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Il Team Lotus F.1 concede spazio ai piloti italiani

pilota54

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Saranno 3 i piloti che proveranno la Lotus F.1 nell'ambito del Rookie test che si svolgerà ad Abu Dhabi dal 6 all'8 novembre, e due saranno italiani: Edoardo Mortara (vincitore quest'anno di alcune gare del DIM) e Davide Valsecchi (Campione internazionale GP2 2012).

Il terzo pilota che proverà la Lotus sarà Nicolas Prost.

Almeno c'è un team che crede ci siano piloti italiani in grado di guidare una F.1.
Su Autosprint di questa settimana si legge, in ultima pagina, ad avallo di quanto si fa in Ferrari (in risposta a una accorata lettera sul rinnovo del contratto a Massa e su come vengano sistematicamente snobbati i nostri piloti) che non ci sono oggi piloti italiani che abbiano le capacità per salire su una F.1 ed essere competitivi :(..........................
 
Problematica che avevo già espresso in altri topic dedicati alla Formula 1.

Ma è sempre difficile parlarne da fuori...
 
blackblizzard82 ha scritto:
viste le passate esperienze con gli italiani mi sa che fanno solo bene :lol:

strano che siamo così bravi sulle motociclette e così inesistenti (nel senso che negli ultimi anni ce ne sono stati pochissimi) sulle 4ruote.
 
Diciamo che la crisi economica e la federazione italiana non aiutano tanto la crescita e la conclamazione dei piloti italiani. Ma oltre che italiani anche di altre nazionalità, soprattutto europee.
D'altronde, al giorno d'oggi, per correre, in qualsiasi categoria, servono i soldi, e non pochi.
Questo vale anche per le due ruote. I talenti italiani che emergono veramente, sono sempre meno.

Poi insomma sono perfettamente d'accordo che la Ferrari potrebbe osare di più, oltre che con l'italiano anche con il giovane in generale.
Secondo me un team di valore è composto da un campione e da un giovane (ovviamente con una buona esperienza alle spalle) che possa crescere (sperando che divendi futuro campione).
 
Da una parte bisogna dire che per trovare un "volante" in F1, in particolare all'inizio della carriera, una delle conditio sine qua nn sono gli sponsor.

Dall'altro bisogna dire che, se non ricordo male, l'anno prossimo ricorrono i 60 anni dall'ultima vittoria di un campionato del mondo, nonostante, in certi periodi, la presenza fosse abbastanza massiccia e qualcuno una buona auto, in qualche occasione, l'abbia anche avuta (parlo, ad esempio, di Patrese, Fisichella, Trulli, e i poveri Alboreto e De Angelis).

IMHO, comunque, valutare la bravura per nazionalità non ha molto senso.
 
Avete dato tutti un contributo positivo al problema.
Secondo me oggi ci sono diversi giovani italiani in gamba. Oltre ai due che proveranno la Lotus posso citare Kevin Ceccon (che forse farà la GP3 nel 2013, ma ha già guidato auto molto più potenti), Mirko Bortolotti (che face il record F.1 a Fiorano), e poi Campana, Marciello e altri. Poi ovviamente ci sono quelli "bruciati" per mera sfortuna come Pantano, Filippi, Ronnie Quintarelli (che in Giappone spopola).

Non credo proprio che non ci siano piloti italiani in grado di pilotare in maniera competitiva una F.1. Come hanno detto alcuni di Voi, è anche una questione di sponsors e di federazione italiana.
 
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