<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ipse dixit | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ipse dixit

@Luisella: le cose, atroci, che ricordi sopra non fanno propriamente parte di quelle cultura. Sono derive che purtroppo viviamo quotidianamente. Il fatto stesso che ci siano persone che si ribellano significa che la cultura è un altra e che quella che viene passata per cultura locale altro non è che un sistema di repressione gestito come anticultura. Va poi detto che la cultura si esprime in mille forme e non deve essere ridotta alla sola deriva di qualche dittatore o generale.
 
@G5
La nostra sarà dominante, non superiore. Le loro saranno derive. Sta di fatto che le conseguenze pratiche sono quelle che vediamo
 
Se guardiamo solo al pratico senza capirne le ragioni e senza individuarne le positività l'unica soluzione è quella di caricare i bombardieri e scaricare un po' di atomi in giro per il pianeta. Potremmo anche prendere i fucili ma non avremmo le palle di misurarci con loro sullo stesso terreno.
 
G5 ha scritto:
Se guardiamo solo al pratico senza capirne le ragioni e senza individuarne le positività l'unica soluzione è quella di caricare i bombardieri e scaricare un po' di atomi in giro per il pianeta. Potremmo anche prendere i fucili ma non avremmo le palle di misurarci con loro sullo stesso terreno.
Uhm..... allora cosa proponi? Le ragioni e le positività le conosciamo, più o meno. Sta di fatto che le derive di cui giustamente parli mirano apertamente a sostituirsi alla cultura occidentale. Li lasciamo fare? Spieghiamo alle nostre mogli e figlie che da domani vige la sharia? O tentiamo di impedirlo? E come?
 
a_gricolo ha scritto:
G5 ha scritto:
Se guardiamo solo al pratico senza capirne le ragioni e senza individuarne le positività l'unica soluzione è quella di caricare i bombardieri e scaricare un po' di atomi in giro per il pianeta. Potremmo anche prendere i fucili ma non avremmo le palle di misurarci con loro sullo stesso terreno.
Uhm..... allora cosa proponi? Le ragioni e le positività le conosciamo, più o meno. Sta di fatto che le derive di cui giustamente parli mirano apertamente a sostituirsi alla cultura occidentale. Li lasciamo fare? Spieghiamo alle nostre mogli e figlie che da domani vige la sharia? O tentiamo di impedirlo? E come?

Secondo me le derive non vogliono sostituirsi alla cultura occidentale ma contrapporsi. Riflettendo sulla questione sono giunto a ritenere che l'unico modo che hanno individuato per "governare" e "difendere" quello che ritengono i loro territori, le loro tradizioni, le loro risorse energetiche . Il punto si gioca tutto sul potere e la geopolitica. Considerando che la cultura del Mc Donalds e della Coca Cola trova adepti in ogni dove e che l'imperialismo non è soltanto uno slogan comunista, si è creata una frattura nel mondo arabo (principalmente ma non solo). In pratica una parte delle genti è disposta a cedere le sue ricchezze accontentandosi di quello che gli arriva e gli arriverà, mentre una parte delle genti ritiene che le loro ricchezze debbano pesare negli equilibri del mondo. La cultura occidentale, attraverso il colonialismo, le multinazionali, le 7 sorelle e quant'altro dice che quello che è sul pianeta è di tutti ma che lo dobbiamo gestire e sfruttare noi. Su questo ragionamento succede che si innesta una struttura culturale di difesa. Probabilmente l'ignoranza o, forse, la capacità di capire che un alternativa migliore e condivisibile da tutti non è proponibile si instaura un regime duro e violento sulla popolazione sotteso a controllare i territori e le ricchezze in esso contenuti. Che brutto scrivere NOSTRO e VOSTRO quando si parla dell'interesse di tutti.
 
G5 ha scritto:
@agricolo: la nostra non è una cultura superiore, è una cultura dominante.

a noi italiani manca solo il senso civico......Purtroppo si è fermato prima delle alpi.
 
gieffeti ha scritto:
G5 ha scritto:
@agricolo: la nostra non è una cultura superiore, è una cultura dominante.

a noi italiani manca solo il senso civico......Purtroppo si è fermato prima delle alpi.
Sotto certi aspetti ne abbiamo troppo di senso civico... Vedi la Pinar. E infatti tutti i "casi umani" del bacino mediterraneo ed est europeo sono qui. Solo che non è senso civico, è coglionaggine pura.
 
G5 ha scritto:
Secondo me le derive non vogliono sostituirsi alla cultura occidentale ma contrapporsi. ....... La cultura occidentale, attraverso il colonialismo, le multinazionali, le 7 sorelle e quant'altro dice che quello che è sul pianeta è di tutti ma che lo dobbiamo gestire e sfruttare noi. Su questo ragionamento succede che si innesta una struttura culturale di difesa. ...
E va bene. Noi occidentali siamo cattivi perchè siamo il 20% della popolazione e consumiamo l'80% delle risorse mondiali. Verissimo. Sacrosanto. Ma per quel che ne so, il petrolio sedimentava sotto le arabiche terga già qualche settimana prima che arrivasse l'homo sapiens sapiens trivellans ad aspirarlo come un vampiro. Tant'è che ripassando il programma di storia dell'agropargola di 5a elementare ho appreso che le grandi civilta che hanno dato vita all'uomo moderno sono partite proprio da quelle parti la (io pensavo che la Mesopotamia fosse Rovigo, guarda te...). E guarda caso, per secoli e secoli le civiltà dei grandi fiumi sono state largamente più progredite rispetto agli antenati di Asterix. Allora, cos'è successo? Come mai si sono fermati? E' una domanda, non una polemica.
 
a_gricolo ha scritto:
gieffeti ha scritto:
G5 ha scritto:
@agricolo: la nostra non è una cultura superiore, è una cultura dominante.

a noi italiani manca solo il senso civico......Purtroppo si è fermato prima delle alpi.
Sotto certi aspetti ne abbiamo troppo di senso civico... Vedi la Pinar. E infatti tutti i "casi umani" del bacino mediterraneo ed est europeo sono qui. Solo che non è senso civico, è coglionaggine pura.
in senso civico non ha nulla a che vedere con il caso, almeno per me ; quello è un caso umanitario: per senso civico intendo il rispetto delle regole di convivenza. Vuol dire rispettare gli altri , per esempio, non buttando carte per terra o scrivendo sui muri. Le nostre città sono una vera vergogna. Senso civico vuol dire anche pagare le tasse mentre evaderle è un sport nazionale; da vantarsi pure.
 
a_gricolo ha scritto:
G5 ha scritto:
Secondo me le derive non vogliono sostituirsi alla cultura occidentale ma contrapporsi. ....... La cultura occidentale, attraverso il colonialismo, le multinazionali, le 7 sorelle e quant'altro dice che quello che è sul pianeta è di tutti ma che lo dobbiamo gestire e sfruttare noi. Su questo ragionamento succede che si innesta una struttura culturale di difesa. ...
E va bene. Noi occidentali siamo cattivi perchè siamo il 20% della popolazione e consumiamo l'80% delle risorse mondiali. Verissimo. Sacrosanto. Ma per quel che ne so, il petrolio sedimentava sotto le arabiche terga già qualche settimana prima che arrivasse l'homo sapiens sapiens trivellans ad aspirarlo come un vampiro. Tant'è che ripassando il programma di storia dell'agropargola di 5a elementare ho appreso che le grandi civilta che hanno dato vita all'uomo moderno sono partite proprio da quelle parti la (io pensavo che la Mesopotamia fosse Rovigo, guarda te...). E guarda caso, per secoli e secoli le civiltà dei grandi fiumi sono state largamente più progredite rispetto agli antenati di Asterix. Allora, cos'è successo? Come mai si sono fermati? E' una domanda, non una polemica.

come mai si sono fermati? mi faccio spesso anch'io questa domanda ma non trovo la risposta e nessuno me la sa dare. Con tutti i sapientoni che ci sono in Italia.....
 
gieffeti ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
gieffeti ha scritto:
in senso civico non ha nulla a che vedere con il caso, almeno per me ; quello è un caso umanitario: per senso civico intendo il rispetto delle regole di convivenza. Vuol dire rispettare gli altri , per esempio, non buttando carte per terra o scrivendo sui muri. Le nostre città sono una vera vergogna. ......
Qualcosa si muove....

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=55324&sez=NORDEST

;)
 
a_gricolo ha scritto:
G5 ha scritto:
Secondo me le derive non vogliono sostituirsi alla cultura occidentale ma contrapporsi. ....... La cultura occidentale, attraverso il colonialismo, le multinazionali, le 7 sorelle e quant'altro dice che quello che è sul pianeta è di tutti ma che lo dobbiamo gestire e sfruttare noi. Su questo ragionamento succede che si innesta una struttura culturale di difesa. ...
E va bene. Noi occidentali siamo cattivi perchè siamo il 20% della popolazione e consumiamo l'80% delle risorse mondiali. Verissimo. Sacrosanto. Ma per quel che ne so, il petrolio sedimentava sotto le arabiche terga già qualche settimana prima che arrivasse l'homo sapiens sapiens trivellans ad aspirarlo come un vampiro. Tant'è che ripassando il programma di storia dell'agropargola di 5a elementare ho appreso che le grandi civilta che hanno dato vita all'uomo moderno sono partite proprio da quelle parti la (io pensavo che la Mesopotamia fosse Rovigo, guarda te...). E guarda caso, per secoli e secoli le civiltà dei grandi fiumi sono state largamente più progredite rispetto agli antenati di Asterix. Allora, cos'è successo? Come mai si sono fermati? E' una domanda, non una polemica.

Cos'è successo? È successo un po' di tutto direi. Ma principalmente credo che le nostre terre fossero più ostili di quanto non lo fossero quelle asiatiche e mediorientali. Credo che quelle popolazioni conoscessero il valore dei metalli mentre gli europei a mala pena di facevano le capanne gli egizi costruivano le piramidi. In questo contesto di ricchezza e benessere tutt'altro che europea, gli europei cercarono l'espansione per raggiungere e sfruttare quelle ricchezze che avrebbero garantito il benessere. Mi pare che negli ultimi 3000 anni più volte abbiamo fatto delle leggere incursioni su quelle terre. Mi pare che le grandi conquiste partirono sempre da suoli "europei" e si spostarono sempre dal Nord Africa alla Persia, dall'India ai confini della Cina. Poi ci fu Gesù e il cattolicesimo. Le guerre sante. Popoli "evoluti" si trovarono a scontrarsi con la forza e l'arroganza di popoli ignoranti e grezzi che riuscirono a mettere in crisi quelle culture. Poi è stato tutto un susseguirsi di eventi. Mentre noi facevamo le orde su quei territori loro rispondevano facendole sui nostri, ma non su quelli poveri, ma su quelli appena conquistati. E fu tutto un guerreggiare per secoli. Alla fine, forse l'ingegno, forse la costanza, forse chissà cosa ha decretato che gli europei pur rientrando nei loro confini lasciassero dietro di se il seme delle tante contraddizioni di cui viviamo ancora oggi. C'è da dire, infine, che sin dall'Alba dei tempi è insita nell'uomo la volontà di espandere i propri possedimenti (in tempi moderni usa dire "compro ma non vendo" per allargare le proprietà). Possedere territori significa avere potere, se i territori sono ricchi significa avere potere possibilità d'espansione. I cristiani hanno esportato la religione, gli occidentali la democrazia, i cinesi i gas tossici, ecc ecc .. tutti vogliono imporre la loro idea. Taluni cercano di farlo in modo non violento, altri con violenza, altri con la forza del pensiero, altri con l'arroganza degli istinti predatori. È così che va.
 
a_gricolo ha scritto:
gieffeti ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
gieffeti ha scritto:
in senso civico non ha nulla a che vedere con il caso, almeno per me ; quello è un caso umanitario: per senso civico intendo il rispetto delle regole di convivenza. Vuol dire rispettare gli altri , per esempio, non buttando carte per terra o scrivendo sui muri. Le nostre città sono una vera vergogna. ......
Qualcosa si muove....

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=55324&sez=NORDEST

;)

speriamo che questa legge venga applicata da altri comuni. O meglio, da tutti i comuni.
 
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