MILANO - La condanna di Amanda Knox a 26 anni di carcere per l'omicidio di Meredith Kercher ha profondamente scosso gli Stati Uniti. Tanto che la vicenda è approdata a Washington e il segretario di Stato Hillary Clinton ha detto di essere pronta a incontrare chiunque abbia dei timori su come la vicenda è stato gestito. A coinvolgere l'ex first lady è stata la senatrice democratica Maria Cantwell, che ha chiesto di verificare se la sentenza di Perugia sia stata condizionata da «sentimenti anti americani» presenti in Italia.
«NESSUNA PREOCCUPAZIONE» - Hillary Clinton ha detto di non aver avuto tempo di occuparsi del caso di Amanda Knox, perché assorbita dal dossier afgano. Ma ora, parlando al network Abc, durante il programma «This week», ha affrontato lo spinoso argomento: non ho avuto contatti con il governo italiano, spiega al giornalista George Stephanopoulo, né ho espresso «alcuna preoccupazione», ma sono pronta a incontrare chiunque sia preoccupato per l?esito del processo. Stephanopoulos ha fatto presente alla Clinton quanto sostenuto dalla senatrice Cantwell, secondo cui il processo di Perugia è arrivato alla condanna della ragazza nonostante «un'evidente mancanza di prove», riflettendo dunque un diffuso «antiamericanismo» da parte dell'opinione pubblica italiana. «Onestamente non ho avuto tempo di prendere in esame la questione, sono stata completamente immersa in ciò che stiamo facendo in Afghanistan - ha detto Hillary Clinton -. Mi incontrerò con la senatrice Caldwell e con chiunque abbia una qualche preoccupazione, ma al riguardo non sono in grado di farmi alcuna opinione». Il giornalista: «Questo significa che non ha espresso alcun tipo di preoccupazione al governo italiano?». Risposta: «No, affatto».
fonte Corsera
«NESSUNA PREOCCUPAZIONE» - Hillary Clinton ha detto di non aver avuto tempo di occuparsi del caso di Amanda Knox, perché assorbita dal dossier afgano. Ma ora, parlando al network Abc, durante il programma «This week», ha affrontato lo spinoso argomento: non ho avuto contatti con il governo italiano, spiega al giornalista George Stephanopoulo, né ho espresso «alcuna preoccupazione», ma sono pronta a incontrare chiunque sia preoccupato per l?esito del processo. Stephanopoulos ha fatto presente alla Clinton quanto sostenuto dalla senatrice Cantwell, secondo cui il processo di Perugia è arrivato alla condanna della ragazza nonostante «un'evidente mancanza di prove», riflettendo dunque un diffuso «antiamericanismo» da parte dell'opinione pubblica italiana. «Onestamente non ho avuto tempo di prendere in esame la questione, sono stata completamente immersa in ciò che stiamo facendo in Afghanistan - ha detto Hillary Clinton -. Mi incontrerò con la senatrice Caldwell e con chiunque abbia una qualche preoccupazione, ma al riguardo non sono in grado di farmi alcuna opinione». Il giornalista: «Questo significa che non ha espresso alcun tipo di preoccupazione al governo italiano?». Risposta: «No, affatto».
fonte Corsera