<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Immatricolazione auto storica in europa | Il Forum di Quattroruote
Ciao a tutti, spero mi possiate schiarire le idee... sarei interessato ad acquistare un'auto d'epoca americana proveniente dal Belgio, la macchina è in buone condizioni generali ma ha bisogno sicuramente di qualche lavoretto estetico e di motore (me ne occuperei io), il problema è che il signore mi ha detto che è targata americana e non belga ma ha documenti u.s.a. e documenti di importazione EU, cosa dovrei fare con la motorizzazione per immatricolarla qui in italia? È un percorso difficile? Grazie mille
 
ti consiglio di rivolgerti a forum specializzati, i veicoli d'epoca possono non rispondere alle norme attuali se originali e legali al momento dell'immatricolazione, ad esempio possono non avere le cinture per dirne una, però questo si applica nel caso di veicoli già immatricolati (e legali all'epoca) in europa, ma già questo la motorizzazione fa fatica a digerirlo, ho dovuto documentarmi e portare i riferimenti normativi in motorizzazione per far immatricolare la mia moto del 74 che ho comprato quando vivevo in Germania (honda CB350 Four) e la versione tedesca a differenza del resto d'europa, aveva lo stop arancione (oltre a un paio di altre differenze che me la fanno preferire alla versione per il resto d'europa). Per auto americane ho il dubbio che vadano adeguate alle normative europee dell'epoca e che richiedano una verifica tecnica in motorizzazione, anche se sappiamo benissimo che basta andare all'officina di revisione "amichevole" e in Italia ti fanno girare anche con quattro gomme di quattro misure diverse, senza distinzioni tra nord e sud...comunque sono ipotesi, da oltreoceano o asia non ho mai importato nulla. O forse rileggandoti è americana come origini ma già in origine immatricolata in belgio?
 
..È un percorso difficile? Grazie mille

Sì, molto difficile (attualmente) e anche assai costoso. Se l'auto non è perfettamente originale (cosa che succede spesso con le americane), è infatti impossibile percorrere la trafila standard CRS ASI + immatricolazione come veicolo di interesse storico & collezionistico.

L'unica strada è provare a convertire una targa UE (quindi già con targa belga) senza collaudo, ma serve l'appoggio di un' Agenzia con gli attributi. Inoltre, sarebbe meglio targata olandese perché i libretti del Belgio hanno pochi elementi e spesso le MCTC mandano ugualmente al collaudo (cosa da evitare).

Attenzione che poi il CRS ASI ti servirebbe ugualmente per circolare in molte Regioni (soprattutto del nord), per cui saresti punto e a capo...valuta bene questa cosa.

O ti appoggi a qualche importatore che si prende in carico tutta la pratica (sono rarissimi, ma esistono) oppure devi importare una vettura perfettamente originale come motore, numeri, allestimenti eccetera e comunque appoggiarti ad un'Agenzia specializzata. Mai tentare il fai-da-te o andare nella Motorizzazione "sbagliata"...

Parlo per esperienza, ho importato e immatricolato due auto storiche, di cui una direttamente dagli USA; le procedure sono (quasi) le stesse di 10 anni fa, ma le Agenzie che lo fanno hanno raddoppiato i costi, per motivi che non ti sto a dire.
 
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Il consiglio sopra è valido, ma ci sono un paio di punti che sono già chiari:
se l'importazione è avvenuta correttamente, il prezzo non vedrà aggiungersi dazio ed iva.
I veicoli americani in genere hanno bisogno anche dell'apostille sull'atto di vendita, ma se il legale proprietario attuale è europeo sarà sufficiente l'atto di vendita fatto nel suo paese, tradotto ed autenticato.
La parte di immatricolazione in Italia va seguita da un'agenzia, perchè bisogna capire se vuoi utilizzarla come auto d'epoca o se dev'essere a norma per la circolazione normale (quindi come minimo si dovranno modificare luci e frecce ed eventualmente rivedere le cinture di sicurezza).
 
se vuoi utilizzarla come auto d'epoca o se dev'essere a norma per la circolazione normale (quindi come minimo si dovranno modificare luci e frecce ed eventualmente rivedere le cinture di sicurezza).
Anche se si affronta la trafila dell'immatricolazone tramite CRS, il veicolo va adeguato al C.d.S. secondo l'allegato A del decreto del 2010 quindi frecce ambra/arancioni eccetera... le cinture, qualora presenti, non necessitano di alcuna omologazione se la vettura è prodotta prima del 15 giugno 1976; dopo tale data effettivamente possono sorgere dei problemi più che altro con le Forze dell'Ordine perché dovrebbero verificare che tali sistemi di ritenuta siano a norma Europea, il che chiaramente è abbastanza improbabile (ed impossibile).
 
Ma eventualmente vale la stessa cosa se l'auto è gia targata con targa europea? O le cose si semplificano parecchio?
Mettiamo poi l'ipotesi dell'acquisto ma senza immatricolazione, potrei lasciarla con targa originale americana senza ovviamente l'utilizzo in strada oppure sono obbligato a procedere con immatricolaIone?
 
se l'auto è gia targata con targa europea? O le cose si semplificano parecchio?
E' un po' più facile, ma se riesci è molto opportuno parlare prima con l' Agenzia che si occuperà della conversione in targa italiana.

Se la acquisti con targa americana, e l'auto è di tua proprietà (come lo dimostri però?), teoricamente hai tempo un anno per immatricolarla, dopodiché la bolla doganale scade. Io avevo la bolla doganale a mio nome, che costituiva titolo di proprietà, più vari documenti (bill of sale, title eccetera).

Nel frattempo, anni fa potevi circolare ammesso di trovare la Compagnia assicurativa che ti faceva la polizza (io l'ho fatta). Ora credo ci siano le restrizioni anche in questo caso come per le targhe UE... ma ci si dovrebbe sempre informare in Agenzia.

Conservare un'auto senza documenti in casa propria è piuttosto sconsigliabile... si può fare ma un vigile urbano particolarmente zelante, se la vede, può sollevare il problema del rifiuto speciale, eccetera (successo anche quello al sottoscritto)... quindi o si smonta e si affida a un'officina, il che è chiaro perché sia ferma, oppure meglio velocizzare e regolarizzare il tutto, fidati.
 
Ultima modifica:
Quindi teoricamente mettiamo il caso che io l'acquisti e per sistemarla ci metta 2-3 (anche perché eventuali pezzi ci metterebbero settimane ad arrivare) anni nel mio garage, dovrei comunque procedere con l'immatricolazione entro le date previste anche se l'auto è di fatto inutilizzabile poiche smontata allora.. ovviamente avendo tutti i documenti in regola e passaggi di proprietà..
 
No, chiedi ad una Agenzia specializzata, il limite di un anno dall'importazione (data bolla doganale) mi pare che valesse per la circolazione su strada con targa americana (o extra-UE), non so se ora le norme sono cambiate.
Ci sono auto in vendita anche in italia, da restaurare, con title e bolla doganale come unici documenti, importate anni fa. Non è impossibile immatricolarle successivamente (solo con CRS ASI), ma la trafila come ti ho detto è lunga e costosa.
Ripeto: senti un'Agenzia specializzata, non una qualunque mi raccomando (ne trovi pubblicizzate su La Manovella, in edicola).
P.s. che auto è? E soprattutto in che condizioni (originale, modificata, motore, cerchi ecc...?) Anche qualche foto non guasterebbe :emoji_wink:
 
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