ITA36063, visti il percorso e l'impiego vai assolutamente di ibrido!
Lascia stare il td col dsg, per carità, rischi di avere un sacco di guai.
L'affidabilità del powertrain ibrido è ineguagliata, basta che cerchi in internet e vedrai che le Toyota ibride sono sempre ai vertici di tutte le classifiche di affidabilità. Del resto l'ibrido Toyota è ormai "maggiorenne", essendo in circolazione da 18 anni, quindi ha beneficiato di un lungo periodo di collaudo e messa a punto.
Il motore è "beltless", ossia non ci sono cinghie ad azionare distribuzione e servizi, ma ha la catena di distribuzione e i servizi sono azionati da motori elettrici.
Inoltre per le caratteristiche della trasmissione esso gira sempre molto basso, per dare un'idea in autostrada a 130km/h è sui 2200-2400 giri, il regime massimo è 5000 giri, pertanto è poco sollecitato.
Poi non ci sono frizione, marce, motorino d'avviamento, fap, turbo ecc ecc...ossia tutte quelle cose che sulle auto "normali" possono dare problemi, specie in un intenso uso urbano.
La trasmissione è un treno di ingranaggi sempre in presa, quindi non c'è nulla che si possa rompere. I motori elettrici sono senza spazzole e quindi per loro struttura esenti da guasti.
La batteria è utilizzata tra il 40 e lo 80 % della sua capacità, pertanto è anch'essa estremamente affidabile perché non viene mai né scaricata, né sovraccaricata. Casi di sostituzione ce ne sono stati, ovviamente, ma in genere si è trattato di auto con chilometraggi molto elevati o taxi, che per il particolare impiego stressano maggiormente la batteria. E' esperienza comune tra i possessori di ibride Toyota che la batteria duri quanto il resto dell'auto e cominci a dare problemi al più verso i 250/300 mila km.
Io ho una Prius sulla soglia dei 200 mila km (per di più messa a metano) e la batteria è ancora perfetta (come peraltro il resto della meccanica, il motore non consuma un filo d'olio e gira come un orologio svizzero, mai fatto nulla a parte i tagliandi).
In ogni caso se dovesse dare problemi una volta scaduta la garanzia non è indispensabile sostituirla, ma si può ripararla con poca spesa sostituendo le celle guaste.
Come affidabilità quindi non c'è proprio problema, anzi si va sul sicuro.
Per il resto bisogna invece dire che il comportamento dell'ibrido Toyota è un po' particolare e non a tutti piace.
La trasmissione infatti si comporta in maniera completamente diversa dal cambio a marce cui siamo abituati, l'effetto è simile a quello della trasmissione dello scooter, col motore che sale di giri "tirandosi dietro" l'auto. In pratica non c'è il collegamento diretto tra giri motore e velocità.
Le prestazioni sono sufficientemente brillanti, ma certo non sportive. L'auto si muove con adeguata agilità, ma la trasmissione dà a chi non vi è abituato la sensazione di auto lenta e pigra: ciò perché l'accelerazione è costante, non "a gradini" come col cambio a marce, per cui viene percepita come inferiore. Ma si tratta solo di una fallace sensazione.
Altro "problema" è che nelle salite anche leggere il motore sale di giri: ciò non perché "non ce la fa", come erroneamente si interpreta questo fatto, ma perché il motore lavora sempre a carico massimo (non c'è la farfalla, l'ammissione è sempre al 100%) e quindi per aumentare la potenza (come richiede la marcia in salita) deva aumentare i giri. Questo "strano" comportamento è necessario per poter far lavorare il motore sempre alla massima efficienza. Però anche questo è mal digerito dalla maggioranza degli automobilisti.
Tieni presente questi aspetti quando andrai a provarla, sennò rischi una gratuita e sbagliata delusione.
Se puoi facci un bel giro, non solo il giretto attorno al fabbricato del concessionario, possibilmente fai i tuoi percorsi abituali, così da farti un'idea di come ti troverai. Non badare troppo al consumo che otterrai, chi passa all'ibrido ha bisogno di qualche giorno di "rodaggio" rispetto al diverso modo di reagire del powetrain ibrido. Tu schiaccia bene il piedino destro e non ti preoccupare di sentire il motore cantare...
E facci sapere.