questa è suonata mooolto strana a nche a me. Posibile per siamo in Itaglia sotto troppi punti di vista, ma improbabile per tutte le normative che esistono per i distribubutori di carburanti e i depositi di ossigeno pressurizzato.Dicevano anche che a peggiorare la situazione sarebbero state delle bombole d'ossigeno per le ambulanze stoccate nell'area.
Viene da domandarsi se fosse il caso considerata la vicinanza col distributore di gpl.
E poi delle bombole di O2 non sono "pasta frolla" a prescindere. Plausibile che abbiamo un fusibile di sicurezza che rilascia il gas in maniera controllata in caso di surriscaldamento (anche se su quelle da saldatura non ne ho mai visti ... ) e che questo ossigeno abbia incrementato localmente le fiamme, ma, da ignorante, mi sento di ritenerla una possibilità remota.