lanti77 ha scritto:Voi che ne pensate???
Innanzi tutto "ITALIA" è un concetto un pò vago. Dipende dove si vive:
Al Nord, senza dubbio c'è più ricchezza e più lavoro che al Sud. Peccato che la malavita stia riciclando denaro sporco proprio nelle attività imprenditoriali lombarde... Peccato anche che Milano e in generale tutte le mediograndi città del Nord siano industrializzate selvaggiamente e che l'industria abbisognando costantemente di manodopera a basso costo, attiri (più o meno volontariamente) immigrati che non hanno niente da perdere e che poi generano, socialmente altri problemi.
Sempre al Nord, si nota come l'operosità degli abitanti, abbia portato ricchezza e lavoro, nonchè abbia contribuito al diffondersi di una mentalità molto "aperta" in cui predominano i concetti di lavoro, impresa, guadagno, investimento ecc. Negli utlimi anni, questo però si è lentamente trasformato in indebitamento economico, visto il tenore di vita, non più sostenibile; e, in alcuni casi, anche in sfruttamento dei lavoratori tenuti sotto scacco dal ricatto occupazionale delle PMI del nordest.
Questo anche il motivo per cui il Nord è, generalmente, inquinato (presenza di industrie) ma anche ben dotato di infrastrutture che supportano l'esistenza della PMI e contribuiscono al loro svilupparsi. Il tutto è avvantaggiato dalla conformazione morfologica del terreno che, essendo pianeggiante in larga misura, ha consentito unoo viluppo veloce e capillare.
Al centro, invece, si è cercato di mantenere il più possibile intatto il territorio, senza sottoporlo ad un eccessivo sfruttamento industriale, puntando molto sul fattore qualità della vita e ambiente e cercando di potenziare tutto quello che è "ad impatto zero" ossia servizi alla persona, Università, banche e turismo (grandissima risorsa per la Toscana).
Va detto, che in alcune zone, come ad esempio la Provincia di Siena, questo è riuscito alla perfezione, in altre zone, è stato più difficile.
Così facendo, siamo riusciti a garantire un degno sostentamento economico a buona parte della popolazione, che trae vantaggio soprattutto da attività turistiche ed alberghiere, affitti di fondi commerciali o di locali a studenti, impieghi in banche o P.A., senza essere costretti a richiamare immigrati e quindi, arginando i problemi sociali che da li derivano.
Rimane il "problema" di una cultura ancora "chiusa" ossia poco propensa alle novità e ancora legata al risparmio e alla conduzione familiare delle (poche) imprese. Altro "problema" dove la Toscana (e il centro) non è stato ben gestito, è quello delle infrastrutture. Infatti il susseguirsi di interessi contrastanti da una parte ed esigenze di tutela del paesaggio dall'altra (il tutto non favorito dalla conformazione gùmorfologica della zona, hanno portato ad un proliferare di arterie stradali, mal progettate (che lasciano totalmente scopetre certe zone e risultano sovrabbondanti in altre) tralasciando altre opere utili (ferrovie in primis).
C'è da dire che in centro Italia è avvantaggiato sia rispetto al Nord che rispetto al Sud per il suo favorevole rapporto tra abitanti ed estensione del territorio.
Al Sud Italia, generalmente, si vive male. O meglio, si vive peggio che al Nord e molto peggio che al Centro.
Tutti sappiamo il perchè: gestione criminale e mafiosa del territorio, menefreghismo totale degli amministratori locali (e nazionali), totale disincentivo alle attività economiche produttive, scarso senso civico degli abitanti, collusioni politiche a qualsiasi livello, il tutto accentuato da una alta concentrazione abitativa, hanno portato alla distruzione di una delle più belle zone d'Italia.
Basta scendere sotto Roma con la macchina per vedere case non finite , strade iniziate e mai concluse, ponti a metà dagli anni '90, opere pubbliche abbandonate e diventate ricettacolo di rifiuti, sporcizia accumulata ovunque, nessun rispetto di alcuna regola basilare di senso civico e sicurezza, cani randagi, strade dissestate, carenza di servizi pubblici e di servizi in generale, abusivismo edilizio selvaggio, traffico e degrado urbano.
Certo, non ovunque è così, ma al dilà di un 30% del territorio ben tenuto, ce ne sta un 70% nel degrado più assoluto.
Il tutto, è contornato da paesaggi bellissimi e clima favorevole, che, però non bastano da soli a compensare....