<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il problema Ferrari F1 | Il Forum di Quattroruote

Il problema Ferrari F1

gallongi ha scritto:
http://f1grandprix.motorionline.com/domenicali-il-problema-della-ferrari-non-sono-io/

Ma siamo proprio sicuri? :rolleyes:

Sicuri no, che non sia un fulmine di guerra come il francese lo ammetto, ma i veri problemi della ferrari sono altri a mio parere....
Il primo è che pensionato byrne non si è riusciti a trovare un progettista alla sua altezza.Ma il fatto è che di geni attualmente in f1 c'è n'è uno solo e si chiama newey, e purtroppo nonostante le barcate di soldi che la ferrari gli ha offerto non si vuole smuovere dalla red bull.
il secondo diciamolo chiaramente ma la ferrari è stata la scuderia che più ha patito questa demenziale(sempre per me) limitazione dei test.....prima fra fiorano e mugello la quadra agli aggiornamenti tecnici e alle gomme la trovavi sempre, adesso col simulatore non ci si riesce punto.
Il terzo è che il peso politico della ferrari è ormai ridottissimo, qualche anno fa scherzetti come la prova delle gomme della mercedes o la deroga alle mappature per il motore renault(ma guarda che coincidenza :oops:) non sarebbero passate così senza colpo ferire....
Comunque ragazzi per me di domenicali se ne sta facendo un perfetto capro espiatorio all'italiana, siamo ancora lontani dal caos che vedo in ducati ma qualche anologia si intravede......
 
Un po capro espiatorio e' vero ,ciò non toglie che alcune strategie sbagliate le ha decise se non lui anche lui....poi qualche erroruccio di alonso unito a tutto quello che hai detto sullo sviluppo ,sui tecnici evidentemente non all'altezza e il peso politico che alla fine della storia e' il succo del discorso ..anche se coi soldi che ha,con le auto che vende ,con quel che storicamente rappresenta non ho ancora ben capito come mai questo " declino" :rolleyes:
 
dukeiiktm ha scritto:
gallongi ha scritto:
http://f1grandprix.motorionline.com/domenicali-il-problema-della-ferrari-non-sono-io/

Ma siamo proprio sicuri? :rolleyes:

Sicuri no, che non sia un fulmine di guerra come il francese lo ammetto, ma i veri problemi della ferrari sono altri a mio parere....
Il primo è che pensionato byrne non si è riusciti a trovare un progettista alla sua altezza.Ma il fatto è che di geni attualmente in f1 c'è n'è uno solo e si chiama newey, e purtroppo nonostante le barcate di soldi che la ferrari gli ha offerto non si vuole smuovere dalla red bull.
il secondo diciamolo chiaramente ma la ferrari è stata la scuderia che più ha patito questa demenziale(sempre per me) limitazione dei test.....prima fra fiorano e mugello la quadra agli aggiornamenti tecnici e alle gomme la trovavi sempre, adesso col simulatore non ci si riesce punto.
Il terzo è che il peso politico della ferrari è ormai ridottissimo, qualche anno fa scherzetti come la prova delle gomme della mercedes o la deroga alle mappature per il motore renault(ma guarda che coincidenza :oops:) non sarebbero passate così senza colpo ferire....
Comunque ragazzi per me di domenicali se ne sta facendo un perfetto capro espiatorio all'italiana, siamo ancora lontani dal caos che vedo in ducati ma qualche anologia si intravede......
Quoto tutti quello che ha detto dukeiiktm. Alla base di tutto c'è la perdita di peso politico della rossa a partire dal dopo Schumacher-Todt. Se devo dare delle ragioni però non saprei cosa dire, mi sembra contro gli interessi della F1 stessa.
In più ci sono stati dei problemi di pianificazione che hanno avuto delle conseguenze tecniche, vedi galleria del vento ad esempio, anche se usano la ottima galleria Toyota, non è la stessa cosa che avere una struttura all'avanguardia in casa. Un altro problema è stato quello di permettere a Byrne di lavorare a mezzo servizio ( non più di 100 giorni l'anno) e non avere quindi il capo aerodinamico, la mente di tutto, completamente immerso nel progetto. Credo che Newey si conceda a malapena il tempo di mangiare.
In definitiva, la mia paura è che la Ferrari segua la stessa sorte dell'Italia, seguendola nella spirale depressiva in cui il nostro paese sta cadendo. Spero di sbagliarmi e il mio sia solo pessimismo fuoriluogo.
 
Domenicali non è tecnicamente in grado di fare le strategie e non è un suo compito. Le tattiche/strategìe le fanno gli ing. di pista, ciascuno per il proprio pilota e la propria sub-squadra, sulla base di calcoli che implicano l'esame di molti parametri, che vengono poi inseriti nel computer, elaborati ed esaminati.

Al massimo ci può essere una supervisione generale del team principal che potrebbe suggerire una soluzione per quanto riguarda semmai l'applicazione di una strategia comune ai due piloti o differenziata.

Domenicali per me ha sbagliato soprattutto nel 2008, quando decise di puntare su Massa più che su Raikkonen per la conquista del titolo piloti (quello costruttori fu vinto senza problemi). Quest'anno ha avuto la sfortuna di dirigere un team di ingegneri che hanno operato come i gamberi e di avere un ing. del calibro di Adrian Newey come avversario....................

Ciò ovviamente non toglie che personaggi come Montezemolo, Todt o lo stesso Fiorio, quando hanno ricoperto quel ruolo siano stati per me complessivamente e decisamente superiori, se non altro come carisma, come intuizioni, come capacità di trascinare tutta la squadra verso un obiettivo. Però ai tempi per esempio di Montezemolo-Lauda il ruolo del team principal era molto più "diretto" di adesso e quella "coppia" fu davvero magica.

Ricordo un giovanissimo LCDM (Monaco 1975) che saltò festante il muretto, poi, quasi in mezzo alla pista, alzò i pugni al cielo vedendo passare Lauda vincitore e fu praticamente "tirato per la collottola" da un addetto al servizio. Lui gli stava per dare una manata per liberarsi ma mancò il bersaglio. Mitico! E qualcuno forse ricorderà il leggendario "cappellino" lanciato in aria da Colin Chapman ad ogni vittoria della "sua" Lotus. Altri tempi ragazzi, solo in piccola parte raccontati dal film "Rush".
 
pilota54 ha scritto:
Domenicali non è tecnicamente in grado di fare le strategie e non è un suo compito. Le tattiche/strategìe le fanno gli ing. di pista, ciascuno per il proprio pilota e la propria sub-squadra, sulla base di calcoli che implicano l'esame di molti parametri, che vengono poi inseriti nel computer, elaborati ed esaminati.

Al massimo ci può essere una supervisione generale del team principal che potrebbe suggerire una soluzione per quanto riguarda semmai l'applicazione di una strategia comune ai due piloti o differenziata.

Domenicali per me ha sbagliato soprattutto nel 2008, quando decise di puntare su Massa più che su Raikkonen per la conquista del titolo piloti (quello costruttori fu vinto senza problemi). Quest'anno ha avuto la sfortuna di dirigere un team di ingegneri che hanno operato come i gamberi e di avere un ing. del calibro di Adrian Newey come avversario....................

Ciò ovviamente non toglie che personaggi come Montezemolo, Todt o lo stesso Fiorio, quando hanno ricoperto quel ruolo siano stati per me complessivamente e decisamente superiori, se non altro come carisma, come intuizioni, come capacità di trascinare tutta la squadra verso un obiettivo. Però ai tempi per esempio di Montezemolo-Lauda il ruolo del team principal era molto più "diretto" di adesso e quella "coppia" fu davvero magica.

Ricordo un giovanissimo LCDM (Monaco 1975) che saltò festante il muretto, poi, quasi in mezzo alla pista, alzò i pugni al cielo vedendo passare Lauda vincitore e fu praticamente "tirato per la collottola" da un addetto al servizio. Lui gli stava per dare una manata per liberarsi ma mancò il bersaglio. Mitico! E qualcuno forse ricorderà il leggendario "cappellino" lanciato in aria da Colin Chapman ad ogni vittoria della "sua" Lotus. Altri tempi ragazzi, solo in piccola parte raccontati dal film "Rush".

Mah ti giuro, per me nel 2008 domenicali non ha affatto sbagliato a puntare su massa.....il titolo quel maledetto anno lo abbiamo perso in ungheria quando felipe ruppe il motore mentre era comodamente in testa a pochissimi giri dalla fine regalando la vittoria ad hamilton, senza poi dimenticare il clamoroso errore del meccanico durante il pit del gp di singapore quando massa ripartì strappando il bocchettone del carburante....ed in entrambi i casi Domenicali non c'entra nulla (e neanche Massa)
poi basta non pensare all'ultima curva di Glock al gp del brasile......
 
Il "problema" è la Renault + Newey...

http://www.f1passion.it/2013/10/f1-mercedes-sospetti-sulle-mappature-dei-motori-renault/

http://www.f1passion.it/2013/10/f1-red-bull-i-guasti-al-kers-alimentano-dubbi-sul-utilizzo/
 
pilota54 ha scritto:
Domenicali non è tecnicamente in grado di fare le strategie e non è un suo compito. Le tattiche/strategìe le fanno gli ing. di pista, ciascuno per il proprio pilota e la propria sub-squadra, sulla base di calcoli che implicano l'esame di molti parametri, che vengono poi inseriti nel computer, elaborati ed esaminati.

Al massimo ci può essere una supervisione generale del team principal che potrebbe suggerire una soluzione per quanto riguarda semmai l'applicazione di una strategia comune ai due piloti o differenziata.

Domenicali per me ha sbagliato soprattutto nel 2008, quando decise di puntare su Massa più che su Raikkonen per la conquista del titolo piloti (quello costruttori fu vinto senza problemi). Quest'anno ha avuto la sfortuna di dirigere un team di ingegneri che hanno operato come i gamberi e di avere un ing. del calibro di Adrian Newey come avversario....................

Ciò ovviamente non toglie che personaggi come Montezemolo, Todt o lo stesso Fiorio, quando hanno ricoperto quel ruolo siano stati per me complessivamente e decisamente superiori, se non altro come carisma, come intuizioni, come capacità di trascinare tutta la squadra verso un obiettivo. Però ai tempi per esempio di Montezemolo-Lauda il ruolo del team principal era molto più "diretto" di adesso e quella "coppia" fu davvero magica.

Ricordo un giovanissimo LCDM (Monaco 1975) che saltò festante il muretto, poi, quasi in mezzo alla pista, alzò i pugni al cielo vedendo passare Lauda vincitore e fu praticamente "tirato per la collottola" da un addetto al servizio. Lui gli stava per dare una manata per liberarsi ma mancò il bersaglio. Mitico! E qualcuno forse ricorderà il leggendario "cappellino" lanciato in aria da Colin Chapman ad ogni vittoria della "sua" Lotus. Altri tempi ragazzi, solo in piccola parte raccontati dal film "Rush".

Si altri tempi..sembrano sottigliezze quelle che dici ma il coinvolgimento cosi diretto del tuo capo fa da traino a tutto il resto,la passività di domenicali ( evidente solo che a vedere le interviste ) non aiuta nessuno e ora vediamo se si " scalderà " con l'arrivo del suo pupillo su cui,da tifoso non mi nascondo ,nutro speranze grandi ;)
 
aryan ha scritto:
Il "problema" è la Renault + Newey...

http://www.f1passion.it/2013/10/f1-mercedes-sospetti-sulle-mappature-dei-motori-renault/

http://www.f1passion.it/2013/10/f1-red-bull-i-guasti-al-kers-alimentano-dubbi-sul-utilizzo/

Detto sopra ,il sospetto c'è ma sono state date anche deroghe sulla mappatura che con todt al comando stai pur certo che non avrebbero dato ..da qui il peso piuma politico della ferrari attuale ;)
 
gallongi ha scritto:
aryan ha scritto:
Il "problema" è la Renault + Newey...

http://www.f1passion.it/2013/10/f1-mercedes-sospetti-sulle-mappature-dei-motori-renault/

http://www.f1passion.it/2013/10/f1-red-bull-i-guasti-al-kers-alimentano-dubbi-sul-utilizzo/

Detto sopra ,il sospetto c'è ma sono state date anche deroghe sulla mappatura che con todt al comando stai pur certo che non avrebbero dato ..da qui il peso piuma politico della ferrari attuale ;)
il peso piuma politico della Ferrari è l'unica cosa che non riesco a spiegarmi. Potrei capire l'importanza di Mercedes che è un nome e costruttore importante, ma che a dettare legge sia un soggetto che fino a pochi anni fa non esisteva in F1, non ha interesse strategico nel mondo dei motori, il core business è una bevanda energetica, non ha seguito di pubblico (chi tifa RedBull seriamente?) mi sembra assurdo. E' vero che dietro c'è Renault che fornisce i motori, ma nelle ultime stagioni il costruttore francese mi sembra sempre più defilato come immagine ed impegno diretto. Emblematica la scena in Giappone dove sul podio hanno mandato un ingegnere Renault ma prima di salire lo hanno vestito con l'uniforme RedBull e per far capire chi era durante la premiazione ha goffamente indicato il logo Renault sulla manica. Mi sono sicuramente perso qualcosa io...
 
Attenzione alla Renault (nuova primatista assoluta di pole position con 209), perché potrebbe re-impadronirsi del team ceduto nel 2012 alla Genii Capital forse già l'anno prossimo, eliminando dalla scena anche il leggendario brand Lotus.

Lotus Cars LTD peraltro da tempo non sponsorizza più economicamente il team ma fornisce solo supporto tecnico e consulenza, con un contratto di uso del marchio fino al 2017 (cosa che favorisce sia la Genii Capital per una questione di immagine e ricerca di sponsors, sia ovviamente la Lotus). L'uso del marchio Lotus potrebbe appunto vacillare nel caso di rientro ufficiale di Renault.

Il problema principale della Ferrari credo sia oggi la mancanza di un tecnico di valore planetario, anche se l'arrivo di James Allison potrebbe averlo risolto in chiave 2014.
Domenicali non è il massimo come team principal, ma accontentiamoci per ora di quello "che passa il convento". Mi sembra che non ci siano altri validi team manager disponibili oggi.

Per quanto riguarda infine il peso politico delle case presso la FIA non saprei cosa dire. Sembra che Mercedes e Ranault siano oggi le case che "si fanno sentire di più", mentre in passato la Ferrari (gruppo Fiat) aveva forse maggiore attenzione.
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
il peso piuma politico della Ferrari è l'unica cosa che non riesco a spiegarmi. Potrei capire l'importanza di Mercedes che è un nome e costruttore importante, ma che a dettare legge sia un soggetto che fino a pochi anni fa non esisteva in F1, non ha interesse strategico nel mondo dei motori, il core business è una bevanda energetica, non ha seguito di pubblico (chi tifa RedBull seriamente?) mi sembra assurdo. E' vero che dietro c'è Renault che fornisce i motori, ma nelle ultime stagioni il costruttore francese mi sembra sempre più defilato come immagine ed impegno diretto. Emblematica la scena in Giappone dove sul podio hanno mandato un ingegnere Renault ma prima di salire lo hanno vestito con l'uniforme RedBull e per far capire chi era durante la premiazione ha goffamente indicato il logo Renault sulla manica. Mi sono sicuramente perso qualcosa io...

Come sopra anche io non mi spiego sta cosa,sicuramente la red bull ,come azienda ,pubblicizza tutto ( sport estremi,sci,snowboard ,imprese spaziali ,F1 ovviamente ) quindi prima di tutto trionfa il marchio redbull e solo dopo l'auto in se con un motore ( passato in secondo piano per altro,sbaglio o anche lo stesso vettel e' molto impegnato a pubblicizzare più infiniti che non renault ultimamente ? Gli altri anni molte piccole renault pepate erano lanciate da lui ) ....però da qui a spodestare un marchio storico e importante a livello mondiale come la ferrari ( che vende ogni anno di più in tutto il globo ) ce ne passerebbe ...in teoria a sto punto :rolleyes:
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Attenzione alla Renault (nuova primatista assoluta di pole position con 209),
Non ho statistiche alla mano, ma ad occhio credo che Renault sia il motore più vincente degli ultimi trent'anni. Sbaglio?

Probabile...da che ho memoria ( per quel che è possibile a 33 anni) la renault ha vinto molto ;)
 
gallongi ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Domenicali non è tecnicamente in grado di fare le strategie e non è un suo compito. Le tattiche/strategìe le fanno gli ing. di pista, ciascuno per il proprio pilota e la propria sub-squadra, sulla base di calcoli che implicano l'esame di molti parametri, che vengono poi inseriti nel computer, elaborati ed esaminati.

Al massimo ci può essere una supervisione generale del team principal che potrebbe suggerire una soluzione per quanto riguarda semmai l'applicazione di una strategia comune ai due piloti o differenziata.

Domenicali per me ha sbagliato soprattutto nel 2008, quando decise di puntare su Massa più che su Raikkonen per la conquista del titolo piloti (quello costruttori fu vinto senza problemi). Quest'anno ha avuto la sfortuna di dirigere un team di ingegneri che hanno operato come i gamberi e di avere un ing. del calibro di Adrian Newey come avversario....................

Ciò ovviamente non toglie che personaggi come Montezemolo, Todt o lo stesso Fiorio, quando hanno ricoperto quel ruolo siano stati per me complessivamente e decisamente superiori, se non altro come carisma, come intuizioni, come capacità di trascinare tutta la squadra verso un obiettivo. Però ai tempi per esempio di Montezemolo-Lauda il ruolo del team principal era molto più "diretto" di adesso e quella "coppia" fu davvero magica.

Ricordo un giovanissimo LCDM (Monaco 1975) che saltò festante il muretto, poi, quasi in mezzo alla pista, alzò i pugni al cielo vedendo passare Lauda vincitore e fu praticamente "tirato per la collottola" da un addetto al servizio. Lui gli stava per dare una manata per liberarsi ma mancò il bersaglio. Mitico! E qualcuno forse ricorderà il leggendario "cappellino" lanciato in aria da Colin Chapman ad ogni vittoria della "sua" Lotus. Altri tempi ragazzi, solo in piccola parte raccontati dal film "Rush".

Si altri tempi..sembrano sottigliezze quelle che dici ma il coinvolgimento cosi diretto del tuo capo fa da traino a tutto il resto,la passività di domenicali ( evidente solo che a vedere le interviste ) non aiuta nessuno e ora vediamo se si " scalderà " con l'arrivo del suo pupillo su cui,da tifoso non mi nascondo ,nutro speranze grandi ;)

Ieri il grande Arturo Merzario, nel corso del programma "griglia di partenza" (DGT 122) diceva anche che Horner e Newey sono stati e/o sono anche piloti e alcune problematiche quindi le hanno vissute di persona e le conoscono comunque meglio di un Domenicali, il quale peraltro anche secondo Arturo ha un ruolo (difficilissimo) più di organizzazione e preparazione che di gestione vera e propria delle tattiche di gara.
Arturo ha detto anche che quando Kimi fu "allontanato" dalla Ferrari per fare posto ad Alonso, sicuramente la cosa se la "legò al dito" ed è tornato per farla pagare ad Alonso. Lui prevede battaglia tra i due.
 
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