Io sarò cattivo...

[maddeche!]

...
Non so nella wnba ma nella nba sono piuttosto fiscali sul comportamento che devono tenere i giocatori,gli fanno dei veri e propri corsi full immersion.

Per i corsi di full immersion si avvalgono di fior di consulenti tipo Enzo Maiorca, Jacques Mayol, Umberto Pelizzari....

 

[maddeche!]

In realtà se ho capito bene negli Usa la sostanza in questione è legale,ovviamente nel momento in cui si viaggia sarebbe il caso di verificare se la stessa sostanza è lecita o meno senza darlo per scontato.

Mi chiedo una cosa, per cui se riesci a darmi un chiarimento te ne ringrazio: la signor(in)a sapeva del contenuto di sostanza psicotropica (hashish) nelle sigarette che fuma ? Se non lo sapeva, aveva davvero il dovere di informarsi e verificare che nessuna delle sostanze contenute nella sigaretta fosse vietata e severamente punita nel paese in cui si doveva recare ? Pare logico supporre che sapesse del contenuto di hashish nelle sigarette, ma se così non fosse ?

Chi di voi (fumatori) controlla cosa é contenuto nel liquido della sigaretta, (ammesso di riuscire a farlo: avete presente le boccette di liquido da fumare ?...), e poi si preoccupa di controllare che nessuno di quegli elementi chimici sia proibito nel paese in cui sta per recarsi ?

Ovviamente ci sono tutte le attenuanti ed aggravanti del caso, eh, ma insomma...

 

[zinzanbr_]

Premesso che io non ho mai fumato manco una sigaretta normale penso proprio che sapesse cosa conteneva,infatti negli Usa è un prodotto legale.
E penso che potesse facilmente immaginare che poteva non essere legale altrove.
In genere io farei il percorso inverso.
Cioè sapendo di dover andare in un determinato paese mi informerei su cosa è lecito portare dentro e portare fuori e cosa no,e poi verificherei se tra gli oggetti che mi voglio portare c'è qualcosa che può creare problemi.