<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La Bmw confessa: Quandt un nazista | Il Forum di Quattroruote

La Bmw confessa: Quandt un nazista

http://www.corriere.it/esteri/11_settembre_28/bmw-fondatore-nazista_014d9782-e9d5-11e0-ac11-802520ded4a5.shtml

Il fondatore della casa automobilistica faceva parte del regime. Nella fabbrica sfruttava 50mila prigionieri

MILANO- Il passato ritorna. E a volte bisogna farci i conti. Così dopo Hugo Boss, anche il fondatore della casa automobilistica Bmw era nazista e non «una vittima» come aveva fatto credere alla fine della guerra. A rivelarlo uno studio commissionato dai nipoti di Gunther Quandt e che doveva essere «un esercizio di apertura e trasparenza». E hanno voluto esprimere «la più profonda vergogna».

LA RICERCA- Sembra che nei suoi stabilimenti, Quandt senior abbia sfruttato - talvolta fino alla morte - oltre 50mila fra lavoratori forzati, prigionieri di guerra e dei campi di concentramento per la fabbricazione di armi e pezzi d'artiglieria destinati ad Adolf Hitler. Descritto come un imprenditore «senza scrupoli», è riuscito a cavalcare economicamente il periodo nazista a discapito della manodopera ebrea trasformando così la sua azienda in un colosso industriale.

I RAPPORTI CON GOEBBELS- Nello studio si parla di rapporti piuttosto tesi con Joseph Goebbels, ma esclusivamente per motivi personali, dopo il loro divorzio la moglie di Quandt, Magda sposò il capo della propaganda di Hitler che quindi visse con i suoi figli dopo di lui. Persino il figlio Herbert, uno dei protagonisti del «miracolo economico» tedesco del dopoguerra, noto finora per aver salvato la Bmw dalla bancarotta comprandola nel 1959, non esce bene dal nuovo quadro. Anche lui ha sfruttato lavoratori forzati quando dirigeva uno degli stabilimenti del gruppo a Strasburgo alla fine della guerra, e ha persino guidato i lavori di costruzione degli alloggi nel campo di concentramento di Sagan nell'attuale Polonia.

LA REAZIONE- Attraverso quest'opera, gli eredi Quandt, a capo di una fortuna stimata 20 miliardi di euro, hanno voluto esprimere «la più profonda vergogna» per il lavoro forzato, senza tuttavia ripudiare il nonno. «Ci sarebbe piaciuto che fosse un uomo diverso» ha dichiarato Gabriele Quandt, nell'unica intervista rilasciata dopo la pubblicazione della ricerca, al settimanale Die Zeit.
 
Embé? la VW è stata fondata da Hitler - non so che cosa sia peggio.

La Renault, che apparteneva alla famiglia Renault, simpatizzanti del nazisti, è stata confiscata dal governo francese dopo la guerra.

Anche la FIAT simpatizzata - doveva - altrimenti erano uccelli per diabetici.
 
Botto88 ha scritto:
http://www.corriere.it/esteri/11_settembre_28/bmw-fondatore-nazista_014d9782-e9d5-11e0-ac11-802520ded4a5.shtml

Il fondatore della casa automobilistica faceva parte del regime. Nella fabbrica sfruttava 50mila prigionieri

...che magari devono a questo il fatto di aver salvato la pelle. E comunque, tutto ciò cosa dovrebbe significare? Chiudiamo la BMW?

The.Tramp ha scritto:
Anche la FIAT simpatizzata - doveva - altrimenti erano uccelli per diabetici.

...visto che la sua fortuna è dovuta in buona parte alle forniture per l'esercito, direi che non si limitava a simpatizzare. E allora? Chiudiamo la Fiat?
 
Si prende atto, e si procede come prima.
COme accennato, non credo che la Fiat osteggiasse chi era al potere nel ventennio, altrimenti sarebbe stata terminata all'epoca.
L'epoca storica era ricca di conflittualià, chi è vissuto allora veniva messo di fronte a scelte cruciali, e non tutti si chiamavano Schindler.
 
Ma che chiudere... è solo una constatazione. Questo periodo storico sembra lontano, invece alla fine sono passati poco più di una settantina d'anni.
 
Botto88 ha scritto:
Ma che chiudere... è solo una constatazione. Questo periodo storico sembra lontano, invece alla fine sono passati poco più di una settantina d'anni.

Mi rattristo amaramente sempre pensando a come ce le siamo date ancora di santa ragione nemmeno 100 anni fà. Tra grande guerra e 2° conflitto mondiale.

La genialata fu creare la CEE come sistema per tenere buoni francesi e tedeschi che nella storia si son sempre scontrati. Quando noi europei parliamo di pace e ci ergiamo a paladini della giustizia bisognerebbe guardare la storia... non so se c'è terreno al mondo più bagnato dal sangue come quello europeo.

Basta aprire un libro di storia europea... un susseguirsi di guerre senza soluzione di continuità da 2500 anni o più all'altro ieri con le guerre in ex Jugoslavia.
 
Botto88 ha scritto:
Il fondatore della casa automobilistica faceva parte del regime. Nella fabbrica sfruttava 50mila prigionieri
Che gran novità (non intendo te ... penso alla carta stampata) ...
http://it.wikipedia.org/wiki/Messerschmitt_Me_163
http://it.wikipedia.org/wiki/Messerschmitt_Me_262
(solo per citare i progetti più innovativi ....)
 
|Mauro65| ha scritto:
Botto88 ha scritto:
Il fondatore della casa automobilistica faceva parte del regime. Nella fabbrica sfruttava 50mila prigionieri
Che gran novità (non intendo te ... penso alla carta stampata) ...
http://it.wikipedia.org/wiki/Messerschmitt_Me_163
http://it.wikipedia.org/wiki/Messerschmitt_Me_262
(solo per citare i progetti più innovativi ....)


mettici pure questa
tuttto il mondo e' paese

http://en.wikipedia.org/wiki/Mitsubishi_A6M_Zero
 
The.Tramp ha scritto:
Embé? la VW è stata fondata da Hitler - non so che cosa sia peggio.

La Renault, che apparteneva alla famiglia Renault, simpatizzanti del nazisti, è stata confiscata dal governo francese dopo la guerra.

Anche la FIAT simpatizzata - doveva - altrimenti erano uccelli per diabetici.
se nin vado errato, Adolf volle il maggiolino, la VW c'era già
PS: in seguito hanno preso il maggiolino, lo ha hanno schiacciato un pò ed ecconata la Porshe
 
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