Giulian77 ha scritto:
Salve ragazzi e complimenti per il forum.
Volevo un'informazione tecnica sui tetti panoramici che oramai montano sempre più auto come anche la Civic.
Ho intenzione di prendere una Civic 1.8 con cruise control che è disponibile solo nella versione Absolute (parlando di 3 porte) con tetto in vetro.
Ma quanto impatta il tetto in vetro sulle prestazioni dell'autovettura? Visto il peso maggiore e il baricentro che cambia?
Grazie
Ciao, Giulian77, benvenuto sul forum.
Per rispondere adeguatamente alla tua domanda, occorre scendere un po? in profondità. Ciò, a mio avviso, si attua in questi termini: l?interruzione di qualsiasi parte strutturale per sostituirla con un?altra diversamente conformata porta, il più delle volte, ad un allontanamento dalla configurazione ottimale sotto il profilo della resistenza. Questo, a sua volta, comporta l?uso di dispositivi volti a compensare la situazione di specie che hanno una maggiore incidenza ponderale.
Nel caso dell?implementazione di un tetto panoramico, sia apribile che chiuso, si ha la necessità di porre un dispositivo che, oltre a sopperire alla mancanza della parte di elemento strutturale che viene tolta per creare il necessario vano, sia atto ad alloggiare il pannello trasparente e gli eventuali meccanismi di movimento del medesimo.
Ciò, come è ovvio, porta ad un incremento di peso, seppur modesto; la parte tolta, in genere, non pesa quanto la parte aggiunta per gli scopi di cui sopra. La concentrazione della massa maggiore in punto posto in alto della vettura, sicuramente genera delle inerzie che amplificano i momenti torcenti responsabili dell?incremento dell?angolo di rollio; tutto sta nel valutare i medesimi quantitativamente e metterli in rapporto alla massa complessiva della vettura, la reattività del comparto smorzante e sospensivo, dello sterzo, ecc.ecc.
Per capirsi, si può fare un approssimativo parallelo, sotto l?esclusivo profilo della distribuzione delle masse, con la situazione che vede l?utilizzo di un portatagli sul tetto. Avere un tetto apribile, a meno che il costruttore non sia ricorso a materiali estremamente leggeri e costosi, equivale ad avere un piccolo bagaglio sopra la testa. Se questo bagaglio ha massa trascurabile rispetto alle altre grandezze in gioco, di cui ho fatto rapida menzione sopra, non si rileveranno effetti apprezzabili; diversamente, accadrà il contrario.
Sotto il profilo aerodinamico, occorre fare un distinguo. Il tetto panoramico, specie se di tipologia fissa, è montato a filo con il tetto. Esso è coronato da una guarnizione che ne garantisce l?ermeticità. Ebbene, se tutto è eseguito a perfetta regola d?arte, non si possono presupporre fenomeni di interazione con l?aerodinamica complessiva della vettura. Se però accade il contrario, oppure, come può succedere con tetti predisposti per essere aperti che quindi comportano una certa usura delle parti in movimento reciproco, si può avere un disassamento delle parti con spigolature anche minime che possono recare interferenza e quindi aggravio sulla resistenza all?avanzamento, oltre che generare rumori.
Va da sé che marciare con il tetto anche solo di un poco aperto, o anche inclinato, porta ad un gravame aerodinamico di notevole entità, che aumenta più che proporzionalmente alla velocità.
Quindi, gli effetti di questo accessorio sono piuttosto esigui sotto il profilo dell?incidenza ponderale ed i relativi sbilanciamenti sull?assetto percepibili alla guida; possono esserlo di più sotto l?aspetto della rigidezza torsionale della scocca nel suo complesso, che non può prescindere dagli elementi strutturali che ne creano il ?guscio? (e quindi anche le parti alte che conformano l?ossatura portante dell?abitacolo), ma questo dipende molto da come viene curata la realizzazione. L?impatto è sicuramente più evidente sotto il profilo aerodinamico qualora il montaggio non sia accurato e, nel caso si tratti di tettuccio apribile, si marci con il medesimo aperto, anche solo in parte. Il piccolo deflettore che viene di solito espulso sul frontemarcia del tettuccio quanto questo viene aperto ha perlopiù funzione di deviare le correnti dirette all?interno dell?abitacolo e che potrebbero disturbare gli occupanti e per ridurre le turbolenze aerodinamiche foriere di rumorosità. Ma non riesce a compensare, come è ovvio, il gravame aerodinamico innescato dalla situazione correlata all?apertura del tetto. E? quindi oltremodo consigliabile aprire il tetto solo a velocità ridotta oppure fin quando il comfort non venga compromesso dai sibili e dai fruscii che, inevitabilmente, questa iniziativa comporta; oppure, accettare di buon grado il frangente nel suo insieme sapendo che ha degli effetti collaterali anche importanti sui consumi e sulle prestazioni.