<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ipotesi di complotto | Il Forum di Quattroruote

Ipotesi di complotto

Come ben noto a tutti,a Bruxelles hanno dichiarato guerra alle vetture diesel,obbligando i vari costruttori ad installare il filtro antiparticolato(Fap/Dpf).
E' stato ampiamente dimostrato da diversi anni,che il sistema non appare possedere capacità anti-inquinanti,ma al contraio,pare aggravare la situazione ambientale,magari non in termini di legge ma,certo dal punto di vista scientifico.In quanto il famigerato PM10 viene trasformato in PM2.
Quando si apportano delle modifiche simili ci devono essere degli studi sull'impatto ambientale,ma sono stati fatti? Da chi?
Perchè la comunità scientifica al unisono in tutta europa ha dichiarato il filtro antiparticolato dannoso per la salute dell'uomo,ma di ciò nessuno entra in merito.Forse dietro queste aziende produttrici di filtri antiparticolato,ci sono politici che ne traggono profitto sulla nostra pelle?
Perchè non aprono un'inchiesta nelle varie magistrature?
(Ovviamente non in Italia,perchè per quanto sia ottimista non vivo in eterno).

Mi scuso se ho sbagliato sezione per il post.
 
Beh,intanto il con la scusa del fap ti fanno pagare un migliaio di euro in più la macchina,e ci guadagnano le case automobilistiche (e chi produce i fap)
Poi con il fap il motore,a parità di andatura, rende un pochino meno e consuma un pò di più,perchè in parte da "strozzatura" allo scarico,quindi ci guadagna chi vende il carburante.
Poi con la storia di far circolare solo diesel con fap in città,i comuni possono mandare i vigili a fare una tipologia di multa di più,e quindi ci guadagnano un pochino anche loro (o almeno hanno una possibilità in più di farlo)...
Poi se il pm10 si trasforma in pm2/pm2,5 ,che è più pericoloso perchè può arrivare ai bronchi terminali dei pomoni (mentre il pm10 dovrebbe fermarsi a cavità orale e nasale) a chi vuoi che gliene importi ?
L'importante è il massimo profitto,sempre e comunque.

Poi parliamoci chiaro e tondo una volta per tutte : l'unico vero modo per inquinare meno è lasciare l'auto spenta.
Punto e basta.
Il resto sono tutte balle,che tolgono l'emissione di qualche porcheria di sostanza da una parte e ne introducono qualche altra.

Ma d'altronde chi sarebbe disposto a rinunciare all'estrema comodità di un mezzo di trasporto che ti permette di andare ovunque quando e come vuoi tu ?

Io sono sincero, penso proprio di no,l'auto la uso,td con fap,per fortuna lavoro molto vicino a casa e faccio pochissimi chilometri,ma la uso.
Anche se devo andare in posti raggiungibili in bicicletta,salgo in macchina,e mi godo l'aria condizionata durante il tragitto,o il riscaldamento d'inverno.
E lo stesso fà il 99 % degli italiani.

E quindi non sto a fare ragionamenti ipocriti : si sa che il mondo và cosi'.
 
der2010 ha scritto:
Forse dietro queste aziende produttrici di filtri antiparticolato,ci sono politici che ne traggono profitto sulla nostra pelle?
Perchè non aprono un'inchiesta nelle varie magistrature?
(Ovviamente non in Italia,perchè per quanto sia ottimista non vivo in eterno).

i filtri FAP / DPF per l'automobilista sono inutili se non dannosi (intasamenti ecc). E' un po' come la febbre suina di questo inverno: tutti i media hanno lanciato l'allarme e trifolato i cabbasisi con minacce di morte ecc ecc, alla fine è uscito fuori che è stata una scusa per far produrre vaccini e quindi risollevare le sorti dell'industria farmaceutica :rolleyes: :?

Quanta gente poi è deceduta? Una diecina, e si trattava perlopiù di anziani con un piede già nella fossa

Stessa cosa per questi filtri, qualcuno ci guadagna, quindi lo montano :? :rolleyes:
 
ferrets ha scritto:
der2010 ha scritto:
Forse dietro queste aziende produttrici di filtri antiparticolato,ci sono politici che ne traggono profitto sulla nostra pelle?
Perchè non aprono un'inchiesta nelle varie magistrature?
(Ovviamente non in Italia,perchè per quanto sia ottimista non vivo in eterno).

i filtri FAP / DPF per l'automobilista sono inutili se non dannosi (intasamenti ecc). E' un po' come la febbre suina di questo inverno: tutti i media hanno lanciato l'allarme e trifolato i cabbasisi con minacce di morte ecc ecc, alla fine è uscito fuori che è stata una scusa per far produrre vaccini e quindi risollevare le sorti dell'industria farmaceutica :rolleyes: :?

Quanta gente poi è deceduta? Una diecina, e si trattava perlopiù di anziani con un piede già nella fossa

Stessa cosa per questi filtri, qualcuno ci guadagna, quindi lo montano :? :rolleyes:

Sono d'accordo. :thumbup:
 
Parlare di "complotto" nell'ambito del caso di specie è del tutto improprio, in quanto implicherebbe il giudizio di un'alta capacità intellettiva dei protagonisti di questa situazione.
"Furbizia", "ignoranza", "incompetenza" ed altro di similare sono, invece, termini che, a mio avviso, meglio si confanno alle iniziative che hanno portato all'implementazione, e nientemeno che legalizzata, di questo dispositivo che, ormai, ha fugato ogni dubbio non solo sulla sua totale inefficacia ma anche sulla sua sicura dannosità e proprio negli specifici nei quali sono state fatte inopinatamente crescere le motivazioni della sua adozione.
La mia, personale, opinione l'ho già espressa presso questo 3d di circa due anni e mezzo fa, oltre a moltissimi altri, e da allora non solo si è ulteriormente incrudita, ma è stata in moltissimi aspetti più che confermata dallo scempio che possiamo "apprezzare" oggi; gli altri, arriveranno di seguito, è solo questione di tempo:

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=133836

E' un grosso giro di quattrini, una macina che stritola tutto e tutti, in primis il buonsenso, spingendo a travisare volutamente ogni logica, ogni bene. Tant'è che, a dispetto di una perniciosa compattezza di un fronte del tutto abbacinato dal niente culturale e scientifico che ha sovrastato la ragione per i fini di cui sopra, ovvero renderlo erratamente obbligatorio, ogni tanto, oggi, qualcuno abbassa la guardia e può quindi permeare qualche stilla di preziosa, rara, verità che evidenzia l'ipocrisia, l'ambiente prezzolato, falso e pretestuoso di chi ha appoggiato questa "non tecnica" e la mimesi, pietosa e pericolosa, di chi, per assenza di vere cognizioni e debolezza personale, non può far altro che acquietarsi nel branco e sparirvi.
Gli esempi sono migliaia, ma quelli che mi sono balzati agli occhi più di recente sono:
- articolo "Il diesel impazzito", a pag. 194 del numero di luglio 2010 di 4R; ciò, per quanto attiene l'affidabilità, seriamente compromessa, e non solo nei termini in cui è presentato nell'articolo medesimo;
- trafiletto a pagina 20, sempre dello stesso numero della rivista, dove si sottolinea la pericolosità estrema della "frazione più inquinante del pm10", ovvero, guarda caso, proprio una di quelle maggiormente prodotte dal DPF o FAP.
Non che ve ne fosse bisogno, per carità..... è già molto tempo che si sanno queste cose e che, chi lo vuol vedere, lo vede. Ma la verità è come la m....a: prima o poi, viene sempre a galla. E non è niente; ne vedremo delle belle, ancora più belle.
 
Ciao meipso,concordo in toto,ho aperto questo topic in preda alla rabbia.
I burocrati di Bruxelles,hanno dato disposizione hai costruttori di fornire il kit filtro antiparticolato con relativo software della centralina ecu,per modificare l'emissioni delle vetture euro 4.
Si parla di 2013-2014,ovviamente il costo di tale intervento grava sui proprietari delle vetture.Al momento non vengono menzionati incentivi per tali modifiche.
 
Quindi tutti noi che abbiamo l'auto common rail dobbiamo rottamarla (perchè se la vendiamo chi la compra comunque inquina..) e comprare tutti l'auto a metano o gpl?
 
Ciao Matteomori,non dobbiamo rottamarla ma spendere dei soldi per poter circolare.
Pultroppo non sono molto favorevole alle vetture alimentate a metano o gpl,ma solo per motivi personali.
 
Clipper240176 ha scritto:
Io sono sincero, penso proprio di no,l'auto la uso,td con fap,per fortuna lavoro molto vicino a casa e faccio pochissimi chilometri,ma la uso.
Anche se devo andare in posti raggiungibili in bicicletta,salgo in macchina,e mi godo l'aria condizionata durante il tragitto,o il riscaldamento d'inverno.
E lo stesso fà il 99 % degli italiani.

Parla per te. :evil:
 
Clipper240176 ha scritto:
Io sono sincero, penso proprio di no,l'auto la uso,td con fap,per fortuna lavoro molto vicino a casa e faccio pochissimi chilometri,ma la uso.
Anche se devo andare in posti raggiungibili in bicicletta,salgo in macchina,e mi godo l'aria condizionata durante il tragitto,o il riscaldamento d'inverno.
E lo stesso fà il 99 % degli italiani.

E quindi non sto a fare ragionamenti ipocriti : si sa che il mondo và cosi'.

Forse abitiamo in 2 mondi diversi, visto che io l'auto la prendo per fare i 35 km che separano casa mia dal lavoro, ma poi il km che separa il lavoro da casa dei miei, dove vado a pranzo, lo faccio in bicicletta.

E sto approntando uno scooter per sostituire l'auto il più possibile: sicuramente inquino lo stesso, ma credo che tra uno scooter a benzina euro 2 che fa 30 km al litro ed un diesel euro 4 dpf che ne fa 16 quando va bene, sia facile scegliere quello che inquina di meno...
 
der2010 ha scritto:
Ciao meipso,concordo in toto,ho aperto questo topic in preda alla rabbia.
I burocrati di Bruxelles,hanno dato disposizione hai costruttori di fornire il kit filtro antiparticolato con relativo software della centralina ecu,per modificare l'emissioni delle vetture euro 4.
Si parla di 2013-2014,ovviamente il costo di tale intervento grava sui proprietari delle vetture.Al momento non vengono menzionati incentivi per tali modifiche.

ma fatemi capire....
entro un paio d'anni chi possiede un'auto diesel (ci sono anch'io) sarà obbligato a montare il kit FAP? :shock:
 
avete ragione a dire che la storia fap-dpf e blocchi vari a certe tipologie di auto o adeguamenti a ns. pagamento sono delle prese in giro per noi e lucrose per molti.

C'è anche da ricordare che l'inquinamento prodotto dai mezzi di trasporto è una piccolissima percentuale (qualche punto) rispetto a molte altre cause!

E si ricade sempre nel discorso lucro. La tecnologia di oggi avrebbe potuto già portare a mezzi di trasporto puliti al 100%, ma le grandi potenze (petrolifere) non permettono questo... Quindi...
 

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