smargia2002 ha scritto:jackari ha scritto:smargia2002 ha scritto:2 precisazioni per aggiungere lamenti alla discussione.
1) i prezzi che contano e ai quali io mi riferisco, e sono incubo anche Marchionne, non sono certo quelli di listino, ma quelli figli al cliente e, a tal riguardo, oltre alle innummerevoli discussioni sul prezzo fino a 5 giorni fa considerato troppo elevato delle auto del gruppo VW (che per inciso, Audi A5 a parte a me personalmente non piacciono affatto) ce ne sono almeno altrettante riguardanti il comportamento ugualmente considerato scostante, supponente e, in alcuni casi al limite della cafonaggine di molti concessionari del gruppo tedesco, che, a detta di molti, sono tra i più "stitici" dal lato degli sconti.
2) evitiamo di mescolare pere con mele. Lo sperda o i tassi di approvvigionamento c'entrano ben poco. In Italia e nel resto d''Europa, la gran parte dei finanziamenti destinati all'acquisto di auto non passa per le finanziarie "captive" diretta emanazione delle case automobilistiche, ( che si occupano principalmente i lire cose, come il finanziamento degli stock dei concessionari) ma, soprattutto ( mi pare il 75%) attraverso finanziarie classiche i credito al consumo ( agos, neos, fidialua. Etc.). Molte i un'estensione società hanno licenza bancaria e non si approvvigionano solo sul mercato domestico, ma, quantomeno, in ambito europeo, accedendo anche e soprattutto alle famose emissioni l tasso dell'1% che il nostro buon Mario Draghi ha provveuto ad emettere tra fine 2011 e inizio 2012.
2) anche se fosse vero che i finanziamenti non passano dalle "captive" li hai visti i finanziamenti delle altre? i tassi sono più bassi? a me non pare......
sicuramente tra la "captive" della vw e quella normale non c'è storia...
magari il rapporto che hai postato tu vale per l'estero
Inizio seriamente a prendere in considerazione la possibilità di chiudere o questa discussione o l'atra in Alfa Romeo, al fine di lascarne aperta solo una, in maniera da potersi concentrarsi solo su un topic ed evitare di saltare da una parte all'altra, non so voi, ma io rischio di diventare schizofrenico e di non capirci più nulla
Detto questo cerco di riportare anche qui quanto appena scritto in Alfa Romeo, ancora una volta copiaincollando:
"Hai ragione, ma a mio modo di vedere solo in parte, nel senso che può essere vero che le aziende tedesche ottengono credito a tassi migliori dei concorrenti italiani e francesi, ma questi tassi non vengono rigirati ai clienti finali in termini di minori interessi da pagare sui finanziamenti, quantomeno, sono più che sicuro che non vengano rigirati ai clienti italiani e francesi.
Sono più che sicuro che un cliente italiano di audi, al netto delle singole offerte promozionali del singolo mese otttenga grossomodo le stesse condizioni di finaziamento di un cliente italiano di Alfa Romeo e che un cliente tedesco di Fiat otttenga le stesse condizioni di finanziamento di un cliente tedesco di Volkswagen.
Questo per dire che le differenze possono esserci tra le condizioni applicate ai clienti dei singoli stati, ma all'interno di un singolo mercato le condizioni sono le stesse per tutti i clienti. Per citare una realtà che conosco bene, la finanziaria di riferimento di Volvo è passata dall'essere FCE Bannk (la stessa di Ford e all'epoca diretta emanazione della casa con l'ovale) a Fiditalia, che a parte il nome italianissimo è controllata interamente dai francesi di Societé Generale. La stessa Fiditalia ha fatto accordi come finanziaria non captive con la rete Chevrolet (che come Captive continua a mantenere la GMAC) per i cui prodotti periodicamente offre dei tassi 0 che, sempre ad esempio, non ha mai utilizzato per la rete Volvo, così, sempre ad esempio, se un cliente di una V50 vuole un tasso 0 devo rivolgermi ad un'altra finanziaria e via discorrendo..."
guarda io mi limito a constatare i preventivi fattimi l'anno scorso al momento di cambiare l'auto e quello che si vede sui siti delle rispettive case nonchè su quelle delle finanziarie. di più nin so.
per il resto io continuo a considerare la crisi di competitività dell'italia nell'euro come parte della crisi fiat e parte del successo dei tedeschi (in particolare VAG).
per il resto è ovvio che molte politiche, di prodotto e di piani industriale non hanno pagato in passato. come è ovvio che il rinvio dei nuovi modelli e di conseguenza l'assenza del piano industriale non può che portare gravi conseguenze sugli impianti italiani se reiterata troppo a lungo nel tempo...
sono considerazioni ovvie ma non vorrei che qualcuno dicesse che invece sostenevo la tesi contraria. il problema per me "se gli investimenti qui tanto auspicati sono in grado, con l'attuale situazione di crisi, di invertire la tendenza o piuttosto di aggravarla".
forse siamo un tantino fuori topic rispetto al titolo del thread...