Anch?io da possessore della versione 250 non posso far altro che rammaricarmi della decisione dell?importatore di commercializzare la nuova IS solamente in versione ibrida, eliminando così quello che probabilmente è il miglior (se non l?unico) V6 a benzina di taglia medio-piccola ancora presente sul nostro mercato. Per me infatti la scelta dell?attuale IS è stata (fortunatamente!) quasi una scelta obbligata cercando una motorizzazione 6 cilindri benzina di cubatura non troppo elevata e trazione posteriore. Un vero peccato quindi la mancanza di questa motorizzazione, soprattutto perché in combinazione con il suo eccellente cambio automatico ha dimostrato di essere un riferimento in termini raffinatezza e godibilità alla guida, oltre che a rappresentare un elemento architetturale distintivo e di pregio rispetto alla moda sempre più imperante del down-sizing.
C?è però da dire che a favore della decisione di importare solo la versione ibrida con motore 4 cilindri a ciclo Atkinson vanno un gran numero di validi motivi: costo del carburante, crescente sensibilità dell?acquirente per l?aspetto ambientale (fattore consumo e relative emissioni) e non ultima la questione dell?immagine del marchio Lexus che lo vuole sempre più legato alla sola motorizzazione ibrida.
Per quanto riguarda poi il mercato italiano mi sembra poi di intuire una regola ormai ben consolidata: una sola versione di motore per ogni modello. Ecco quindi perché tra 250, 300h e 350 la scelta sia ricaduta comprensibilmente sull?unica motorizzazione ibrida. Motivo analogo per il quale, stante la diversa classe di appartenenza, la nuova GS é importata nella sola versione 450h (escludendo quindi la versione 250 solo benzina) o ancora perché credo sarà quasi impossibile vedere in Italia la tanto vociferata CT300h.
Ad ogni modo decidere di importare un?ulteriore versione per la nuova IS anche secondo me non sarebbe stato sbagliato, soprattutto considerando l?impronta sportiva che si è voluta dare al nuovo modello, ma anche perché sarebbe stato sensato considerare la nuova 300h come naturale sostituta della non troppo risparmiosa IS220d (a leggere i dati di consumo dichiarati il nuovo 4 cilindri a ciclo Atkinson dovrebbe fare incredibilmente molto meglio del diesel). Chissà a questo punto se avremo modo di vedere le probabili future versioni convertibile e IS-F.
Comunque, e al di la dei dati dichiarati (quelli pubblicati dal sito ufficiale italiano mi sembrano fin troppo conservativi o forse solo provvisori), penso che anche la IS 300h sarà un bel guidare.
A questo proposito altri dati tecnici che ho scovato in giro per la rete recitano:
0-62mph: 6.9 sec (est)
Top speed: 140 mph (est)
Economy: 73mpg (combined, est)
CO2: 99g/km (est)
Kerbweight: 1765kg (est)
Engine type: 4-cyls, 2499cc, petrol
Power: 240bhp (est)
Torque: n/a
Gearbox: CVT
Dati stimati al momento, ma complessivamente allineati a quanto sa fare l?attuale IS250 se non addirittura meglio in alcuni frangenti. Infatti se i 140 mph (più o meno 225 Km/h) sono sostanzialmente allineati al valore dell?attuale versione solo benzina (e ben oltre i 200 Km/h riportati dal sito Lexus Italia) i valori di potenza complessiva e accelerazione sembrano addirittura sostanzialmente migliori. Poi in termini di piacere di guida si vedrà e anche se non troveremo più il fantastico automatico dell?attuale versione ho letto che il CVT che lo sostituirà è stato completamente riprogettato per eliminare il fastidioso effetto trascinamento. Staremo a vedere?
Unico aspetto positivo é che le attuali IS 250 rimarranno, almeno in Italia, uno dei modelli più ?nobili? della storia di questo modello.
Per ninogatto: no, non sono un giornalista, scrivo di rado ma quando mi capita cerco di farlo in modo ?apparecchiato? 8) e comunque provo a cogliere principalmente gli aspetti positivi delle novità. Mi spiace sapere che tu non possa contare su concessionario Lexus ufficiale di zona, anche perché uno dei più apprezzabili valori aggiunti di acquistare una Lexus è proprio il servizio post vendita di assoluta eccellenza (ad esempio la possibilità di sfruttare il servizio di pick-up and delivery). Almeno questa è la mia esperienza in zona, che, almeno stando a quanto si legge in giro, e molto migliore di qualsiasi altro servizio post vendita dei marchi premium equivalenti e ben più in voga.
Ciao,
Matteo.