<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> In UK tassa "al miglio" sulla percorrenza dei veicoli elettrici. | Il Forum di Quattroruote

In UK tassa "al miglio" sulla percorrenza dei veicoli elettrici.

Ovviamente per compensare la diminuzione degli introiti dalle accise sui combustibili fossili.
Temo che lo faranno anche altri.
Mi pare che siano 0,03 £/miglio, quindi 300 £ per chi fa 10.000 miglia, cioè 16.000 km

 
Ultima modifica:
Ovviamente per compensare la diminuzione degli introiti dalle accise sui combustibili fossili.
Temo che lo faranno anche altri.
Mi pare che siano 0,03 £/miglio, quindi 300 £ per chi fa 10.000 miglia, cioè 16.000 km

Visto che a Londra, iniziano a prendere una quota importante i Taxi BEV, la pagheranno i clienti.
 
Ovviamente per compensare la diminuzione degli introiti dalle accise sui combustibili fossili.
Temo che lo faranno anche altri.
Mi pare che siano 0,03 £/miglio, quindi 300 £ per chi fa 10.000 miglia, cioè 16.000 km

Inevitabile, peché se puoi tassare l'energia elettrica erogata dalle colonnine pubbliche di ricarica, non puoi farlo sulle ricariche domestiche (a meno di non applicare l'accisa sui prelievi superiori a tot kWh in un dato periodo o sugli assorbimenti istantanei superiori al livello medio domestico)
 
Visto che a Londra, iniziano a prendere una quota importante i Taxi BEV, la pagheranno i clienti.
Certo, come "pagano" le accise sul gasolio.

Londra ha davvero una cattiva qualià dell'aria, i caratteristici bus rossi a due piani sono ancora in gran parte diesel e devono essere euro sottozero dall'odoraccio che emettono,, il traffico veicolare è pesante nonostante la tassa di ingresso e altre misure scoraggianti il traffico privato.
 
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Londra ha davvero una cattiva qualià dell'aria, i caratteristici bus rossi a due piani sono ancora in gran parte diesel e devono essere euro sottozero dall'odoraccio che emettono,, il traffico veicolare è pesante nonostante la tassa di ingresso e altre misure scoraggianti il traffico privato.
Unico posto dove ho respirato decentemente nella capitale britannica è stato a Greenwich...
 
Ministers will frame the move as one of fairness, as drivers of petrol cars currently pay £600 a year on average in fuel duty.
Lodevole la proposta del governo che ha il solo scopo di assicurare la fairness, gli automobilisti ringraziano, finalmente una gabella che non ha lo scopo di far cassa.
 
io chiedo a quelli che si sorprendono, perchè le auto EV non dovrebbero pagare il bollo ? a parte un iniziale momento di incentivazione che c'è stato per tante motorizzazione ma perchè non dovrebbero pagare?
 
Ovviamente per compensare la diminuzione degli introiti dalle accise sui combustibili fossili.
Temo che lo faranno anche altri.
Mi pare che siano 0,03 £/miglio, quindi 300 £ per chi fa 10.000 miglia, cioè 16.000 km
Nulla di nuovo è vero ma mi sa che là premier sia a digiuno di tecnologia.
Mi piacerebbe sapere come controllerà le percorrenze….
Si è vero che le auto sono tutte connesse ma devi creare una piattaforma che abbia un linguaggio standard dov’è tutte le auto potranno scaricare i dati parlando la stessa “lingua”, scavalcare leggi sulla privacy, fronteggiare gli hacker, o semplicemente evitare di poter scollegare il segnale Wi-Fi dell’auto…
O avrà pensato che ogni anno un automobilista deve portare l’auto alla motorizzazione per sapere quanto dovrà dare ? Autocertificazione come la lettura del gas ?
Senza contare i costi per le infrastrutture di rilievo e il personale per gestirlo.
Secondo me è più facile dirsi che a farsi, questa iniziativa morirà ancor prima di vedere la luce..
 
io chiedo a quelli che si sorprendono, perchè le auto EV non dovrebbero pagare il bollo ? a parte un iniziale momento di incentivazione che c'è stato per tante motorizzazione ma perchè non dovrebbero pagare?
Il bollo è una tassa di circolazione e possesso, quindi tutti i veicoli dovrebbero pagarla.
E' senza dubbio un incentivo per favorire la diffusione delle BEV.
Come non far pagare i parcheggi e accesso a ZTL...ma perché occupano lo stesso posto di una vettura tradizionale...

Il bollo essendo tassa regionale, in alcune regioni dopo tot anni viene pagato anche dalle BEV, ma con la stortura del fatto che è tarato sulla potenza omologata, non quella di picco.
Scorretto, perché anche in una termica non sfrutto mai la potenza massima a disposizione, pur se più utilizzabile di una bev per la questione della batteria.
Ma se non erro questo disallineamento è presente pure per le ibride che pagano solo la quota termica, come se a muovere la macchina i cavalli elettrici non contino alla potenza massima.
Quindi se parliamo di fariness ne potremmo discuterne a lungo a seconda del punto di vista mi sa.
 
Nulla di nuovo è vero ma mi sa che là premier sia a digiuno di tecnologia.
Mi piacerebbe sapere come controllerà le percorrenze….
Si è vero che le auto sono tutte connesse ma devi creare una piattaforma che abbia un linguaggio standard dov’è tutte le auto potranno scaricare i dati parlando la stessa “lingua”, scavalcare leggi sulla privacy, fronteggiare gli hacker, o semplicemente evitare di poter scollegare il segnale Wi-Fi dell’auto…
O avrà pensato che ogni anno un automobilista deve portare l’auto alla motorizzazione per sapere quanto dovrà dare ? Autocertificazione come la lettura del gas ?
Senza contare i costi per le infrastrutture di rilievo e il personale per gestirlo.
Secondo me è più facile dirsi che a farsi, questa iniziativa morirà ancor prima di vedere la luce..

Questo della fattibilità tecnica mi pare veramente l'ultimo dei problemi.
Ad esempio ci sono, da decenni, le assicurazioni al km che ti fanno mettere lo scatolotto che trasmette. Ad esempio potrebbero obbligare a montarne uno, magari anche di primo equipaggiamento sule nuove auto.. Ma ci sono n sistemi.
 
Nulla di nuovo è vero ma mi sa che là premier sia a digiuno di tecnologia.
Mi piacerebbe sapere come controllerà le percorrenze….
Si è vero che le auto sono tutte connesse ma devi creare una piattaforma che abbia un linguaggio standard dov’è tutte le auto potranno scaricare i dati parlando la stessa “lingua”, scavalcare leggi sulla privacy, fronteggiare gli hacker, o semplicemente evitare di poter scollegare il segnale Wi-Fi dell’auto…
O avrà pensato che ogni anno un automobilista deve portare l’auto alla motorizzazione per sapere quanto dovrà dare ? Autocertificazione come la lettura del gas ?
Senza contare i costi per le infrastrutture di rilievo e il personale per gestirlo.
Secondo me è più facile dirsi che a farsi, questa iniziativa morirà ancor prima di vedere la luce..
Anche io sono curioso di sapere come verranno rilevate le percorrenze
 
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