Un saluto a tutti…
Non è la prima volta che parlo di "lavoro", forse però in questo momento in cui scrivo mi rendo conto che, almeno per la azienda dove lavoro, la mia presdenza è probabilmente un canto del cigno.
38enne, laureato in legge, diversi anni di esperienza back office/amministrativa in contesti bancari (sempre contrtti a termine), poi con l prima crisi del 2012, in mezzo a una strada, e mi son dovuto reinventare nel settore commerciale, dapprima con call center, poi in ambito di mediazione creditizia (settore prestiti/cessioni del quinto/mutui)….mai avuta partita IVA, sempre contratti a tempo determinato.
LAvoro che non mi è mai piaciuto, il "venditore", ma ho cercato di farmelo piacere. Solo che, complice la scadenza del mio contratto a fine aprile, e complice questa emergenza coronavirus, non credo ci sarà un proseguio. La base del nostro lavoro è il contatto umano, va da sé che Stiamo producendo molto poco.
Col curricvulum che ho, con 7 anni di vendita,un altro lavoro da venditore non mi sarebbe difficile trovarlo….ma, volendo proprio cambiare settore, un corso di formazione professionale, a quasi 40 anni, sarebbe ridicolo, o no? e soprattutto in che settore?
In tempi "non sospetti" (ovvero pre-crisi coronavirus) i due settori che, da quanto sapevo, non hanno mai lasciato col sedere a terra gli italiani.. quello della ristorazione, e quello teconologico-informatico.
Di seguto vi riporto i link di alcuni corsi che avevo visualizzato, tutti con qualifica della regione Campania.
1) ANALISTA PROGRAMMATORE: http://www.engitechformazione.it/corso-analista-programmatore.asp?lg=it
2)MONTATORE ELETTROMECCANICO http://www.engitechformazione.it/corso-operatore-montaggio-elettromeccanico.asp?lg=it
3)CAMERIERE DI SALA https://www.dolcesalatoscuola.com/corso/diventa-operatore-di-sala/
Punti a mio sfavore: l'età, una conoscenza dell'inglese discreta ma non fluente, la mia impossibilità di trsferirmi all'estero per motivi logistici/familiari (ho due genitori anziani), oltre anche alla mancata voglia di farlo….una decisione del genere credo debba esser presa per libera volontà, noin per costrizione...chi si sente "costretto" è chi dopo qualche mese in cui ha bestemmiato il Paese ospitante, torna. Film visto e rivisto più volte
Punti a mio favore: grande umiltà a imparare, non eccessiva richiesta di guadagni altisonanti….1000/1200 euro al mese è quello che guadagno da quando mi sono immesso nel mondo del lavoro, se son più ben venga, ma me li son sempre fatti bastare.
La domanda è: investire in un corso di questo genere (quando la scuola fornisce gia figure nel settore, tipo l'alberghiero per i camerieri, l'ITIS informatico per i programmatori e cosi via), pur fatto bene, con stage, ha senso, o sono soldi buttati?
Un saluto a tutti.
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Non è la prima volta che parlo di "lavoro", forse però in questo momento in cui scrivo mi rendo conto che, almeno per la azienda dove lavoro, la mia presdenza è probabilmente un canto del cigno.
38enne, laureato in legge, diversi anni di esperienza back office/amministrativa in contesti bancari (sempre contrtti a termine), poi con l prima crisi del 2012, in mezzo a una strada, e mi son dovuto reinventare nel settore commerciale, dapprima con call center, poi in ambito di mediazione creditizia (settore prestiti/cessioni del quinto/mutui)….mai avuta partita IVA, sempre contratti a tempo determinato.
LAvoro che non mi è mai piaciuto, il "venditore", ma ho cercato di farmelo piacere. Solo che, complice la scadenza del mio contratto a fine aprile, e complice questa emergenza coronavirus, non credo ci sarà un proseguio. La base del nostro lavoro è il contatto umano, va da sé che Stiamo producendo molto poco.
Col curricvulum che ho, con 7 anni di vendita,un altro lavoro da venditore non mi sarebbe difficile trovarlo….ma, volendo proprio cambiare settore, un corso di formazione professionale, a quasi 40 anni, sarebbe ridicolo, o no? e soprattutto in che settore?
In tempi "non sospetti" (ovvero pre-crisi coronavirus) i due settori che, da quanto sapevo, non hanno mai lasciato col sedere a terra gli italiani.. quello della ristorazione, e quello teconologico-informatico.
Di seguto vi riporto i link di alcuni corsi che avevo visualizzato, tutti con qualifica della regione Campania.
1) ANALISTA PROGRAMMATORE: http://www.engitechformazione.it/corso-analista-programmatore.asp?lg=it
2)MONTATORE ELETTROMECCANICO http://www.engitechformazione.it/corso-operatore-montaggio-elettromeccanico.asp?lg=it
3)CAMERIERE DI SALA https://www.dolcesalatoscuola.com/corso/diventa-operatore-di-sala/
Punti a mio sfavore: l'età, una conoscenza dell'inglese discreta ma non fluente, la mia impossibilità di trsferirmi all'estero per motivi logistici/familiari (ho due genitori anziani), oltre anche alla mancata voglia di farlo….una decisione del genere credo debba esser presa per libera volontà, noin per costrizione...chi si sente "costretto" è chi dopo qualche mese in cui ha bestemmiato il Paese ospitante, torna. Film visto e rivisto più volte
Punti a mio favore: grande umiltà a imparare, non eccessiva richiesta di guadagni altisonanti….1000/1200 euro al mese è quello che guadagno da quando mi sono immesso nel mondo del lavoro, se son più ben venga, ma me li son sempre fatti bastare.
La domanda è: investire in un corso di questo genere (quando la scuola fornisce gia figure nel settore, tipo l'alberghiero per i camerieri, l'ITIS informatico per i programmatori e cosi via), pur fatto bene, con stage, ha senso, o sono soldi buttati?
Un saluto a tutti.
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