edivadj ha scritto:Mi è stato detto che ogni tanto bisognerebbe trattare le parti in pelle dei sedili,a voi è già capitato di fare questa operazione di lifting e con quale prodotto?
saluti marcone
edivadj ha scritto:Mi è stato detto che ogni tanto bisognerebbe trattare le parti in pelle dei sedili,a voi è già capitato di fare questa operazione di lifting e con quale prodotto?
saluti marcone
Andruet ha scritto:Basta (e avanza) acqua&sapone, stop. Non buttate soldi per comprare pseudo-creme da dare sulle rifinizioni in poliuretano dei moderni interni in pelle... Non ammorbidiscono niente.
edivadj ha scritto:Mi è stato detto che ogni tanto bisognerebbe trattare le parti in pelle dei sedili,a voi è già capitato di fare questa operazione di lifting e con quale prodotto?
saluti marcone
Andruet ha scritto:Basta (e avanza) acqua&sapone, stop. Non buttate soldi per comprare pseudo-creme da dare sulle rifinizioni in poliuretano dei moderni interni in pelle... Non ammorbidiscono niente.
Andruet ha scritto:Si usano prodotti diversi che sono rispettivamente antifiamma, antibrace e antifumo. Per farla breve (ci sarebbe da parlare un mese...) come antifiamma si preferiscono alogenati organici e inorganici e composti a base di fosforo (che forma uno strato polimerico resistente e isolante) e ammonio come antibrace. Per il fumo invece si fa una selezione fra i prodotti normalmente usati, eliminando quelli che ne creano di piu: fra quelli preferiti ci sono il solfitato sintetico per gli ingrassi, le resine melamminiche (grazie all'alto contenuto di azoto) e il difenil-sulfone come tannino sintetico.
Ricorda che la pelle obbliga a enormi limitazioni nel campo dell'uso dei prodotti, in quanto deve essere in ogni caso flessibile e non puo' essere sottoposta a temperature elevate durante i vari processi.
Andruet ha scritto:Ragazzi, i moderni interni in "pelle" (notare le virgolette...) sono si in pelle come base, ma con sopra almeno 30 grammi per piede quadro di una pesante rifinizione (quindi uno strato, un film) a base poliuretanica (quindi piu' o meno plastica...) che la preserva dagli stingimenti a secco e a umido e le da' una forte resistenza all'abrasione, necessaria per non distruggersi dopo 50 volte che uno monta e scende dalla macchina... I pellami usati per questo scopo, devono essere conformi a dei lunghi capitolati dove, fra le cose strane, si deve testare la pelle al fuoco (infatti si usano dei ritardanti), al sudore e alla macchia con bevande varie... Se volete fare una prova di cosa è veramente LA PELLE, prendete una cintura o una borsa di pelle al vegetale (vacchetta) e mettete una goccia d'acqua sopra per vedere gli assorbimenti della stessa: la vacchetta assorbirà quasi immediatamente l'acqua mentre il vs. interno in pelle la terrà in superficie fino all'evaporazione.
Ricordate che l'acqua è molto piu' penetrante di una qualsiasi cera o pastina... Infatti nelle creme per pellami c'è una notevole quantità di solventi e alcoli per la penetrazione, cosa peraltro veramente controproducente a livello di "morbidezza" della stessa, in quanto i solventi asciugano e sgrassano...
I pellami per gli interni auto sono quindi molto assimilabili alla plastica (o finta pelle) per la traspirazione che offrono, e molti di questi pellami vengono ormai prodotti in Cina con pelli assolutamente scadenti e pesanti rifinizioni di scarsa qualità.
Gli unici interni che si salvano sono quelli in pelle Connolly e Poltrona Frau per auto di gamma alta, questi si realizzati con pellami pregiati (molto spesso pieno fiore) e rifinizioni "leggere".
FAUST50 - 6 giorni fa
AKA_Zinzanbr - 1 giorno fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 10 mesi fa