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Kamiq 1000 benzina 3 cilindri dsg deriva a destra

Se fosse così per risolvere basterebbe appesantire il semiasse più leggero.
Boh!
nel thread dacia si parla di semiasse Clio con uno "snodo":
Probabilmente fanno una doppia trasmissione in modo che il tratto verso la ruota sia lungo uguale.
Forse il problema non è tanto nel peso, quanto nella geometria perché alzandosi l'anteriore in accelerazione il semiasse corto corto avrà un angolo più acuto rispetto a quello lungo. Di conseguenza il giunto sarà più "piegato" (ed assorbendo più energia? creando forze parassite?)
 
Può essere anche l'angolo dello snodo, io avevo dato per scontato che era identico.
Comunque aggiungere uno snodo porta anche ad un aumento di peso. ;)
 
È una questione fisica, diversa lunghezza dei bracci significa diversa inclinazione degli stessi e quindi diverso braccio di leva, a questo punto la coppia si distribuisce in modo diverso sui 2 assi e la macchina tende a tirare da un lato.

Se la coppia è poca non ci si accorge del fenomeno, se la coppia è molta chiaramente è il contrario e infatti le macchine con coppia alta di solito hanno un semiasse di prolunga orizzontale fisso in modo che le due parti oscillanti siano della stessa lunghezza.

Tutto ciò chiaramente non significa che il problema della Kamiq sia quello ma di sicuro in generale è un effetto noto ai progettisti da quando hanno inventato la trazione anteriore così come il modo per ovviare al problema.
Addirittura alcune per contenere comunque l'altezza del motore e quindi abbassare il baricentro hanno questo semiasse che passa letteralmente attraverso la coppa dell'olio (vedi Escort cosworth ad esempio).
 
Tutto ciò chiaramente non significa che il problema della Kamiq sia quello ma di sicuro in generale è un effetto noto ai progettisti da quando hanno inventato la trazione anteriore così come il modo per ovviare al problema.
Grazie, confermi i miei sospetti.
Credo molto dipenda anche da rischi calcolati presi in fase di progetto e che superano il test con la pre-produzione dove la qualità dei singoli componenti in genere è superiore o più omogenea.

In elettronica succede spesso che fra la preserie e lotti di produzione reale si scoprano differenze di comportamento sostanziali.

Quindi magari banalmente un lotto di giunti più duri finisce per evidenziare un problema che in fase pre serie era limitato.
Poi è ovvio che quando il problema viene portato all'attenzione generale anche la minima deriva entra nell'occhio del ciclone.
 
È una questione fisica, diversa lunghezza dei bracci significa diversa inclinazione degli stessi e quindi diverso braccio di leva, a questo punto la coppia si distribuisce in modo diverso sui 2 assi e la macchina tende a tirare da un lato.

Quindi se i semiassi non fossero inclinati il fenomeno si attenuerebbe o sparirebbe?
Se la coppia è poca non ci si accorge del fenomeno, se la coppia è molta chiaramente è il contrario e infatti le macchine con coppia alta di solito hanno un semiasse di prolunga orizzontale fisso in modo che le due parti oscillanti siano della stessa lunghezza.

La coppia del 1.0 non è mostruosa, forse contribuisce anche il peso contenuto, tende probabilmente a livellare meno la differenza tra le due ruote.
Se accade così con un millino figuriamoci coi turbodiesel con coppia decisamente maggiore.
 
Esatto, fossero orizzontali tipo in un assale rigido non ci sarebbe il problema, ad essere pignoli teoricamente ci sarebbe solo nei transitori data la differente massa dovuta alle differenti lunghezze ma di sicuro assolutamente irrilevante su strada.

Ma come già detto è solo un'ipotesi che la motivazione sia questa, fatta giusto per parlare, prima di tutto andrebbe verificato se i semiassi siano o no di lunghezze diverse.

Peraltro il millino è turbo e i probabili 20kgm di coppia (non so quanto sia) non sono pochi.
 
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