Perdonate l'intrusione se posso vorrei condividere con voi alcune mie impressioni provate al volante dell'auto in oggetto...
Mi è concesso?
Piccola premessa... premettendo alla premessa appunto che.... sarò... brevizzzzzimo come al mio solito... per chi mi conosce!! Hi Hi Hi
La XF (decisamente accattivante a mio gusto tranne per qualche particolare... come la forma dei fanali anteriori e la fascia centrale che corre lungo il cruscotto lato passeggero, così come la finitura del tunnel centrale che i passeggeri posteriori intravedono appena sopra le bocchette a loro dedicate) non interessava direttamente il sottoscritto, ma un mio caro amico che vorrebbe sostituire la sua Lexus RX 300 Ambassador. Questo "forse" (ma a questo punto credo che ci ricadrà nuovamente... e alla fine capirete il perchè ) finalmente convinto a mettersi al volante di un'auto che si possa definire tale sotto l'aspetto del piacere di guida, visto che dopo un Toyota 4Runner, un Land Cruiser e appunto la RX aveva espresso la volontà di entrare in possesso di qualcosa che non ti costringesse a stare seduto a un metro da terra con tutto ciò che di negativo (a mio modo di vedere) e di positivo (a modo di vedere di chi predilige tale tipologia di mezzo) questo comporta se vuoi goderti qualche curva diciamo così... affrontata come si deve.
Ma vediamo come mi è parsa questa "creatura" alla prova dei fatti!!
Sto parlando della versione 2.7 V6 Diesel 207 cv Premium Luxury...
Arrivo nel piazzale delle concessionaria dove c'è già il mio amicissimo in compagnia del venditore Jaguar accanto alla vettura, partiamo già benissimo, visto che io adoro il blu.. e questa si fa davvero notare in questa veste cromatica, le cromature che corrono lungo i finestrini risaltano in modo davvero coinvolgente a mio gusto!
Mi avvicino giro con circospezione intorno all'XF.. cerco di coglierne i particolari... e l'occhio mi cade immantinentemente tra le altre cose sui bei cerchi da 18"... verifico come l'hanno "calzata" e.. una piccola smorfia fa capolino sul mio viso... Arrrrrgh!!
Sono delle Pirelli PZero 245/45 r 18".
Piccola parentesi...
La mia esperienza personale con questa casa costruttrice di pneumatici è stata nella maggior parte dei casi pessima, non tanto per le prestazioni pure che riescono a elargire da nuove tutt'altro che disdegnabili, quanto per il decadimento prematuro di queste ultime che le ha quasi sempre viste protagoniste, e parlo in particolar modo della rumorosità di rotolamento che aumenta in modo esponenziale all'aumentare dei km percorsi, fino a costringermi in almeno 3 casi a sostituirle per la disperazione ben prima che fossero "finite"!! :twisted: :twisted:
Va bè... proviamo a soprassedere e rituffiamoci ad ammirare questa coinvolgete autovettura.
Claudio mi dice... tu non ci sei ancora mai salito su questa... accomodati e dimmi... come ti sembra?
Prima di sedermi l'occhio cade sulla conformazione dei sedili (interno con sedili rivestiti di pelle beige) e la mano va ad accarezzare la pelle pieno fiore che li riveste, l'impressione è davvero buona... anche se come morbidezza della stessa ho toccato di meglio, ma forse sarà proprio per lo spessore consistente della stessa, che ho avuto questa impressione.
Mi "calo" nell'abitacolo, la mano sinistra corre immediatamente sui comandi elettrici di regolazione di sedile e piantone dello sterzo, trovo la corretta posizione (che piace a me... praticamente giù tutto il sedile e volante abbassato il più possibile a lambire con la parte interna della corona la parte alta delle cornici cromate della strumentazione.
Cominciamo bene... riesco a vedere le forme del cofano piuttosto imponente... bella sensazione visiva.
A questo punto vedo salire al mio fianco il venditore (molto alla mano e ben disposto a scherzare) e il mio amico che tenta di accomodarsi alle mie spalle... ma... decide che è meglio se passa dietro al sedile lato passeggero.
Effettivamente lo spazio che ho lasciato dietro di me (sono un pochino oltre la media come dimensioni) non è da limousine... comunque più che altro avrebbe faticato un pochino ad accomodarsi, ma poi ci sarebbe stato e anche piuttosto comodamente a mio avviso.
Claudio (l'amicissimo) mi dice accendila e vai... dimmi come ti sembra...
Al che gli rispondo: ma guarda che sei tu quello che la deve provare...
Categorico insiste: daiiiii vai... che mi interessa di più sentire le tue impressioni, io sono troppo abituato al mio "cassone alto e ciondolante" per capire se questa nel suo genere può o meno essere all'altezza delle concorrenti... che non mancheremo di andare a provare (piccola frecciatina all'indirizzo del venditoruncolo... :twisted: ).
Bene... appoggio il dito sul pulsante start e un "soffio" sommesso (sarà il propulsore? :shock: ) segue immediatamente questa manovra, le bocchette roteano aprendosi e la "manopola" del cambio sale a mo di dissuasore per "ztl"... molto scenografico...
Regolo gli specchietti e... prima di ruotare il cambio (manovra si inusuale.. ma comunque intuitiva ti ci abitui istantaneamente) chiedo (non lo vedo sul tunnel centrale tra gli altri comandi) c'è l'auto hold?
Mi guarda un pò stranito... :shock: allora gli spiego che cos'è, e l'utilità che con un cambio automatico può avere questo dispositivo ogni volta che ti devi fermare per es. ad un semaforo...
Al che risponde: ehm... ehm... sai che hai ragione adesso che mi ci fai pensare.... Comunque no... su questa non c'è tale utile dispositivo...
Male... moooooolto male!! 8)
Si parte... per un giretto di una trentina di km, sterzo bello presente fin da subito, demoltiplicato si... ma non imbarazzante, specialmente nel misto e nelle rotonde che ormai imperversano un pò ovunque (anche in funzione di queste dovranno cominciare a progettare le auto).
Cominciamo percorrendo una statale caratterizzata da una discesa (ponte molto esteso) che finisce curvando verso destra in una rotonda con ingresso a doppia corsia piuttosto ampia, e cominciamo immediatamente a saggiarne le doti, ingresso allegro (niente auto che la percorrono) imposto la curva d'ingresso (mentre con la coda dell'occhio verifico le reazioni del "padrone di casa" ) e poi immediatamente il cambio di direzione per affrontare la suddetta, punto la corda in funzione del punto di uscita e... tracchete rilascio di botto l'acceleratore, nessuna reazione apparente del retrotreno (Esp tassativamente inserito) che continua a seguire fedelmente la linea solo l'accentuarsi del rollio mi indica che la manovretta non è la più consona in tale condizione di assetto.
Riprendo a dare gas con apprezzabile decisione, ma... anche qui niente non si scompone e poi... cambio di direzione sfruttando tutto lo sfruttabile (della strada) per "raddrizzare" il più possibile la manovra in uscita...
E' ora di rallentare, una Gpunto viaggia in surplace davanti a noi...
Cincischio per qualche secondo con il comando del cambio, lo sposto da "D" a "S" ripetutamente per... saggiare la piacevolezza del manopolone...
Do un'occhiata sulla corsia opposta, oltre l'auto che ci precede.... via libera...
Affronto il sorpasso in "D" lasciando fare tutto all'automatismo... provo a premere l'acceleratore prima delicatamente quasi affiancando la Gpunto, poi giù tutto, per capirne la reattività in quel frangente, e mi accorgo che a dispetto di uno slittamento decisamente limitato del convertitore di coppia (sembra bloccarsi molto presto), le scalate richieste dal kick-down tardano un pò ad arrivare, l'auto riprende si... senza sussulti (e ci mancherebbe pure che non lo facesse), ma senza quella reattività che in certe occasioni (vedi un sorpasso) farebbe piacere sentire... il peso qui gioca un ruolo decisamente importate.
Trascorso qualche attimo ecco che il (o forse più d'uno... stavo guardando la strada non conoscendo a menadito l'articolo :shock: ) rapporto inferiore viene in aiuto e finalmente la progressione cambia ritmo ma ancora una volta senza quella verve che a me piacerebbe constatare, nulla di così drammatico intendiamoci, ma si... tutto sommato piuttosto piacevole e rassicurante da quel momento in poi fino alla conclusione del sorpasso.
Arriviamo ad un semaforo, fatico a tenere il piede sul freno per evitare che l'auto si sposti in avanti (l'abitudine con l'auto hold fa notare anche queste piccolezze) e lo faccio notare a chi mi siede accanto che alza le mani in segno di sconfitta!! :twisted:
Ripartiamo e qui mi accorgo che nei primissimi metri questa Jaguar... non è proprio prontissima nel muoversi, si insomma non si corre certo il rischio di ritrovarsi tutti insieme appassionatamente a cercare le proprie orecchie sulla cappelliera... mischiate con quelle degli altri compagni di viaggio...
Ma va bene evidentemente è voluto :twisted: visto che trattasi di auto signorilmente progressiva, senza guizzi che potrebbero invero... infastidire se troppo irruenti gli altri passeggeri.
Imbocchiamo una strada secondaria con la carreggiata molto larga, con ad un certo punto (qualche chilometro in vero), una specie di chicane con visuale aperta (che conosco decisamente bene), caratterizzata da avvallamenti all'interno delle due curve (la prima a dx e la seconda a sx) in grado di mettere in difficoltà gli assetti diciamo così... particolarmente ballerini...
Questa volta arrivando in prossimità della prima curva mi attacco ai freni e contemporaneamente decido di scalare con i paddle...
E qui tutto sommato devo dire che il richiamo della marcia desiderata è stato sufficientemente veloce, di certo così facendo mi ha permesso di affrontarla con il "tiro giusto in uscita" rispetto a quello che mi sarei ritrovato a gestire se avessi aspettato i "suoi tempi di reazione" in modalità automatica.
Primo avvallamento che... dopo la compressione iniziale, se in presenza di sospensioni poco frenate in estensione spinge decisamente il muso verso l'esterno della curva superato con discreta disinvoltura, tanto da permettermi di mantenere la traiettoria ottimale senza dover correggere per affrontare la curva in uscita a sx...
Bene direi!! Ho esclamato... a parte il peso che ovviamente guidando così si fa sentire!!
Mentre dicevo questo, spostavo la manopolissima in "S" e mi accingevo a godere dell'accelerazione in uscita (non un fulmine a ciel sereno intendiamoci ma onesta) che poco più avanti mi avrebbe permesso di assaporare una serie di curve a raggio decrescente, affrontate così ad una velocità apprezzabile... per saggiarne anche le doti di tenuta laterale e la sincerità dello sterzo.
Sterzo appunto che si è (a mio modestissimissimo avviso) rivelato più che adeguato per togliersi qualche soddisfazioncina con questa XF.
Meno colpito invece sono rimasto dalla reattività del cambio anche in "Sport", mi ha dato l'impressione di elevare solo il numero di giri al quale passa al rapporto successivo in funzione di quanto stai premendo sull'acceleratore, ma non sono riuscito ad apprezzarne un "evidente" cambiamento di carattere...
A questo punto però... mi è parso corretto fermarmi e dare l'opportunità al mio amicissimo di godersi il tragitto a ritroso...
Questa in pronta consegna con qualche optional cito i più importanti... fari xeno, sedili el. con memorie, ecc.. ecc.. la si portava a casa con 52.000 euro...
Era in programma anche la prova del nuovo 3.0 V6 da 275 cv, poi sfumata per la scarsissima valutazione che è stata fatta della RX300...
Se trova un acquirente che gli ammolla decisamente di più... chissà che non si faccia un giretto anche con quella!!
Per adesso... Peccato! 8)
In conclusione l'ho trovata non molto distante dal piacere che si può provare al volante per esempio di una serie 5, della quale posso dire che preferisco certamente il motore ma i cv erano decisamente a suo favore così come la cilindrata, il cambio anche se lo Steptronic rispetto a questo ha la propensione (a me fastidiosa) di rimanere per qualche istante di troppo "piantato" a limitatore (se fa pè dì) in accelerazione prima di passare alla marcia più alta, ma che per il resto lo trovo più reattivo di questo.
Qui invece a parte quei particolari dell'abitacolo che dicevo sopra mi lasciano un attimino perplesso, trovo molto più appagante l'indubbia classe nell'arredare gli interni che contraddistingue i costruttori inglesi, abitacolo questo... che mi piace definire "sportivamente raffinato" per il design e i materiali utilizzati, davvero d'impatto la pelle che riveste la parte alta del cruscotto e la radica dei vari inserti sparsi per l'abitacolo.
Certamente si vive un'atmosfera meno asetticamente freddina di quella che si prova accomodandosi su una pur ottima per altri aspetti Bmw.
Se non vi siete addormentati prima di arrivare fin qui... 8)
Ciao a tutti!!
Mi è concesso?
Piccola premessa... premettendo alla premessa appunto che.... sarò... brevizzzzzimo come al mio solito... per chi mi conosce!! Hi Hi Hi
La XF (decisamente accattivante a mio gusto tranne per qualche particolare... come la forma dei fanali anteriori e la fascia centrale che corre lungo il cruscotto lato passeggero, così come la finitura del tunnel centrale che i passeggeri posteriori intravedono appena sopra le bocchette a loro dedicate) non interessava direttamente il sottoscritto, ma un mio caro amico che vorrebbe sostituire la sua Lexus RX 300 Ambassador. Questo "forse" (ma a questo punto credo che ci ricadrà nuovamente... e alla fine capirete il perchè ) finalmente convinto a mettersi al volante di un'auto che si possa definire tale sotto l'aspetto del piacere di guida, visto che dopo un Toyota 4Runner, un Land Cruiser e appunto la RX aveva espresso la volontà di entrare in possesso di qualcosa che non ti costringesse a stare seduto a un metro da terra con tutto ciò che di negativo (a mio modo di vedere) e di positivo (a modo di vedere di chi predilige tale tipologia di mezzo) questo comporta se vuoi goderti qualche curva diciamo così... affrontata come si deve.
Ma vediamo come mi è parsa questa "creatura" alla prova dei fatti!!
Sto parlando della versione 2.7 V6 Diesel 207 cv Premium Luxury...
Arrivo nel piazzale delle concessionaria dove c'è già il mio amicissimo in compagnia del venditore Jaguar accanto alla vettura, partiamo già benissimo, visto che io adoro il blu.. e questa si fa davvero notare in questa veste cromatica, le cromature che corrono lungo i finestrini risaltano in modo davvero coinvolgente a mio gusto!
Mi avvicino giro con circospezione intorno all'XF.. cerco di coglierne i particolari... e l'occhio mi cade immantinentemente tra le altre cose sui bei cerchi da 18"... verifico come l'hanno "calzata" e.. una piccola smorfia fa capolino sul mio viso... Arrrrrgh!!
Sono delle Pirelli PZero 245/45 r 18".
Piccola parentesi...
La mia esperienza personale con questa casa costruttrice di pneumatici è stata nella maggior parte dei casi pessima, non tanto per le prestazioni pure che riescono a elargire da nuove tutt'altro che disdegnabili, quanto per il decadimento prematuro di queste ultime che le ha quasi sempre viste protagoniste, e parlo in particolar modo della rumorosità di rotolamento che aumenta in modo esponenziale all'aumentare dei km percorsi, fino a costringermi in almeno 3 casi a sostituirle per la disperazione ben prima che fossero "finite"!! :twisted: :twisted:
Va bè... proviamo a soprassedere e rituffiamoci ad ammirare questa coinvolgete autovettura.
Claudio mi dice... tu non ci sei ancora mai salito su questa... accomodati e dimmi... come ti sembra?
Prima di sedermi l'occhio cade sulla conformazione dei sedili (interno con sedili rivestiti di pelle beige) e la mano va ad accarezzare la pelle pieno fiore che li riveste, l'impressione è davvero buona... anche se come morbidezza della stessa ho toccato di meglio, ma forse sarà proprio per lo spessore consistente della stessa, che ho avuto questa impressione.
Mi "calo" nell'abitacolo, la mano sinistra corre immediatamente sui comandi elettrici di regolazione di sedile e piantone dello sterzo, trovo la corretta posizione (che piace a me... praticamente giù tutto il sedile e volante abbassato il più possibile a lambire con la parte interna della corona la parte alta delle cornici cromate della strumentazione.
Cominciamo bene... riesco a vedere le forme del cofano piuttosto imponente... bella sensazione visiva.
A questo punto vedo salire al mio fianco il venditore (molto alla mano e ben disposto a scherzare) e il mio amico che tenta di accomodarsi alle mie spalle... ma... decide che è meglio se passa dietro al sedile lato passeggero.
Effettivamente lo spazio che ho lasciato dietro di me (sono un pochino oltre la media come dimensioni) non è da limousine... comunque più che altro avrebbe faticato un pochino ad accomodarsi, ma poi ci sarebbe stato e anche piuttosto comodamente a mio avviso.
Claudio (l'amicissimo) mi dice accendila e vai... dimmi come ti sembra...
Al che gli rispondo: ma guarda che sei tu quello che la deve provare...
Categorico insiste: daiiiii vai... che mi interessa di più sentire le tue impressioni, io sono troppo abituato al mio "cassone alto e ciondolante" per capire se questa nel suo genere può o meno essere all'altezza delle concorrenti... che non mancheremo di andare a provare (piccola frecciatina all'indirizzo del venditoruncolo... :twisted: ).
Bene... appoggio il dito sul pulsante start e un "soffio" sommesso (sarà il propulsore? :shock: ) segue immediatamente questa manovra, le bocchette roteano aprendosi e la "manopola" del cambio sale a mo di dissuasore per "ztl"... molto scenografico...
Regolo gli specchietti e... prima di ruotare il cambio (manovra si inusuale.. ma comunque intuitiva ti ci abitui istantaneamente) chiedo (non lo vedo sul tunnel centrale tra gli altri comandi) c'è l'auto hold?
Mi guarda un pò stranito... :shock: allora gli spiego che cos'è, e l'utilità che con un cambio automatico può avere questo dispositivo ogni volta che ti devi fermare per es. ad un semaforo...
Al che risponde: ehm... ehm... sai che hai ragione adesso che mi ci fai pensare.... Comunque no... su questa non c'è tale utile dispositivo...
Male... moooooolto male!! 8)
Si parte... per un giretto di una trentina di km, sterzo bello presente fin da subito, demoltiplicato si... ma non imbarazzante, specialmente nel misto e nelle rotonde che ormai imperversano un pò ovunque (anche in funzione di queste dovranno cominciare a progettare le auto).
Cominciamo percorrendo una statale caratterizzata da una discesa (ponte molto esteso) che finisce curvando verso destra in una rotonda con ingresso a doppia corsia piuttosto ampia, e cominciamo immediatamente a saggiarne le doti, ingresso allegro (niente auto che la percorrono) imposto la curva d'ingresso (mentre con la coda dell'occhio verifico le reazioni del "padrone di casa" ) e poi immediatamente il cambio di direzione per affrontare la suddetta, punto la corda in funzione del punto di uscita e... tracchete rilascio di botto l'acceleratore, nessuna reazione apparente del retrotreno (Esp tassativamente inserito) che continua a seguire fedelmente la linea solo l'accentuarsi del rollio mi indica che la manovretta non è la più consona in tale condizione di assetto.
Riprendo a dare gas con apprezzabile decisione, ma... anche qui niente non si scompone e poi... cambio di direzione sfruttando tutto lo sfruttabile (della strada) per "raddrizzare" il più possibile la manovra in uscita...
E' ora di rallentare, una Gpunto viaggia in surplace davanti a noi...
Cincischio per qualche secondo con il comando del cambio, lo sposto da "D" a "S" ripetutamente per... saggiare la piacevolezza del manopolone...
Do un'occhiata sulla corsia opposta, oltre l'auto che ci precede.... via libera...
Affronto il sorpasso in "D" lasciando fare tutto all'automatismo... provo a premere l'acceleratore prima delicatamente quasi affiancando la Gpunto, poi giù tutto, per capirne la reattività in quel frangente, e mi accorgo che a dispetto di uno slittamento decisamente limitato del convertitore di coppia (sembra bloccarsi molto presto), le scalate richieste dal kick-down tardano un pò ad arrivare, l'auto riprende si... senza sussulti (e ci mancherebbe pure che non lo facesse), ma senza quella reattività che in certe occasioni (vedi un sorpasso) farebbe piacere sentire... il peso qui gioca un ruolo decisamente importate.
Trascorso qualche attimo ecco che il (o forse più d'uno... stavo guardando la strada non conoscendo a menadito l'articolo :shock: ) rapporto inferiore viene in aiuto e finalmente la progressione cambia ritmo ma ancora una volta senza quella verve che a me piacerebbe constatare, nulla di così drammatico intendiamoci, ma si... tutto sommato piuttosto piacevole e rassicurante da quel momento in poi fino alla conclusione del sorpasso.
Arriviamo ad un semaforo, fatico a tenere il piede sul freno per evitare che l'auto si sposti in avanti (l'abitudine con l'auto hold fa notare anche queste piccolezze) e lo faccio notare a chi mi siede accanto che alza le mani in segno di sconfitta!! :twisted:
Ripartiamo e qui mi accorgo che nei primissimi metri questa Jaguar... non è proprio prontissima nel muoversi, si insomma non si corre certo il rischio di ritrovarsi tutti insieme appassionatamente a cercare le proprie orecchie sulla cappelliera... mischiate con quelle degli altri compagni di viaggio...
Ma va bene evidentemente è voluto :twisted: visto che trattasi di auto signorilmente progressiva, senza guizzi che potrebbero invero... infastidire se troppo irruenti gli altri passeggeri.
Imbocchiamo una strada secondaria con la carreggiata molto larga, con ad un certo punto (qualche chilometro in vero), una specie di chicane con visuale aperta (che conosco decisamente bene), caratterizzata da avvallamenti all'interno delle due curve (la prima a dx e la seconda a sx) in grado di mettere in difficoltà gli assetti diciamo così... particolarmente ballerini...
Questa volta arrivando in prossimità della prima curva mi attacco ai freni e contemporaneamente decido di scalare con i paddle...
E qui tutto sommato devo dire che il richiamo della marcia desiderata è stato sufficientemente veloce, di certo così facendo mi ha permesso di affrontarla con il "tiro giusto in uscita" rispetto a quello che mi sarei ritrovato a gestire se avessi aspettato i "suoi tempi di reazione" in modalità automatica.
Primo avvallamento che... dopo la compressione iniziale, se in presenza di sospensioni poco frenate in estensione spinge decisamente il muso verso l'esterno della curva superato con discreta disinvoltura, tanto da permettermi di mantenere la traiettoria ottimale senza dover correggere per affrontare la curva in uscita a sx...
Bene direi!! Ho esclamato... a parte il peso che ovviamente guidando così si fa sentire!!
Mentre dicevo questo, spostavo la manopolissima in "S" e mi accingevo a godere dell'accelerazione in uscita (non un fulmine a ciel sereno intendiamoci ma onesta) che poco più avanti mi avrebbe permesso di assaporare una serie di curve a raggio decrescente, affrontate così ad una velocità apprezzabile... per saggiarne anche le doti di tenuta laterale e la sincerità dello sterzo.
Sterzo appunto che si è (a mio modestissimissimo avviso) rivelato più che adeguato per togliersi qualche soddisfazioncina con questa XF.
Meno colpito invece sono rimasto dalla reattività del cambio anche in "Sport", mi ha dato l'impressione di elevare solo il numero di giri al quale passa al rapporto successivo in funzione di quanto stai premendo sull'acceleratore, ma non sono riuscito ad apprezzarne un "evidente" cambiamento di carattere...
A questo punto però... mi è parso corretto fermarmi e dare l'opportunità al mio amicissimo di godersi il tragitto a ritroso...
Questa in pronta consegna con qualche optional cito i più importanti... fari xeno, sedili el. con memorie, ecc.. ecc.. la si portava a casa con 52.000 euro...
Era in programma anche la prova del nuovo 3.0 V6 da 275 cv, poi sfumata per la scarsissima valutazione che è stata fatta della RX300...
Se trova un acquirente che gli ammolla decisamente di più... chissà che non si faccia un giretto anche con quella!!
Per adesso... Peccato! 8)
In conclusione l'ho trovata non molto distante dal piacere che si può provare al volante per esempio di una serie 5, della quale posso dire che preferisco certamente il motore ma i cv erano decisamente a suo favore così come la cilindrata, il cambio anche se lo Steptronic rispetto a questo ha la propensione (a me fastidiosa) di rimanere per qualche istante di troppo "piantato" a limitatore (se fa pè dì) in accelerazione prima di passare alla marcia più alta, ma che per il resto lo trovo più reattivo di questo.
Qui invece a parte quei particolari dell'abitacolo che dicevo sopra mi lasciano un attimino perplesso, trovo molto più appagante l'indubbia classe nell'arredare gli interni che contraddistingue i costruttori inglesi, abitacolo questo... che mi piace definire "sportivamente raffinato" per il design e i materiali utilizzati, davvero d'impatto la pelle che riveste la parte alta del cruscotto e la radica dei vari inserti sparsi per l'abitacolo.
Certamente si vive un'atmosfera meno asetticamente freddina di quella che si prova accomodandosi su una pur ottima per altri aspetti Bmw.
Se non vi siete addormentati prima di arrivare fin qui... 8)
Ciao a tutti!!