Italia nel giro di qualche anno il "mercato" si è dimezzato cosa vuol dire? che c'è la metà di persone (come me come te) che non compra la macchina nuova, ne italiana ne estera. Fiat non fa più macchine? se ho 2 euro in tasca e la voglia di cambiare macchina lo faccio ugualmente, la compro tedesca, coreana, inglese, americana.....compro la macchina che mi piace al prezzo che mi piace, il mercato è libero, c'è tanta offerta ma mancano i clienti.
 
ottovalvole ha scritto:
sai cos'è il mercato? Non il numero di macchine che si producono ma quelle che si vendono, quando in Italia nel giro di qualche anno il "mercato" si è dimezzato cosa vuol dire? che c'è la metà di persone (come me come te) che non compra la macchina nuova, ne italiana ne estera. Fiat non fa più macchine? se ho 2 euro in tasca e la voglia di cambiare macchina lo faccio ugualmente, la compro tedesca, coreana, inglese, americana.....compro la macchina che mi piace al prezzo che mi piace, il mercato è libero, c'è tanta offerta ma mancano i clienti.

certo che non compri Fiat....se vai vedere l'andamento del mercato nei ultimi 10 anni in Italia, la Fiat è sempre andato peggio delle altri. se il mercato cresceva la Fiat cresceva meno, se il mercato cedeva, Fiat cedeva più forte.... ti sei mai chiesto perché !!?? perché la Fiat è antipatico? NO ma semplicemente perché non hanno più prodotti concorrenziali. la media Fiat dove è il modello C SW dove è, la compatta ad altezza di una Polo, Clio, Fiesta dove è. la media superiore dove è...pure la prima Thema e Croma vendevano bene ...ma dimmi tu se la Fiat non riuscirebbe costruire un prodotto concorrenziale al Passat SW. se non ci sarebbe la capacità di fare una media Lancia pari a Audi, BMW o Mercedes.

ai Tedeschi piace l'italianità e la Uno e la Panda, ma anche la Punto sono sempre stati tra i miglior venduti macchine importati . ma se per tanti anni non investi nei prodotti anche i più fedeli dei tuoi clienti ti abbandonano.

Fiat è un marchio mondiale ridurlo al mercato italiano come fai tu e come lo fanno a Torino ha qualcosa di incredibile.
 
ottovalvole ha scritto:
quello che non funziona in Italia è il mercato dell'auto,Fiat può anche decidere di chiudere battenti il mercato resterebbe uguale, tot milioni di vetture che siano italiane o estere ma sempre e comunque tot milioni di vetture che danno da mangiare sì agli operai esteri che le hanno prodotte ma anche (e forse sono molti di più) a tutti quelli che operano nel settore automotive in Italia, dagli operatori dei porti ai centri di stokkaggio, dalle concessionarie a tutti i venditori e operai di queste, dai meccanici generici ai carrozzieri. agli elettrauti fino agli assicuratori e demolitori. Se in Italia si vendono 2 milioni di vetture gira moneta, se se ne vendono 1 milione gira metà della moneta.....alla fine il numero degli operai Fiat diventa una quantità minima rispetto a tutti gli operatori del settore automotive....e l'evidenza sta nella moria di concessionarie del nuovo e dell'usato di qualsiasi marca, dalle più economiche alle più costose (queste un pò meno paradossalmente). Tutti andiamo contro Marchionne come se dovesse essere la croce rossa italiana (anzi probabilmente alla croce rossa e alla caritas manco gli chiediamo aiuto) che se avesse l'obbligo di dare lavoro agli italiani, come se dovesse essere l'unico imprenditore italiano a dover dare lavoro mentre tutti gli altri scappano via o dichiarano fallimento o si suicidano. Marchionne è un commercialista (laureato in filosofia ahahah) e fin'ora ha fatto il suo lavoro come e meglio di tanti altri...prendetevela con chi non riesce a far rilanciare l'economia semmai, prendetevela con chi fa l'interesse delle banche anzichè degli operai, prendetevela con chi sotto suggerimento di bruxelles e di berlino sta buttando una nazione nella pattummiera ma lasciate in pace Marchionne che in tutto questo è forse l'unico che sta riuscendo a mettere qualche dollaro da parte....sì si DOLLARO!!!!

Non riesco a capire, c' è qualche cosa che non torna!! Audi da qui a qualche anno investe 22 miliardi di Euro e punta ai 2.000.000 di pezzi venduti. Marchionne non investe un Euro e si lamenta perchè gli italiani non comprano più Fiat. Lascio a voi trovare la differenza tra i due atteggiamenti. Saluti.
 
ivandalpont ha scritto:
Non riesco a capire, c' è qualche cosa che non torna!! Audi da qui a qualche anno investe 22 miliardi di Euro e punta ai 2.000.000 di pezzi venduti. Marchionne non investe un Euro e si lamenta perchè gli italiani non comprano più Fiat. Lascio a voi trovare la differenza tra i due atteggiamenti. Saluti.

Senza considerare che anche nella poco competitiva, fiscalissima e litigiosa italia, i crucchi investono comprando Lamborghini, Ducati ed Italdesign.
E senza delocalizzare nulla.

Ora il buon Otto ha senz'altro ragione quando sottolinea i mali atavici del nostro morente sistema - per non parlare di certi diktat del nord-europa - ma rimane il fatto che la vicenda di fiat è ben più "particolare" dal trovare semplice giustificazione con i problemi noti, che possono semmai apparire come pallidi pretesti per mascherare l'attuale contingenza.

Dire, piuttosto, che tutto è figlio del più grande disegno ideato dal Marchionne a suo tempo, che innanzi alla crisi di fiat ha rilanciato tentando l'assorbimento Chrysler e (fallito) Opel. Dobbiamo ancora l'esito finale di questa vicenda, ovvero il definitivo assestamento sulla nuova struttura societaria, nonché vedere se questa sarà ancora Italiana, amerikana od internazionale.
Finchè tutto ciò non si definisce, non si parla sul serio di auto.

E se nel frattempo marchi importanti ed a noi cari come Lancia od Alfa muoiono, pazienza... :evil:

PS - per otto: è vero che se in Italia il mercato cala lo fa per tutti, ma per fiat il tonfo è più profondo. Perché da sempre è stato il primo "venditore" del paese, e perché più della concorrenza taglia interi modelli e segmenti dai propri listini, non rinnovandone altri.
E visto che parli di indotto, pensa a quante concessionarie Alfa, Lancia o Fiat esistevano ed esistono oggi, e trovami un altro costruttore straniero che ha dovuto ridimensionare tanto...
 
derblume ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
quello che non funziona in Italia è il mercato dell'auto,Fiat può anche decidere di chiudere battenti il mercato resterebbe uguale, tot milioni di vetture che siano italiane o estere ma sempre e comunque tot milioni di vetture che danno da mangiare sì agli operai esteri che le hanno prodotte ma anche (e forse sono molti di più) a tutti quelli che operano nel settore automotive in Italia, dagli operatori dei porti ai centri di stokkaggio, dalle concessionarie a tutti i venditori e operai di queste, dai meccanici generici ai carrozzieri. agli elettrauti fino agli assicuratori e demolitori. Se in Italia si vendono 2 milioni di vetture gira moneta, se se ne vendono 1 milione gira metà della moneta.....alla fine il numero degli operai Fiat diventa una quantità minima rispetto a tutti gli operatori del settore automotive....e l'evidenza sta nella moria di concessionarie del nuovo e dell'usato di qualsiasi marca, dalle più economiche alle più costose (queste un pò meno paradossalmente). Tutti andiamo contro Marchionne come se dovesse essere la croce rossa italiana (anzi probabilmente alla croce rossa e alla caritas manco gli chiediamo aiuto) che se avesse l'obbligo di dare lavoro agli italiani, come se dovesse essere l'unico imprenditore italiano a dover dare lavoro mentre tutti gli altri scappano via o dichiarano fallimento o si suicidano. Marchionne è un commercialista (laureato in filosofia ahahah) e fin'ora ha fatto il suo lavoro come e meglio di tanti altri...prendetevela con chi non riesce a far rilanciare l'economia semmai, prendetevela con chi fa l'interesse delle banche anzichè degli operai, prendetevela con chi sotto suggerimento di bruxelles e di berlino sta buttando una nazione nella pattummiera ma lasciate in pace Marchionne che in tutto questo è forse l'unico che sta riuscendo a mettere qualche dollaro da parte....sì si DOLLARO!!!!

ma ci siamo ????
DAI !!! se la Fiat dopo la 500 non ha più proposto una ...dico UNA macchina al altezza del mercato diamo la colpa ala politica...anzi a Napolitano o a Bruxelles o dirittura ai tedeschi !!!! stai scherzando ?
certo, e su questo condivido...la politica italiana è un disastro ma non ha niente a che fare con i piani della Fiat....non investano perché non ci credono...tutto qui.
basta anche vedere che succede in America...per il momento il mercato americano sta andando a gonfie vele e cosi risulta competitivo anche la Crysler, ma al primo ribasso il sogno americano per la Fiat svanirà . perché Marchione non solo non investe in Italia...non investe neanche in America. Fiat 20 anni fa era il primo produttore in Europa testa a testa con la Volkswagen. vendevano tanti Fiat Punto quanto Golf ....ma chi oggi compra ancora un modello cosi vecchio (Punto attuale) visto la concorrenza. la Polo al ora non era competitivo in confronto e non vendevano un gran che (nonostante che sia sempre un VW) ma quando hanno messo il modello al gusto del cliente e partito di vendere.

Marchionne un uomo di affari e non un Piech...in quanto mi è antipatico Piech ma ha la benzina nelle vene...lui si pensa prima al prodotto perché ha capito che con le macchine si guadagni bene se sei compitativo . Marchionne e uomo delle banche, della alta finanza speculare....va bene per la famiglia Agnelli ma non per la Fiat....poi non parliamo per la Lancia.

piech si che ha la benzina nella vene
infatti la vw nel 1999 stava con un piede nella fossa.
ma lui grande imprenditore fattosi dal nulla (ah come è nipote di porsche?) ha preso in mano la vw (ah no l'hanno cacciato giusto nel 1999 per manifesta incompetenza ? anche per tutti i casini combinati con la bugatti?)
la realtà è che non si fa industria senza tener conto della politica industriale. la verità è che la politica economica e valutaria incide fortemente nella politica industriale (eh venti anni fa si che i prodotti italiani tiravano....chissà perchè... ) quindi quando si valuta il merito dell'imprenditore si deve tenere in considerazioen anche questo... e in questo c'entranno anche i vari napolitano, i prodi, i berlusconi (per essere bipartisan) i draghi e i tedeschi...
per il resto sono d'accordo, marchionne di di prodotto, non capisce un cazzo
sono anche d'accordo sul fatto che è perfettamente inutile fare investimenti per nuovi prodotti in italia, il mercato non c'è e aldilà dei prodotti a chi si potrebbero vendere???

dei tedeschi con i loro investimenti ne riparlerei tra qualche anno.....se le cose dovessero cambiare...
stante la situazione attuale (no dico quella del 30% degli europei disoccupati ... di questo sto parlando) se io fossi nel mondo dell'auto starei bene attento a quali e quanti investimenti fare.... (vedasi psa - produce in europa per il mercato europeo e alla crisi del 2007 va a gambe all'aria .---- cosa c'entra il prodotto??)
 
jackari ha scritto:
derblume ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
quello che non funziona in Italia è il mercato dell'auto,Fiat può anche decidere di chiudere battenti il mercato resterebbe uguale, tot milioni di vetture che siano italiane o estere ma sempre e comunque tot milioni di vetture che danno da mangiare sì agli operai esteri che le hanno prodotte ma anche (e forse sono molti di più) a tutti quelli che operano nel settore automotive in Italia, dagli operatori dei porti ai centri di stokkaggio, dalle concessionarie a tutti i venditori e operai di queste, dai meccanici generici ai carrozzieri. agli elettrauti fino agli assicuratori e demolitori. Se in Italia si vendono 2 milioni di vetture gira moneta, se se ne vendono 1 milione gira metà della moneta.....alla fine il numero degli operai Fiat diventa una quantità minima rispetto a tutti gli operatori del settore automotive....e l'evidenza sta nella moria di concessionarie del nuovo e dell'usato di qualsiasi marca, dalle più economiche alle più costose (queste un pò meno paradossalmente). Tutti andiamo contro Marchionne come se dovesse essere la croce rossa italiana (anzi probabilmente alla croce rossa e alla caritas manco gli chiediamo aiuto) che se avesse l'obbligo di dare lavoro agli italiani, come se dovesse essere l'unico imprenditore italiano a dover dare lavoro mentre tutti gli altri scappano via o dichiarano fallimento o si suicidano. Marchionne è un commercialista (laureato in filosofia ahahah) e fin'ora ha fatto il suo lavoro come e meglio di tanti altri...prendetevela con chi non riesce a far rilanciare l'economia semmai, prendetevela con chi fa l'interesse delle banche anzichè degli operai, prendetevela con chi sotto suggerimento di bruxelles e di berlino sta buttando una nazione nella pattummiera ma lasciate in pace Marchionne che in tutto questo è forse l'unico che sta riuscendo a mettere qualche dollaro da parte....sì si DOLLARO!!!!

ma ci siamo ????
DAI !!! se la Fiat dopo la 500 non ha più proposto una ...dico UNA macchina al altezza del mercato diamo la colpa ala politica...anzi a Napolitano o a Bruxelles o dirittura ai tedeschi !!!! stai scherzando ?
certo, e su questo condivido...la politica italiana è un disastro ma non ha niente a che fare con i piani della Fiat....non investano perché non ci credono...tutto qui.
basta anche vedere che succede in America...per il momento il mercato americano sta andando a gonfie vele e cosi risulta competitivo anche la Crysler, ma al primo ribasso il sogno americano per la Fiat svanirà . perché Marchione non solo non investe in Italia...non investe neanche in America. Fiat 20 anni fa era il primo produttore in Europa testa a testa con la Volkswagen. vendevano tanti Fiat Punto quanto Golf ....ma chi oggi compra ancora un modello cosi vecchio (Punto attuale) visto la concorrenza. la Polo al ora non era competitivo in confronto e non vendevano un gran che (nonostante che sia sempre un VW) ma quando hanno messo il modello al gusto del cliente e partito di vendere.

Marchionne un uomo di affari e non un Piech...in quanto mi è antipatico Piech ma ha la benzina nelle vene...lui si pensa prima al prodotto perché ha capito che con le macchine si guadagni bene se sei compitativo . Marchionne e uomo delle banche, della alta finanza speculare....va bene per la famiglia Agnelli ma non per la Fiat....poi non parliamo per la Lancia.

piech si che ha la benzina nella vene
infatti la vw nel 1999 stava con un piede nella fossa.
ma lui grande imprenditore fattosi dal nulla (ah come è nipote di porsche?) ha preso in mano la vw (ah no l'hanno cacciato giusto nel 1999 per manifesta incompetenza ? anche per tutti i casini combinati con la bugatti?)
la realtà è che non si fa industria senza tener conto della politica industriale. la verità è che la politica economica e valutaria incide fortemente nella politica industriale (eh venti anni fa si che i prodotti italiani tiravano....chissà perchè... ) quindi quando si valuta il merito dell'imprenditore si deve tenere in considerazioen anche questo... e in questo c'entranno anche i vari napolitano, i prodi, i berlusconi (per essere bipartisan) i draghi e i tedeschi...
per il resto sono d'accordo, marchionne di di prodotto, non capisce un cazzo
sono anche d'accordo sul fatto che è perfettamente inutile fare investimenti per nuovi prodotti in italia, il mercato non c'è e aldilà dei prodotti a chi si potrebbero vendere???

dei tedeschi con i loro investimenti ne riparlerei tra qualche anno.....se le cose dovessero cambiare...
stante la situazione attuale (no dico quella del 30% degli europei disoccupati ... di questo sto parlando) se io fossi nel mondo dell'auto starei bene attento a quali e quanti investimenti fare.... (vedasi psa - produce in europa per il mercato europeo e alla crisi del 2007 va a gambe all'aria .---- cosa c'entra il prodotto??)
quoto tutto jackari evidentemente ancora c'è gente che la crisi non la sente e fa finta di non vederla e scrive scrive scrive........la Germania è una bomba a orologeria e l'europa si regge sul finto benessere tedesco (corruzione, favoritismi e chissà quante cose usciranno fuori) e sui debiti dell'Italia, fallendo una di queste due nazioni verrà risucchiato tutto in un buco nero. La figlia di Benz al compimento del 18esimo anno d'età ebbe in regalo un VW Maggiolino, in un intervista (pubblicata anni fa su Quattroruote) disse "all'epoca non potevamo permetterci le macchine che costruivamo" ed io da artigiano adesso mi sto ritrovando nelle stesse condizioni, non posso permettermi quello che produco e vendo ai miei clienti....ma sì sa chi è che ancora non conosce la crisi.
 
ottovalvole ha scritto:
jackari ha scritto:
derblume ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
quello che non funziona in Italia è il mercato dell'auto,Fiat può anche decidere di chiudere battenti il mercato resterebbe uguale, tot milioni di vetture che siano italiane o estere ma sempre e comunque tot milioni di vetture che danno da mangiare sì agli operai esteri che le hanno prodotte ma anche (e forse sono molti di più) a tutti quelli che operano nel settore automotive in Italia, dagli operatori dei porti ai centri di stokkaggio, dalle concessionarie a tutti i venditori e operai di queste, dai meccanici generici ai carrozzieri. agli elettrauti fino agli assicuratori e demolitori. Se in Italia si vendono 2 milioni di vetture gira moneta, se se ne vendono 1 milione gira metà della moneta.....alla fine il numero degli operai Fiat diventa una quantità minima rispetto a tutti gli operatori del settore automotive....e l'evidenza sta nella moria di concessionarie del nuovo e dell'usato di qualsiasi marca, dalle più economiche alle più costose (queste un pò meno paradossalmente). Tutti andiamo contro Marchionne come se dovesse essere la croce rossa italiana (anzi probabilmente alla croce rossa e alla caritas manco gli chiediamo aiuto) che se avesse l'obbligo di dare lavoro agli italiani, come se dovesse essere l'unico imprenditore italiano a dover dare lavoro mentre tutti gli altri scappano via o dichiarano fallimento o si suicidano. Marchionne è un commercialista (laureato in filosofia ahahah) e fin'ora ha fatto il suo lavoro come e meglio di tanti altri...prendetevela con chi non riesce a far rilanciare l'economia semmai, prendetevela con chi fa l'interesse delle banche anzichè degli operai, prendetevela con chi sotto suggerimento di bruxelles e di berlino sta buttando una nazione nella pattummiera ma lasciate in pace Marchionne che in tutto questo è forse l'unico che sta riuscendo a mettere qualche dollaro da parte....sì si DOLLARO!!!!

ma ci siamo ????
DAI !!! se la Fiat dopo la 500 non ha più proposto una ...dico UNA macchina al altezza del mercato diamo la colpa ala politica...anzi a Napolitano o a Bruxelles o dirittura ai tedeschi !!!! stai scherzando ?
certo, e su questo condivido...la politica italiana è un disastro ma non ha niente a che fare con i piani della Fiat....non investano perché non ci credono...tutto qui.
basta anche vedere che succede in America...per il momento il mercato americano sta andando a gonfie vele e cosi risulta competitivo anche la Crysler, ma al primo ribasso il sogno americano per la Fiat svanirà . perché Marchione non solo non investe in Italia...non investe neanche in America. Fiat 20 anni fa era il primo produttore in Europa testa a testa con la Volkswagen. vendevano tanti Fiat Punto quanto Golf ....ma chi oggi compra ancora un modello cosi vecchio (Punto attuale) visto la concorrenza. la Polo al ora non era competitivo in confronto e non vendevano un gran che (nonostante che sia sempre un VW) ma quando hanno messo il modello al gusto del cliente e partito di vendere.

Marchionne un uomo di affari e non un Piech...in quanto mi è antipatico Piech ma ha la benzina nelle vene...lui si pensa prima al prodotto perché ha capito che con le macchine si guadagni bene se sei compitativo . Marchionne e uomo delle banche, della alta finanza speculare....va bene per la famiglia Agnelli ma non per la Fiat....poi non parliamo per la Lancia.

piech si che ha la benzina nella vene
infatti la vw nel 1999 stava con un piede nella fossa.
ma lui grande imprenditore fattosi dal nulla (ah come è nipote di porsche?) ha preso in mano la vw (ah no l'hanno cacciato giusto nel 1999 per manifesta incompetenza ? anche per tutti i casini combinati con la bugatti?)
la realtà è che non si fa industria senza tener conto della politica industriale. la verità è che la politica economica e valutaria incide fortemente nella politica industriale (eh venti anni fa si che i prodotti italiani tiravano....chissà perchè... ) quindi quando si valuta il merito dell'imprenditore si deve tenere in considerazioen anche questo... e in questo c'entranno anche i vari napolitano, i prodi, i berlusconi (per essere bipartisan) i draghi e i tedeschi...
per il resto sono d'accordo, marchionne di di prodotto, non capisce un cazzo
sono anche d'accordo sul fatto che è perfettamente inutile fare investimenti per nuovi prodotti in italia, il mercato non c'è e aldilà dei prodotti a chi si potrebbero vendere???

dei tedeschi con i loro investimenti ne riparlerei tra qualche anno.....se le cose dovessero cambiare...
stante la situazione attuale (no dico quella del 30% degli europei disoccupati ... di questo sto parlando) se io fossi nel mondo dell'auto starei bene attento a quali e quanti investimenti fare.... (vedasi psa - produce in europa per il mercato europeo e alla crisi del 2007 va a gambe all'aria .---- cosa c'entra il prodotto??)
quoto tutto jackari evidentemente ancora c'è gente che la crisi non la sente e fa finta di non vederla e scrive scrive scrive........la Germania è una bomba a orologeria e l'europa si regge sul finto benessere tedesco (corruzione, favoritismi e chissà quante cose usciranno fuori) e sui debiti dell'Italia, fallendo una di queste due nazioni verrà risucchiato tutto in un buco nero. La figlia di Benz al compimento del 18esimo anno d'età ebbe in regalo un VW Maggiolino, in un intervista (pubblicata anni fa su Quattroruote) disse "all'epoca non potevamo permetterci le macchine che costruivamo" ed io da artigiano adesso mi sto ritrovando nelle stesse condizioni, non posso permettermi quello che produco e vendo ai miei clienti....ma sì sa chi è che ancora non conosce la crisi.

A questo punto non resta ltro da fare che chiudere tutto e non pensarci più! Concordo con quanto detto sopra però se non fai nuovi modelli, specialmente in tempo di crisi, chi può compra quello che più gli piace, chi sta immobile perde quote di mercato che sarà difficilissimo recuperare. La verità è che Fiat è un decennio abbondante che non ha le idee chiare in fatto di prodotto ed i risultati si vedono. Un' azienda grande come la Fiat dovrebbe anche guardare fuori dall' Italia, fare prodotti vendibili anche nel resto del mondo, la tecnologia c' è, l' inventiva e la creatività anche, manca solamente la volontà di farlo! Ho pure sentito che anche la Punto non avrà un' erede ed la vettura che più ha dato soddisfazione alla Fiat, non mi si venga a dire che dipende dalla crisi attuale che attraversiamo. Faccio parte di quella fetta della popalazione che per fortuna la crisi non l' ha sentita, non ho necessità di cambiare la mia fedele Lybra, ha 13 anni ed 87.00Km, ma se dovessi farlo l' ultimo gruppo che prenderei in considerazione per sostituirla sarebbe proprio quello Fiat per il semplice motico che non c' è un modello che soddisfi le mie esigenze!! In più dare degli Euro a Marchionne mi da fastidio!!
Saluti e buona giornata.
 
sarà difficile sicuramente recuperare quote di mercato ma resta il fatto che chi fa ora investimenti sbagliati ... chiude o rischia di chiudere....!
psa, renault, opel non hanno chiuso per gli aiuti diretti dei governi...
oltre a quelli all'acquisto che in francia ed in germania sono andati avanti per due anni buoni (ed erano MOOOOLTO più pesanti dei nostri)....
a me non sembra che fiat non investa altrove... solo non investe in italia ...
è sbagliato ? secondo me dal LORO punto di vista e per come stanno le cose non lo è più di tanto (pochi soldi per investimenti e situazione incerta dal punto di vista politico). anzi....

poi sai l'italia si sta vendendo pure la banca centrale... quindi forse audi non corre tanti rischi ad investire sti 12 miliardi... tanto l'italia non potrà MAI PIù essere competitiva e i tedeschi gongoleranno (anche nell'auto)....

ps. fermo restando che sul prodotto fiat ti dò ragione in generale
 
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