<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> "Istigazione al furto" | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

"Istigazione al furto"

Parlando di furto, é giusto parlare anche di banche, ha ragione Zinzan.

L'obbligo di usare un certo tipo di vestiario (cosiddetto dress-code) vale per il fruttivendolo, il casalinghi, il pizzicagnolo, il calzolaio ?
Mi pare di no.
Embé, le banche sono negozi come gli altri, a volte anche più a corto di etica di qualsiasi altro negozio. Vendono soldi, invece di suole nuove, o prosciutto, o sapone e stracci, e dunque l'idea di dover tenere un decoro speciale, lo trovo insensato.

Il camice del lavoratore nel settore alimentare ha una precisa motivazione igienica; doverosa, sia chiaro.
La tuta da lavoro con protezioni é una cautela per chi svolge un'attività rischiosa.

Ma in banca ? A parte il maneggiare banconote zozze, la vedo dura che un impiegato sia azzannato da un bonifico.
 
agri ...ma che mi combina ...
ma scusi lei mi getta il sasso e poi mi nasconde la mano ?

Succede quando si scrive a distanza anzichè parlarne davanti a una birretta: sopra c'era scritto "qualcuno afferma che"...., e poi "fatte le debite proporzioni e distinzioni". Il che sarebbe dovuto essere sufficientemente indicativo della non identità degli eventi. Evidentemente, non lo era.
 
non mi parlare di birrette (gelate) che sto morendo senza condizionatore
Una considrazione che facevo proprio poco fa con una collega.
Esprimo la mia più totale solidarietà (inutile, lo so) per chiunque svolga un lavoro che lo espone alle intemperie (caldo o freddo, pioggia o aria rovente) oppure in ambienti fortemente disagiati (forni, celle frigorifere, e chi più ne ha più ne metta).

Io devo ringraziare Dio due volte, perché ho un lavoro, e perché l'ambiente é salubre e gradevole.
I miei colleghi no, poràcci, hanno me nei paraggi. :(
 
Parlando di furto, é giusto parlare anche di banche, ha ragione Zinzan.

L'obbligo di usare un certo tipo di vestiario (cosiddetto dress-code) vale per il fruttivendolo, il casalinghi, il pizzicagnolo, il calzolaio ?
Mi pare di no.
Embé, le banche sono negozi come gli altri, a volte anche più a corto di etica di qualsiasi altro negozio. Vendono soldi, invece di suole nuove, o prosciutto, o sapone e stracci, e dunque l'idea di dover tenere un decoro speciale, lo trovo insensato.

Il camice del lavoratore nel settore alimentare ha una precisa motivazione igienica; doverosa, sia chiaro.
La tuta da lavoro con protezioni é una cautela per chi svolge un'attività rischiosa.

Ma in banca ? A parte il maneggiare banconote zozze, la vedo dura che un impiegato sia azzannato da un bonifico.

In realtà ci sono tante attività in cui esiste un dress code anche in assenza di motivazioni igieniche.
Un assicuratore o un agente immobiliare tendenzialmente avrà un abbigliamento elegante,magari non giacca e cravatta anche d'estate ma nemmeno bermuda e ciabatte.
Ci sono altri campi in cui si deve indossare una divisa,che magari può non essere elegante,può essere anche solo una polo con il marchio dell'azienda.

Io non parlo di un decoro speciale ma di un decoro normale,secondo me chiunque abbia a che fare con il pubblico e non svolga lavori faticosi,specie se lavora in un ufficio con tanto di aria condizionata,non ha bisogno di avere braccia e gambe di fuori.
 
Dove lavoro io fa ancora un caldo cane.
Spero che la società proprietaria dei locali si decida ad accendere l'aria condizionata prima che qualcuno ci lasci le penne.
 
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