Sul forum Alfa e su altri forum di altri siti si parla della situazione interlocutoria in cui versano marchi come Alfa Romeo, Lancia, Maserati. Di quale possa essere il futuro migliore per tali leggendari brands.
Io credo che Fiat dovrebbe investire molto di più sia su Alfa che su Maserati (anche se Maserati ha un bilancio proprio mentre Alfa è inglobata in Fiat Group) perchè sono gli unici due marchi che possono davvero rilanciare l'immagine del made in Italy automobilistico. Qualcuno dirà che l'immagine del made in Italy la dà la Ferrari, ma la Ferrari è un caso a parte, è "patrimonio dell'Umanità" come dice Castellitto nel film "Italians", crea si immagine, ma soprattutto di tecnologìa avanzatissima, di corse, di F.1. Insomma se siamo capaci di fare le irraggiungibili Ferrari, siamo sicuramente capaci di fare anche le M3, le Evora, le Cayman! E delle belle berline di medio-alto rango, diciamo dai 250 ai 350 cv. E allora facciamole! Farebbero da impareggiabile traino a tutta la produzione nazionale.
Occorre coraggio, il coraggio di progettare e realizzare vetture nella fascia di prezzo per ora "tabù", ovvero da 40.000 a 120.000 euro, una fascia enorme dove per anni abbiamo lasciato campo libero alle imperanti tedesche e per me è stato un gravissimo errore. Un tempo avevamo la Flaminia, la Flavia, l'Aurelia B20, l'Alfa 2.600 e la 2.600 Sprint, la Fiat 2.300 coupè, la Maserati 3.500 GT, la Ferrari-Dino coupè. Che fine hanno fatto? Perchè non hanno avuto un seguito? Erano vetture che il mondo ci invidiava, un patrimonio, un background buttato alle ortiche ...............
Io credo che Fiat dovrebbe investire molto di più sia su Alfa che su Maserati (anche se Maserati ha un bilancio proprio mentre Alfa è inglobata in Fiat Group) perchè sono gli unici due marchi che possono davvero rilanciare l'immagine del made in Italy automobilistico. Qualcuno dirà che l'immagine del made in Italy la dà la Ferrari, ma la Ferrari è un caso a parte, è "patrimonio dell'Umanità" come dice Castellitto nel film "Italians", crea si immagine, ma soprattutto di tecnologìa avanzatissima, di corse, di F.1. Insomma se siamo capaci di fare le irraggiungibili Ferrari, siamo sicuramente capaci di fare anche le M3, le Evora, le Cayman! E delle belle berline di medio-alto rango, diciamo dai 250 ai 350 cv. E allora facciamole! Farebbero da impareggiabile traino a tutta la produzione nazionale.
Occorre coraggio, il coraggio di progettare e realizzare vetture nella fascia di prezzo per ora "tabù", ovvero da 40.000 a 120.000 euro, una fascia enorme dove per anni abbiamo lasciato campo libero alle imperanti tedesche e per me è stato un gravissimo errore. Un tempo avevamo la Flaminia, la Flavia, l'Aurelia B20, l'Alfa 2.600 e la 2.600 Sprint, la Fiat 2.300 coupè, la Maserati 3.500 GT, la Ferrari-Dino coupè. Che fine hanno fatto? Perchè non hanno avuto un seguito? Erano vetture che il mondo ci invidiava, un patrimonio, un background buttato alle ortiche ...............