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L’ex capo del programma spaziale israeliano svela...

L'esistenza di civiltà in giro per l'universo credo che sia praticamente certa, non fosse altro per il numero enorme di "sistemi solari" potenzialmente esistenti e atti a ospitare la vita. Il problema è la distanza, a meno che non abbiano trovato il modo di curvare lo spazio-tempo per arrivare qui dalla galassia più vicina ci vogliono secoli. Ma il punto, IMHO, è un altro: ammesso che esista una civiltà aliena che abbia i mezzi per venire a trovarci, le sue tecnologie sarebbero talmente avanzate rispetto alle nostre che sarebbe come andare a trovare una comunità di pescatori aborigeni con la Nimitz.... La domanda è: nel corso dei secoli, quando una civiltà tecnologicamente avanzata è venuta a contatto con una primitiva, com'è andata a finire?
Potrebbero sterminarci con un starnuto.
 
Margherita Hack era possibilsta rispetto all'esistenza di civiltà extraterrestri. Comunque credo che sarebbero molto simili a noi. Dovrebbero avere organi riproduttivi, arti, occhi e, si spera, un sistema valoriale solido. Servirebbe un biologo evoluzionista nel forum :)
 
Margherita Hack era possibilsta rispetto all'esistenza di civiltà extraterrestri. Comunque credo che sarebbero molto simili a noi. Dovrebbero avere organi riproduttivi, arti, occhi e, si spera, un sistema valoriale solido. Servirebbe un biologo evoluzionista nel forum :)

In passato un certo Zacharia Sitchin li chiamava anunaki, oggi Mauro Biglino li definisce con il nome biblico di elohim, l'umano secondo alcune teorie sarebbe una loro opera risultato di ingegneria genetica, in pratica siamo in pratica un po' i discendenti dell'homo erectus mischiati ai geni di quelli là.:emoji_alien:
Adesso non buttatemi le pietre non sono teorie mie.:emoji_nerd:
 
Se è un'aliena che assomiglia a Belen, credo che discutere di meccanica quantistica per lei sia come giocare a sette e mezzo per noi...

Béh se ha un QI di 400:emoji_scream: sicuramente.:emoji_blush:
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L'esistenza di civiltà in giro per l'universo credo che sia praticamente certa, non fosse altro per il numero enorme di "sistemi solari" potenzialmente esistenti e atti a ospitare la vita. Il problema è la distanza, a meno che non abbiano trovato il modo di curvare lo spazio-tempo per arrivare qui dalla galassia più vicina ci vogliono secoli. Ma il punto, IMHO, è un altro: ammesso che esista una civiltà aliena che abbia i mezzi per venire a trovarci, le sue tecnologie sarebbero talmente avanzate rispetto alle nostre che sarebbe come andare a trovare una comunità di pescatori aborigeni con la Nimitz.... La domanda è: nel corso dei secoli, quando una civiltà tecnologicamente avanzata è venuta a contatto con una primitiva, com'è andata a finire?

giusto per sembrare antipatico:
  1. non abbiamo alcuna certezza che nell'intero universo vi sia anche solo una forma di vita basilare non terrestre. La statistica è bellina perchè può arrivare a dirti quel che vuoi sentirti dire, ma se non si chiama algebra ci sarà un perchè.
  2. lo spazio-tempo è già curvo di suo, soprattutto attorno a corpi celesti massicci (ma possono essere anche grigi, verdi, rossi o gialli). La fregatura è la velocità con cui lo attraversiamo. Se poi lo si volesse anche distorcere, allora è tutto un altro discorso perchè entrano in gioco valori di energia che non siamo nemmeno in grado di produrre ( tanto per dirne una).
  3. Storicamente noi conosciamo soprattutto casi di annichilimento culturale di popoli "arretrati" da parte di popoli "civilizzati" . Ma se una civiltà aliena passa a salutare, magari è un po' più evoluta, in tuttti i sensi, di quel che noi riusciamo a concepire. Per esempio il "non uccidere" potrebbe essere effettivo. E stop. Magari ci contatta perchè sono loro ad aver bisogno di noi ( mica tuitti i film di fantascienza sono catastrofisti ).
  4. già affiancare una canoa scavata in un tronco alla Nimitz è banalizzare la questione: noi non abbiamo nulla oltre la propulsione chimica (qualche applicazione di motori a propulsione ionica c'è, ma siamo lontani dal farci sedere sopra 2 Sapiens. E abbiamo tutti presente quanto stiano triblando per ottenere la fusione nucleare, mettendoci palanche praticamente tutti i Paesi un minimo danarosi). Se si palesa la Nimitz di ET potrebbe anche essere lettteralmente un triangolo nel cielo che ci parla con voce tonante ecc. O una nuvoletta che piove piccoli alieni di marzapane.
Io spero che ci sia qualcun altro la fuori, ma solo perchè noi siamo troppo stupidi per avere a disposizione un intero universo!
 
L'esistenza di civiltà in giro per l'universo credo che sia praticamente certa, non fosse altro per il numero enorme di "sistemi solari" potenzialmente esistenti e atti a ospitare la vita. Il problema è la distanza, a meno che non abbiano trovato il modo di curvare lo spazio-tempo per arrivare qui dalla galassia più vicina ci vogliono secoli. Ma il punto, IMHO, è un altro: ammesso che esista una civiltà aliena che abbia i mezzi per venire a trovarci, le sue tecnologie sarebbero talmente avanzate rispetto alle nostre che sarebbe come andare a trovare una comunità di pescatori aborigeni con la Nimitz.... La domanda è: nel corso dei secoli, quando una civiltà tecnologicamente avanzata è venuta a contatto con una primitiva, com'è andata a finire?

L'ho scritto sopra post 7.:emoji_wink:
 
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