<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Incendi | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Incendi

Ma sbaglio o i canadair sono abbastanza spesso protagonisti di incidenti?
Immagino che visto il lavoro che devono svolgere e le condizioni in cui lo svolgono ci stia che capiti più spesso qualche incidente rispetto a velivoli che non operano durante delle emergenze ne devono effettuare manovre pericolose per caricare e scaricare l'acqua.
 
Fanno delle manovre quasi da aerei acrobatici pur avendo dimensioni quasi da aerei da trasporto.
Da profano mi da l'impressione che per pilotarne uno ci voglia davvero l'osso nella maletta.
 
Le bombe d’acqua, i tornadi, gli incendi, i 47 gradi, la siccità, i ghiacciai azzerati, sono tante facce della stessa medaglia.
Il clima peggiora ovunque, non si può negarlo. I cosiddetti negazionisti (e anche un Premio Nobel) dicono che i cicli climatici ci sono sempre stati, che non è tutta colpa dell’Uomo, che è tutto normale, che è sempre avvenuto.

I catastrofisti dicono che stiamo scrivendo la parola fine sul mondo, che è troppo tardi per salvarsi, che è tutto finito.

Ma forse la verità sta nel mezzo. I cicli ci sono sempre stati, ma oggi l’Umanita’ sta dando una mano al “destino”. Innegabilmente c’è sempre più spazzatura nel mondo, c’è sempre più gente che ci vive (forse siamo già oltre la soglia massima) c’è sempre più CO2 nell’atmosfera, ci sono sempre meno api (indispensabili per l’equilibrio mondiale), insomma c’è un oggettivo peggioramento.

Restando in topic, gli incendi di “Paradisi” come Rodi, Corfù, Vieste e le colline di Palermo sono una vera devastazione, una tragedia per tanta gente e per lo stesso pianeta.

E non solo una terribile disgrazia, perché in buona parte sono stati provocati da imbecilli suicidi oltre che omicidi.
No guarda. Non è una questione di essere negazionisti o catastrofisti. La scienza non si decide per alzata di mano, ma solo con dimostrazioni. E i dati dimostrano che si in passato ci sono stati cambiamenti climatici, ma mai così repentini e con variazioni così ampie. Con un bagno di realismo o il mondo cambia il modello di consumo energetico o i fenomeni ai quali stiamo assistendo diventerano sempre più violenti e frequenti.
 
No guarda. Non è una questione di essere negazionisti o catastrofisti. La scienza non si decide per alzata di mano, ma solo con dimostrazioni. E i dati dimostrano che si in passato ci sono stati cambiamenti climatici, ma mai così repentini e con variazioni così ampie. Con un bagno di realismo o il mondo cambia il modello di consumo energetico o i fenomeni ai quali stiamo assistendo diventerano sempre più violenti e frequenti.

Non devi dirlo a me, ma ai negazionisti semmai. E ce ne sono tanti, persino dei quotidiani italiani.
Ci sono anche i catastrofisti esagerati, che poi potrebbero anche avere ragione, purtroppo.
Vedremo quale sarà la situazione fra 10 anni. Purtroppo tutto sembra più veloce del previsto, e questo è terribile pensando ai nostri figli e nipoti.
 
E ci fosse qualcuno che ragionasse sul fatto che un po' ovunque il bosco ormai è abbandonato a se stesso ed in natura appunto si ripulisce e rigenera attraverso il fuoco...

Quindi o riprendiamo noi umani a tenerlo pulito (recuperando ottimo combustibile) o appunto lasciamo fare alla Natura.
Che come sempre avrà l'ultima parola.

Poi sulle persone immonde che popolano il nostro pianeta, di cui i piromani sono forse una parte nemmen troppo rilevante, non posso che accodarmi.
Il problema è che anche qui di leggi ce ne son tante e severe.

Ma le carceri son piene e se nemmeno uno che va in giro a spezzare le gambe al prossimo rimane in prigione più di un giorno ... se accoltellare la compagna senza ucciderla non è tentato omicidio per qualche giudice [donna!] ...

Ciao
il mondo è un motore, in natura esistono alluvioni, terremoti, incendi, uragani, il "problema" è che tutti questi eventi causano danni a tutte le cose materiali che abbiamo costruito nei millenni ma un pianeta "vergine" vivrebbe e continuerebbe a vivere anche con tutte queste catastrofi (per noi)....a discapito di chi lo popola, che siano uomini o animali.
 
Gira un poco la leggenda che la comunità scientifica sia divisa in merito ai cambiamenti climatici, mentre invece non lo è assolutamente, poi c'è qualcuno che al di fuori del metodo scientifico mette in discussione le cose ma siccome è fuori dai protocolli quello che dice vale lo stesso di quello che potrei dire io in merito.
 
...ma non è nemmeno vero che è concorde al 97% sulla responsabilità dell'uomo.

Da quanto ho capito la maggioranza ritiene il cambiamento climatico di origine antropopica, poi la scienza ha i suoi metodi ed i suoi protocolli e quelli che non sono d'accordo su questo immagino che porteranno mettere a disposizione i loro dati per una discussione.
 
Da quanto ho capito la maggioranza ritiene il cambiamento climatico di origine antropopica, poi la scienza ha i suoi metodi ed i suoi protocolli e quelli che non sono d'accordo su questo immagino che porteranno mettere a disposizione i loro dati per una discussione.
Vabbé che vuoi, sarà una coincidenza che una anomalia e repentino cambio del clima sia avvenuto esattamente in concomitanza e proporzionalmente allo sviluppo economico (leggi bruciare combustibili a più non posso) mondiale.

Rientrando più in topic ma continuando il discorso, come diceva anni fa Gene Gnocchi "cui prodest?"

Oggi OGNI azione ha "aliquis qui prodest" * ed è diventato normale poter dire che qualsiasi azione ha un secondo fine. Se tutto è sporco nulla è pulito [ed è il motivo per cui da un decennio ho abbandonato ogni forma di volontariato, ma è un altro discorso].

A volte i priomani quindi erano gli stessi forestali che poi lo spegnevano, oppure le aziende che bonificavano o rimboschivano.

Molto spesso invece son solo degli incauti e sciocchi. Le cronache ne son piene.

Andrebbe quindi cambiata la prospettiva, rendere il bosco una fonte di reddito, prevenedo e curando. A quel punto, forse, diventerà veramente meno facile e meno utile dargli fuoco.


* non so una cippa di Latino ma il traduttore aiuta ;)
 
il mondo è un motore, in natura esistono alluvioni, terremoti, incendi, uragani, il "problema" è che tutti questi eventi causano danni a tutte le cose materiali che abbiamo costruito nei millenni ma un pianeta "vergine" vivrebbe e continuerebbe a vivere anche con tutte queste catastrofi (per noi)....a discapito di chi lo popola, che siano uomini o animali.
Infatti mi vien da riere leggendo gli articoli in cui scrivono di "fine del mondo".
Mica finirà il mondo, al limite terminerà l'umanità per come la conosciamo da millenni.
E ti garantisco che per chi ci sarà il "non perdere un'ora per ricaricare la BEV" sarà l'ultimo ma proprio ultimo dei problemi.
 
Purtroppo tutto sembra più veloce del previsto, e questo è terribile pensando ai nostri figli e nipoti.
Hai toccato un punto chiave, le previsioni, pur se pessimistiche, sono spesso poi, addirittura, superate dai dati fattuali. Per usare un termine automobilistico, non solo stiamo accelerando (aumenta la derivata prima delle curve), ma l'accelerazione aumenta (ovvero aumenta pure la derivata seconda). E questo non mi tranquillizza sul futuro dei nostri figli e nipoti.
 
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