
Made in Germany in crisi, con i cali di VW e Mercedes Tesla resta leader mondiale..
Il CAM (Centre of Automotive Management) stima in 4,1 milioni le EV vendute nei primi 9 mesi del 2024, con un +18% rispetto allo stesso periodo del 2023.
E’ soprattutto la Cina a trascinare questa crescita, gonfiando i numeri dei tanti produttori locali, mentre l’Europa procede a macchia di leopardo. Continuano a crescere Francia (+6% a 217 mila immatricolazioni) e soprattutto Regno Unito (+13% a 270 mila).
Ma crolla il mercato principale, la Germania (-29% a 276 mila), mettendo in difficoltà i produttori locali. Volkswagen Group è arretrato del 4,6% a 506 mila, Mercedes del 22% a 148.500.
L’unico a salvarsi è BMW Group, cresciuto del 19% a 294 mila. Ma i leader di mercato sono sempre più lontani: Tesla conserva la prima piazza con 1,29 milioni, ma con un calo del 2,4%. E la cinese BYD incalza a 1,17 milioni e una crescita dell’11,5%, facendo presagire un sorpasso imminente.
BYD stravince anche nel segmento delle ibride plug-in
Il fatto è che l’espansione globale dei marchi cinesi è appena iniziata, dopo anni in cui i big di Pechino si sono concentrati sul grande mercato interno. Il Salone di Parigi, in corso in questi giorni, vede una presenza massiccia di costruttori cinesi, con un ventaglio di novità elettriche di tutte le taglie.
Neppure i pesanti dazi a cui è ricorsa la UE da luglio sembrano fermare questa avanzata. Che peraltro non si limita alle sole elettriche pure: anche nelle ibride plug-in, mercato molto caro soprattutto a VW e Mercedes, il colosso BYD cresce ancora più rapidamente. Nei primi 9 mesi del 2024 ha già raggiunto i 2,2 milioni di unità vendute a livello globale (+30%), surclassando i concorrenti tedeschi. La situazione è seguita con attenzione dal governo di Berlino, che ha già fatto sapere che da gennaio correrà ai ripari ripristinando gli incentivi per l’elettrico. Anche perché alle porte c’è un altro sorpasso: quello del mercato inglese su quello tedesco come prima piazza europea nell’elettrico..
L'auto "made in Germany" sconfitta dalla morsa di Tesla e delle case cinesi - Vaielettrico