keyone
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Quando si dice partigianeria :lol:. Basta avere tra le mani per un paio di giorni la nuova serie 1 e anche il suo frontale, che in foto non ti aveva convinto del tutto ti pare all'improvviso bello ed espressivo!
Scherzi a parte , osservata dal vero l'estetica sembra assumere il suo significato di discendenza e aggiornamento dal modello 2004 e pure il lato A , complici le palpebre chiare ai gruppi ottici , non visibili in foto , mostra di nuovo l'aria grintosa di famiglia.
Ma la serie 1 2011 è soprattutto nell'adozione, inedita per il segmento, dello strepitoso automatico ad 8 marce già visto e apprezzato dalle parti di Monaco.Tale trasmissione sa ottenere il meglio quasi magicamente da tutte le motorizzazioni e i corpi vettura e le fa sembrare più potenti e performanti. Sulla 5 pare annullare la massa importante per il 2.0 da 184hp , qui estrae tutto il possibile dal 143 hp , il più equilibrato per la piccola 1.
Nonostante la dicitura Sport dell'esemplare a me gentilmente prestato dalla Auto-class di Olgiate Olona , l'impressione è che questo modello sia più confortevole che sportivo : le sospensioni assorbono molto bene le asperità , anche con cerchi '17, e lo sterzo pur efficace sembra aver perso un po' di quell'incisività dura e pura che tanto mi piace sulla mia 1 cabrio 2009 Attiva , sulla quale tuttavia apprezzo un po' meno i calci nella schiena e alla meccanica.
Ma una volta presa la mano e soprattutto nell'affrontare il tratto appenninico Serravalle/Genova , ci si rende conto dell'ottima evoluzione di questo telaio 2011 -che ospiterà anche la bellissima 3- , la mancanza di "Assetto" pistaiolo e la perdita di mordente ai piccoli angoli di sterzo , sono solo apparenti e non diventano mortificanti per la guida sportiva , anzi insieme all'aumento di passo e carreggiate , consentono più alte velocità in curva a parità di impegno nella guida . A guadagnare di più dal nuovo telaio e dal nuovo assetto è soprattutto la stabilità e la sensibilità nel tiro rilascio che sulla precedente mostrava un nervosismo qui molto ovattato e più prevedibile che consente viaggi sicuri su tutti i fondi e anche divertimento senza richiedere manico e funambolismi da rallista . E' vero che c'è un lieve sottosterzo all'ingresso , ma basta prolungare un po' la frenata affinchè l'auto , complice anche il sistema BMW che accentua il rallentamento delle ruote interne, scivoli via -equilibrata e maneggevole come deve essere una Biemme- a chiudere velocememte la curva.
Se il progresso rispetto alla "vecchia" è evidente ,resta da chiedersi cosa riusciranno a fare le evoluzioni sportive ed M di questo telaio!
Se il confort è ormai da berlina di classe superiore e le dotazioni pure ,dello spazio per i passeggeri , pur aumentato sia in larghezza che in lunghezza, non si può dire la stessa cosa , la serie 1 rimane una 4 posti non amplissima e non adatta ai grandi carichi famigliari. L'abitacolo e più largo , ma si ha l'impressione che i cm in più siano tutti finiti nella ampie tasche laterali e nel tunnel centrale , che ormai più che tale sembra una consolle atta a sostenere il bel joy.stick dell'automatico , la manopola dell'i-drive e i comandi del settaggio motore/cambio : eco-plus , confort, sport e sport-plus ,quest'ultimo con esclusione esp. Poi anche notando i cuscini morbidi ai lati del tunnel , capisci che si è voluta conservare la particolare conformazione fasciante del posto guida e lasciare l'ariosità ai lati delle spalle del pilota.
A questo proposito nell'allestimento sport sono offerti di serie i comodi e funzionali sedili sportivi con supporto regolabile per le cosce e regolazione elettrica del contenimento laterale , rivestiti però , non nel convincente misto pelle tessuto della mia attiva , ma in un panno grigio dall'aspetto un po' troppo liscio, a richiesta però credo si possano avere in pelle o alcantara.In ogni caso restano ottimi e trattengono efficacemente in curva , come nella miglior tradizione BMW.
Le prestazioni del 143hp , sono più che sufficienti e non fanno rimpiangere sulla serie 1 la taratura da 184 hp.La 120d dovrebbe essere una bomba se tanto mi dà tanto, ma a mio modesto parere il 118d si conferma la motorizzazione più equilibrata per questo modello , soprattutto se accoppiata a questo strepitoso - di nome e di fatto visto che si chiama Steptronic
- 8 marce automatico che consiglio come accessorio obbligato,a costo di essere l'unico :!: Non solo snocciola le marce con stupefacente precisione e no-chalance , ma in settaggio sport sa diventare cattivo e veloce senza scompensare l'assetto della macchina e consentendo una guida brillante sul misto. Se poi si ricorre alla cambiata manuale -solo dal joy-stick in questa versione- ci si può divertire per esempio a scalare le marce allingresso delle curve per dare più incisività all'avantreno per poi riportarlo subito in "auto" senza salire di rapporto, non dovendo più staccare le mani dal volante.
Le finiture nel complesso sono migliorate dalle versioni base 2004 ,soprattutto sulla plancia dalla quale sono spariti i rivestimenti duretti dietro a quelli morbidi ,"di facciata" e tutto l'insieme risulta ora molto curato e moderno , compresa la nuova grafica della strumentazione - di tipo "esteso" nel modello da me provato che dà indicazioni visive sui consumi e lo stile di guida con un bel rilassante blue- meno minimal e più classica. Manca sempre tuttavia l'ormai prezioso come un diamamte :lol: termometro dell'acqua . Lo spazio a disposizione per la mano nell'azionare il freno di stazionamento è limitato dalla conformazione del tunnel centrale.
Al di là di questi piccoli particolari , l'auto risulta molto gradevole e accogliente.
Saluti e grazie per l'attenzione.
Scherzi a parte , osservata dal vero l'estetica sembra assumere il suo significato di discendenza e aggiornamento dal modello 2004 e pure il lato A , complici le palpebre chiare ai gruppi ottici , non visibili in foto , mostra di nuovo l'aria grintosa di famiglia.
Ma la serie 1 2011 è soprattutto nell'adozione, inedita per il segmento, dello strepitoso automatico ad 8 marce già visto e apprezzato dalle parti di Monaco.Tale trasmissione sa ottenere il meglio quasi magicamente da tutte le motorizzazioni e i corpi vettura e le fa sembrare più potenti e performanti. Sulla 5 pare annullare la massa importante per il 2.0 da 184hp , qui estrae tutto il possibile dal 143 hp , il più equilibrato per la piccola 1.
Nonostante la dicitura Sport dell'esemplare a me gentilmente prestato dalla Auto-class di Olgiate Olona , l'impressione è che questo modello sia più confortevole che sportivo : le sospensioni assorbono molto bene le asperità , anche con cerchi '17, e lo sterzo pur efficace sembra aver perso un po' di quell'incisività dura e pura che tanto mi piace sulla mia 1 cabrio 2009 Attiva , sulla quale tuttavia apprezzo un po' meno i calci nella schiena e alla meccanica.
Ma una volta presa la mano e soprattutto nell'affrontare il tratto appenninico Serravalle/Genova , ci si rende conto dell'ottima evoluzione di questo telaio 2011 -che ospiterà anche la bellissima 3- , la mancanza di "Assetto" pistaiolo e la perdita di mordente ai piccoli angoli di sterzo , sono solo apparenti e non diventano mortificanti per la guida sportiva , anzi insieme all'aumento di passo e carreggiate , consentono più alte velocità in curva a parità di impegno nella guida . A guadagnare di più dal nuovo telaio e dal nuovo assetto è soprattutto la stabilità e la sensibilità nel tiro rilascio che sulla precedente mostrava un nervosismo qui molto ovattato e più prevedibile che consente viaggi sicuri su tutti i fondi e anche divertimento senza richiedere manico e funambolismi da rallista . E' vero che c'è un lieve sottosterzo all'ingresso , ma basta prolungare un po' la frenata affinchè l'auto , complice anche il sistema BMW che accentua il rallentamento delle ruote interne, scivoli via -equilibrata e maneggevole come deve essere una Biemme- a chiudere velocememte la curva.
Se il progresso rispetto alla "vecchia" è evidente ,resta da chiedersi cosa riusciranno a fare le evoluzioni sportive ed M di questo telaio!
Se il confort è ormai da berlina di classe superiore e le dotazioni pure ,dello spazio per i passeggeri , pur aumentato sia in larghezza che in lunghezza, non si può dire la stessa cosa , la serie 1 rimane una 4 posti non amplissima e non adatta ai grandi carichi famigliari. L'abitacolo e più largo , ma si ha l'impressione che i cm in più siano tutti finiti nella ampie tasche laterali e nel tunnel centrale , che ormai più che tale sembra una consolle atta a sostenere il bel joy.stick dell'automatico , la manopola dell'i-drive e i comandi del settaggio motore/cambio : eco-plus , confort, sport e sport-plus ,quest'ultimo con esclusione esp. Poi anche notando i cuscini morbidi ai lati del tunnel , capisci che si è voluta conservare la particolare conformazione fasciante del posto guida e lasciare l'ariosità ai lati delle spalle del pilota.
A questo proposito nell'allestimento sport sono offerti di serie i comodi e funzionali sedili sportivi con supporto regolabile per le cosce e regolazione elettrica del contenimento laterale , rivestiti però , non nel convincente misto pelle tessuto della mia attiva , ma in un panno grigio dall'aspetto un po' troppo liscio, a richiesta però credo si possano avere in pelle o alcantara.In ogni caso restano ottimi e trattengono efficacemente in curva , come nella miglior tradizione BMW.
Le prestazioni del 143hp , sono più che sufficienti e non fanno rimpiangere sulla serie 1 la taratura da 184 hp.La 120d dovrebbe essere una bomba se tanto mi dà tanto, ma a mio modesto parere il 118d si conferma la motorizzazione più equilibrata per questo modello , soprattutto se accoppiata a questo strepitoso - di nome e di fatto visto che si chiama Steptronic
Le finiture nel complesso sono migliorate dalle versioni base 2004 ,soprattutto sulla plancia dalla quale sono spariti i rivestimenti duretti dietro a quelli morbidi ,"di facciata" e tutto l'insieme risulta ora molto curato e moderno , compresa la nuova grafica della strumentazione - di tipo "esteso" nel modello da me provato che dà indicazioni visive sui consumi e lo stile di guida con un bel rilassante blue- meno minimal e più classica. Manca sempre tuttavia l'ormai prezioso come un diamamte :lol: termometro dell'acqua . Lo spazio a disposizione per la mano nell'azionare il freno di stazionamento è limitato dalla conformazione del tunnel centrale.
Al di là di questi piccoli particolari , l'auto risulta molto gradevole e accogliente.
Saluti e grazie per l'attenzione.