<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Inondazioni catastrofiche | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Inondazioni catastrofiche

Forse abbiamo la memoria corta ma queste catastrofi, inondazioni e incendi, sono sempre successe, se andiamo a vedere le cronache ogni anno è sempre la solita storia, faremo, metteremo, promettiamo...
 
La serie di disastri degli ultimi giorni mi fa pensare che abbia fin troppo ragione Franzen quando sostiene che la sfida per evitare il cambiamento climatico sia ormai persa: occorre cercare di non peggiorare ulteriormente la situazione e intanto lavorare per adeguarsi al cambiamento già in atto altrimenti saremo sempre lì a contare morti e devastazioni.
https://www.elisabettaambrosi.com/2...crisi-climatica-e-irreversibile-puo-aiutarci/
Probabilmente hai ragione, il punto di non ritorno è già passato. Resta da vedere se vogliamo garantire l'abitabilità del pianeta per ancora 1, 2, 3 o n generazioni.
 
catastrofi, inondazioni e incendi, sono sempre successe
Non con queste intensità, non con questa frequenza, non si sono mai fusi i ghiacci alpini, polari ed innalzato il livello e dei mari ed estese le aree desertiche. Il climate change, unito al global warming sono scenari già paventati dai climatologi alla fine degli anni '80, e si stanno avverando cin tempi accelerati.
 
quando lo diceva, era il segnale che aveva capito che il colpevole era il suo interlocutore....
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Forse abbiamo la memoria corta ma queste catastrofi, inondazioni e incendi, sono sempre successe, se andiamo a vedere le cronache ogni anno è sempre la solita storia, faremo, metteremo, promettiamo...
C'è da dire che l'opera dell'uomo in tanti, troppi casi, crea ostacolo al deflusso delle acque, amplificando i danni.
E i danni stessi, nella quasi totalità, sono legati ad opere artificiali.
 
Anche diversi paesi sul lago di Como sono in difficoltà dopo il diluvio di ieri e stanotte.
E il meteo non promette bene per quelle zone.

https://www.quicomo.it/tag/maltempo/
Forse abbiamo la memoria corta ma queste catastrofi, inondazioni e incendi, sono sempre successe, se andiamo a vedere le cronache ogni anno è sempre la solita storia, faremo, metteremo, promettiamo...

Vero, prendo a riferimento i numeri di una stazione metereologica posta a poche decine (forse meno) di km da Como.
Ha rilevato in 24h un valore di pioggia che ha una ripetitività di circa 20 anni. Quindi ogni venti anni può capitare.
Il problema è che il giorno successivo ne è scesa una ulteriore quantità persin maggiore, che in genere capita ogni 40 anni.

Abbiamo una situazione metereologica che NON è estiva ma autunnale, tipica di ottobre-novembre, quando son sempre successe le alluvioni storicamente. Solo che adesso siamo a luglio.

Sicuri sia solo colpa del cemento? ...

Il dubbio che a me viene è che fra 15 anni il problema non sarà se potremo comprarci l'auto elettrica o a gasolio ma se ci potremo permettere di comprarla nuova ogni due anni perché il maltempo te la distrugge.
Sperando che uno non debba comprarsi anche un'altra casa perché dov'è non ci potrà più stare.
 
In Germania peggio che in Belgio. La Merkel ha affermato che un disastro del genere non si verificava da 300 anni. E già si contano 45 morti (6 in Belgio). Ho visto immagini terrificanti (su TV2000), come uno Tsunami.

Sono vicino a queste sfortunate popolazioni.

Quando la Merkel afferma che un disastro simile non si verificava da 300 anni, mi chiedo 3 secoli addietro quali automobili giravano e quali centrali e aerei e compagnia bella concorrevano al cambiamento climatico. Un evento che il nostro pianeta conosce abbastanza bene da millenni. Ovviamente non sto affermando che le esalazioni di qualsiasi cosa brucia idrocarburi, sono benefiche per l'uomo o per il pianeta. L'inquinamento c'è e questo va chiaramente ridotto e limitato. Ma sul cambiamento climatico a sola causa dell'uomo e del suo inquinamento no su questo sono perplesso. Le plastiche che invadono gli oceani distruggendo un intero ecosistema lo vedo più realistico. La sempre minore disponibilità di foreste e aree verdi. E via discorrendo. Ovviamente posso sbagliarmi e magari mi sbaglio.
 
Quando la Merkel afferma che un disastro simile non si verificava da 300 anni, mi chiedo 3 secoli addietro quali automobili giravano e quali centrali e aerei e compagnia bella concorrevano al cambiamento climatico. Un evento che il nostro pianeta conosce abbastanza bene da millenni. Ovviamente non sto affermando che le esalazioni di qualsiasi cosa brucia idrocarburi, sono benefiche per l'uomo o per il pianeta. L'inquinamento c'è e questo va chiaramente ridotto e limitato. Ma sul cambiamento climatico a sola causa dell'uomo e del suo inquinamento no su questo sono perplesso. Le plastiche che invadono gli oceani distruggendo un intero ecosistema lo vedo più realistico. La sempre minore disponibilità di foreste e aree verdi. E via discorrendo. Ovviamente posso sbagliarmi e magari mi sbaglio.

perdona, ma mi pare il discorso dell'accanito fumatore che di fronte al tumore ai polmoni di un non fumatore dice: "vedi che non è colpa delle sigarette?"

Non è l'evento in se a far capire la correlazione (che non è comunque semplice ricostruire tecnicamente visto la complessità del meteo) ma la frequenza statistica che a mia (e di altri) memoria d'uomo è cambiata.
Solo vent'anni fa nella mia zona le grandinate devastanti si verificavano al massimo ogni vent'anni (ne ho oltre cinquanta e sino ai primi duemila ne ricordo una). Negli ultimi quindici almeno una all'anno. Quest'anno due in un anno.

Teniamo pure conto che l'effetto si auto alimenta: è una palla di neve che rotola sul pendio: Lo scioglimento dei ghiacci libera enormi quantità di CO2. Ad occhio non abbiamo il piano C:
O fermiamo l'incremento di temperatura o ci arrendiamo e cambiamo il nostro modo di vivere il territorio e l'agricoltura, abbandonando vaste zone abitate e/o coltivate e trovando un altro modo per approvvigionare il cibo necessario. Non fra due secoli ma entro la metà di questo.
 
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