Sono d'accordo con te.a_gricolo ha scritto:Voi che idea vi siete fatti? C'è da preoccuparsi? Per me i giornali stanno facendo più casino del necessario....
Le caratteristiche della nuova influenza A/H1N1
Ecco quali sono le caratteristiche della nuova influenza A/H1N1.
a cura di: Dott. Giuseppe Varrasi (pediatra)
Quando parliamo di "nuova influenza", dobbiamo considerare due concetti:
- clinicamente è una influenza come le altre, nel senso che l'insieme dei sintomi (febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari, spossatezza, inappetenza, ecc.) è sempre lo stesso e così pure la gravità complessiva della malattia non è aumentata rispetto al recente passato
- è nuova, nel senso che presenta degli elementi di riconoscimento (antigeni) diversi da quelli dell'influenza degli ultimi anni.
Questo secondo concetto va chiarito.
Immaginate che gli antigeni siano il nome e cognome di un virus. Normalmente, ogni anno il virus dell'influenza (chiamiamolo "stagionale") cambia di poco i propri antigeni rispetto all'anno precedente: diciamo che "cambia il nome", ma il cognome rimane lo stesso. Eccezionalmente però, ogni 20-30-40 anni il virus cambia completamente i propri antigeni: in altre parole, "cambia sia il nome che il cognome" e da stagionale diventa "pandemico".
Siccome il nostro sistema immunitario tiene in memoria i nomi e cognomi dei virus che ha incontrato nel corso della vita, i piccoli cambiamenti da un anno all'altro non lo traggono in inganno: non conosciamo l'influenza "Mario Rossi" di quest'anno, ma abbiamo conosciuto diversi "Rossi" negli anni prima e sappiamo come difendercene.
Questa nuova influenza, però, si chiama "Paolo Bianchi" e il nostro sistema immune non ha mai conosciuto alcun "Bianchi": dunque non ha anticorpi pronti per difendersi. Li farà, ovviamente, per cui l'anno prossimo l'eventuale "Giorgio Bianchi" non ci farà più paura. Ma per quest'anno il problema esiste.
Questo esempio spiega:
- il fatto che normalmente gli adulti si ammalano poco di influenza, mentre molti bambini la prendono: gli adulti hanno visto generazioni di "Rossi", mentre i bambini non hanno che pochi anni di esperienza alle spalle
il fatto che, dunque, per i bambini tutto sommato cambia veramente poco: non avendo anticorpi già pronti si ammalano di tutto, dell'influenza nuova come delle precedenti e come delle decine di virus con cui normalmente vengono a contatto tutti gli inverni
- dal punto di vista dei sintomi non cambierà granchè: essendo il virus dell'influenza sempre lo stesso, a prescindere da nome e cognome, l'influenza si presenterà come ogni anno (febbre, tosse, ecc) e non sarà distinguibile dalle comuni forme respiratorie di cui i nostri bambini si ammalano tutti i mesi
- per la stessa ragione, non sarà più grave del solito: chi si ammala rischia, come tutti gli anni, una serie di complicazioni, dalle più banali alle più serie, ma il rischio di complicazioni (cioè la percentuale di complicazioni rispetto al numero di ammalati) non sarà superiore al solito.
Dove starà il problema, allora? Nel numero di ammalati e, in particolare, nel numero di adolescenti e adulti che si ammaleranno: a differenza del solito, ci aspettiamo una ampia diffusione proprio nelle fasce di popolazione normalmente risparmiate dalla malattia. Questo comporterà un numero maggiore di assenze dal lavoro e di accessi ai servizi sanitari (dal medico di famiglia al pronto soccorso), che costituiranno il vero problema (organizzativo e non medico) di questa pandemia. Per affrontarlo al meglio, il consiglio è uno solo: non pensare al tipo di virus (al "nome e cognome" della malattia), ma solo ai propri sintomi; si va dal medico o, peggio, al pronto soccorso se i sintomi sono gravi o persistenti, evitando il panico al primo colpo di tosse.
Se poi vogliamo adottare una misura drastica ma efficace contro il "panico da influenza", il consiglio è uno solo: spegnere la TV e non leggere i giornali!
Appunto ! I cosidetti mezzi di informazione fanno del terrorismo mediatico ! :twisted: Un po' come quando in Pianura Padana il termometro in inverno segna - 2 °C e nei tiggi' danno consigli come se fossimo alla vigilia di una nuova era glaciale... :twisted: :twisted: :twisted:Paolo_ ha scritto:Il panico lo stanno scatenando comunicando il numero dei morti, come fosse un bollettino di guerra... mentre le migliaia di morti, causate dall'influenza tradizionale, non venivano mai messi così in evidenza.
a_gricolo ha scritto:Voi che idea vi siete fatti? C'è da preoccuparsi? Per me i giornali stanno facendo più casino del necessario....
a_gricolo ha scritto:Voi che idea vi siete fatti? C'è da preoccuparsi? Per me i giornali stanno facendo più casino del necessario....
Come al solito.moogpsycho ha scritto:........ mi sembra che gli organi di informazione facciano tanto terrorismo per nulla
a_gricolo ha scritto:Voi che idea vi siete fatti? C'è da preoccuparsi? Per me i giornali stanno facendo più casino del necessario....
Hanno sbandierato per mesi che eravamo super-organizzati qui in Italia......Un paese serio ed organizzato come il nostro che si trova impreparato....cognizionezerozero ha scritto:a_gricolo ha scritto:Voi che idea vi siete fatti? C'è da preoccuparsi? Per me i giornali stanno facendo più casino del necessario....
se il casino lo facessero solo i giornali, amen, ci siamo abituati...
quando un viceministro si contraddice un giorno sì e l'altro pure, quando i tanto sbandierati - e pagati - vaccini arriveranno a fine novembre e quindi le vaccinazioni non saranno efficaci prima del 20 dicembre, quando si occupano dei calciatori di serie A invece dei cittadini, qualche dubbio viene...
Il ministro non sa un CaZ2O, dice quello che gli viene detto. Per il resto, la mia pediatra conferma che se e quando partirà la vaccinazione il picco sarà già passato. Io per adesso all'agropargola faggio ingurgitare una compressa di vitamina C ogni mattina e speremo ben....cognizionezerozero ha scritto:a_gricolo ha scritto:Voi che idea vi siete fatti? C'è da preoccuparsi? Per me i giornali stanno facendo più casino del necessario....
se il casino lo facessero solo i giornali, amen, ci siamo abituati...
quando un viceministro si contraddice un giorno sì e l'altro pure, quando i tanto sbandierati - e pagati - vaccini arriveranno a fine novembre e quindi le vaccinazioni non saranno efficaci prima del 20 dicembre, quando si occupano dei calciatori di serie A invece dei cittadini, qualche dubbio viene...
a_gricolo ha scritto:Il ministro non sa un CaZ2O, dice quello che gli viene detto. Per il resto, la mia pediatra conferma che se e quando partirà la vaccinazione il picco sarà già passato. Io per adesso all'agropargola faggio ingurgitare una compressa di vitamina C ogni mattina e speremo ben....cognizionezerozero ha scritto:a_gricolo ha scritto:Voi che idea vi siete fatti? C'è da preoccuparsi? Per me i giornali stanno facendo più casino del necessario....
se il casino lo facessero solo i giornali, amen, ci siamo abituati...
quando un viceministro si contraddice un giorno sì e l'altro pure, quando i tanto sbandierati - e pagati - vaccini arriveranno a fine novembre e quindi le vaccinazioni non saranno efficaci prima del 20 dicembre, quando si occupano dei calciatori di serie A invece dei cittadini, qualche dubbio viene...
FAUST50 - 5 giorni fa
AKA_Zinzanbr - 54 minuti fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 10 mesi fa