Il piu' vecchio pretesto delle dittature...

[99octane]

"Se una legge e' ingiusta, la si rispetta, e al massimo si cerca di cambiarla democraticamente" (anche se ci volessero mille anni e' l'implicazione non scritta ma ovvia).

"Se una legge e' ingiusta, un uomo non ha solo il diritto di disobbedire: e' suo dovere farlo".
Thomas Jefferson.

Altri criteri, altro concetto e cultura di democrazia. Noi in Italia non conosciamo altro che la dominazione, e il massimo cui abbiam sempre sperato negli ultimi 15 secoli e' un dominatore migliore.

 

[leolito]

"Se una legge e' ingiusta, un uomo non ha solo il diritto di disobbedire: e' suo dovere farlo".
Thomas Jefferson.

Sperando non finire in un ginepraio di post, questo e' uno dei concetti alla base del II emendamento della Costituzione degli Stati Uniti ... ovvero il diritto del cittadino di possedere strumenti (i.e. armi) atte a difendere se stesso, la sua casa e la sua famiglia, da un invasore o un nemico, sia esso "estero" oppure .... "domestico".
L'interpretazione puo' essere nebbiosa, ma il concetto e' quello.

 

[cognizionezerozero]

"Se una legge e' ingiusta, la si rispetta, e al massimo si cerca di cambiarla democraticamente" (anche se ci volessero mille anni e' l'implicazione non scritta ma ovvia).

"Se una legge e' ingiusta, un uomo non ha solo il diritto di disobbedire: e' suo dovere farlo".
Thomas Jefferson.

Altri criteri, altro concetto e cultura di democrazia. Noi in Italia non conosciamo altro che la dominazione, e il massimo cui abbiam sempre sperato negli ultimi 15 secoli e' un dominatore migliore.

devi però ammettere che la seconda delle frasi può facilmente scadere nel: "questa legge non mi piace/non conviene/non permette di fare ciò che voglio ed allora non la rispetto".

tra le due, trovo più pericolosa la deriva della seconda...

 

[belpietro]

"Se una legge e' ingiusta, la si rispetta, e al massimo si cerca di cambiarla democraticamente" (anche se ci volessero mille anni e' l'implicazione non scritta ma ovvia).

"Se una legge e' ingiusta, un uomo non ha solo il diritto di disobbedire: e' suo dovere farlo".
Thomas Jefferson.

Altri criteri, altro concetto e cultura di democrazia. Noi in Italia non conosciamo altro che la dominazione, e il massimo cui abbiam sempre sperato negli ultimi 15 secoli e' un dominatore migliore.

devi però ammettere che la seconda delle frasi può facilmente scadere nel: "questa legge non mi piace/non conviene/non permette di fare ciò che voglio ed allora non la rispetto".

tra le due, trovo più pericolosa la deriva della seconda...

la deriva della prima sono gli aguzzini dei lager nazisti.
vedi tu...

 

[cognizionezerozero]

"Se una legge e' ingiusta, la si rispetta, e al massimo si cerca di cambiarla democraticamente" (anche se ci volessero mille anni e' l'implicazione non scritta ma ovvia).

"Se una legge e' ingiusta, un uomo non ha solo il diritto di disobbedire: e' suo dovere farlo".
Thomas Jefferson.

Altri criteri, altro concetto e cultura di democrazia. Noi in Italia non conosciamo altro che la dominazione, e il massimo cui abbiam sempre sperato negli ultimi 15 secoli e' un dominatore migliore.

devi però ammettere che la seconda delle frasi può facilmente scadere nel: "questa legge non mi piace/non conviene/non permette di fare ciò che voglio ed allora non la rispetto".

tra le due, trovo più pericolosa la deriva della seconda...

la deriva della prima sono gli aguzzini dei lager nazisti.
vedi tu...

e quella della seconda è il far west dove l'uomo con la pistola quando incontra l'uomo col fucile è un uomo morto...

siamo seri, su:
il rispetto della legge, per quanto ingiusta, è condizione primaria per la convivenza...

sarebbe semmai il caso di parlare di buone leggi e di mezzi efficaci per esercitare un controllo serio sui legislatori.

giusto per: i nazisti di cui tu parli hanno potuto fare cosa hanno fatto proprio in virtù di quel concetto di "opposizione alle leggi ingiuste" cui tu fai riferimento. idem le dittature in sudamerica e nell'ex blocco sovietico.

 

[belpietro]

"Se una legge e' ingiusta, la si rispetta, e al massimo si cerca di cambiarla democraticamente" (anche se ci volessero mille anni e' l'implicazione non scritta ma ovvia).

"Se una legge e' ingiusta, un uomo non ha solo il diritto di disobbedire: e' suo dovere farlo".
Thomas Jefferson.

Altri criteri, altro concetto e cultura di democrazia. Noi in Italia non conosciamo altro che la dominazione, e il massimo cui abbiam sempre sperato negli ultimi 15 secoli e' un dominatore migliore.

devi però ammettere che la seconda delle frasi può facilmente scadere nel: "questa legge non mi piace/non conviene/non permette di fare ciò che voglio ed allora non la rispetto".

tra le due, trovo più pericolosa la deriva della seconda...

la deriva della prima sono gli aguzzini dei lager nazisti.
vedi tu...

e quella della seconda è il far west dove l'uomo con la pistola quando incontra l'uomo col fucile è un uomo morto...

siamo seri, su:
il rispetto della legge, per quanto ingiusta, è condizione primaria per la convivenza...

sarebbe semmai il caso di parlare di buone leggi e di mezzi efficaci per esercitare un controllo serio sui legislatori.

giusto per: i nazisti di cui tu parli hanno potuto fare cosa hanno fatto proprio in virtù di quel concetto di "opposizione alle leggi ingiuste" cui tu fai riferimento. idem le dittature in sudamerica e nell'ex blocco sovietico.

no, la deriva della seconda è mezza Italia dove si viaggia senza casco, con l'auto non assicurata, eccetera
il far west (dei film) non c'entra nulla.

giusto per: lo Stato nazionalsocialista ha potuto fare quello che ha fatto anche perché i suoi sudditi applicavano acriticamente leggi formalmente legittime e provenienti dal legittimo legislatore.
e non il contrario, che è un non senso.

io sono serio.

 

[cognizionezerozero]

"Se una legge e' ingiusta, la si rispetta, e al massimo si cerca di cambiarla democraticamente" (anche se ci volessero mille anni e' l'implicazione non scritta ma ovvia).

"Se una legge e' ingiusta, un uomo non ha solo il diritto di disobbedire: e' suo dovere farlo".
Thomas Jefferson.

Altri criteri, altro concetto e cultura di democrazia. Noi in Italia non conosciamo altro che la dominazione, e il massimo cui abbiam sempre sperato negli ultimi 15 secoli e' un dominatore migliore.

devi però ammettere che la seconda delle frasi può facilmente scadere nel: "questa legge non mi piace/non conviene/non permette di fare ciò che voglio ed allora non la rispetto".

tra le due, trovo più pericolosa la deriva della seconda...

la deriva della prima sono gli aguzzini dei lager nazisti.
vedi tu...

e quella della seconda è il far west dove l'uomo con la pistola quando incontra l'uomo col fucile è un uomo morto...

siamo seri, su:
il rispetto della legge, per quanto ingiusta, è condizione primaria per la convivenza...

sarebbe semmai il caso di parlare di buone leggi e di mezzi efficaci per esercitare un controllo serio sui legislatori.

giusto per: i nazisti di cui tu parli hanno potuto fare cosa hanno fatto proprio in virtù di quel concetto di "opposizione alle leggi ingiuste" cui tu fai riferimento. idem le dittature in sudamerica e nell'ex blocco sovietico.

no, la deriva della seconda è mezza Italia dove si viaggia senza casco, con l'auto non assicurata, eccetera
il far west (dei film) non c'entra nulla.

giusto per: lo Stato nazionalsocialista ha potuto fare quello che ha fatto anche perché i suoi sudditi applicavano acriticamente leggi formalmente legittime e provenienti dal legittimo legislatore.
e non il contrario, che è un non senso.

io sono serio.

formalmente legittime ma votate da un parlamento eletto durante scontri armati...

tornando alla deriva della seconda, cosa accomuna u terrune che trova ingiusto indossare il casco, il polentùn che evade le tasse, il pedofilo che violenta bambini e quattro o cinque idioti che si menano per un parcheggio? una cosa sola: che le loro leggi le devono rispettare gli altri...

 

[belpietro]

formalmente legittime ma votate da un parlamento eletto durante scontri armati...

aria fritta.
formalmente e sostanzialmente legittime, votate da nessuno, ed emesse da uno Stato riconosciuto da tutta la comunità internazionale.
ergo, leggi legittime e vigenti, ma ingiuste e sbagliate.

e chi ha pagato le conseguenze?

tornando alla deriva della seconda, cosa accomuna u terrune che trova ingiusto indossare il casco, il polentùn che evade le tasse, il pedofilo che violenta bambini e quattro o cinque idioti che si menano per un parcheggio? una cosa sola: che le loro leggi le devono rispettare gli altri...

nessuno ha detto che la seconda deriva non esista o sia innocua; sei tu che insisti a preferirla, ma per giustificare una posizione preconcetta ti trovi costretto a mettere insieme dei casi di deriva di chi disapplica la legge perché la ritiene ingiusta, con chi della legge se ne frega (che non è la stessa cosa) a prescindere.

come diceva il thread, si discute di legge ingiusta, non di legge scomoda, né di criminalità, né di anarchia.

 

[keko01]

giusto una nota: nemmeno la storia degli u.s.a. è esente da esperienze di campi di lavoro e di genocidi

 

[belpietro]

giusto una nota: nemmeno la storia degli u.s.a. è esente da esperienze di campi di lavoro e di genocidi

e allora?

 

[Fulcrum]

"Se una legge e' ingiusta, la si rispetta, e al massimo si cerca di cambiarla democraticamente" (anche se ci volessero mille anni e' l'implicazione non scritta ma ovvia).

"Se una legge e' ingiusta, un uomo non ha solo il diritto di disobbedire: e' suo dovere farlo".
Thomas Jefferson.

Altri criteri, altro concetto e cultura di democrazia. Noi in Italia non conosciamo altro che la dominazione, e il massimo cui abbiam sempre sperato negli ultimi 15 secoli e' un dominatore migliore.

Ecco, bravo... Adesso vai in USA a dire all'IRS che il sistema fiscale è sbagliato e se vogliono i soldi possono venire a prenderseli.

Vedrai in quanto tempo ti arriva alla porta l'FBI...

Cordiali Saluti
Fulcrum

 

[Fulcrum]

L'aspetto deficitario della dichiarazione di Jefferson è il non aver chiarito a CHI spetti stabilire se una legge sia o meno "ingiusta".

Perchè non può essere semplicemente l'arbitrio del singolo, altrimenti avremmo l'anarchia.

Cordiali Saluti
Fulcrum

 

[keko01]

giusto una nota: nemmeno la storia degli u.s.a. è esente da esperienze di campi di lavoro e di genocidi

e allora?

"Se una legge e' ingiusta, un uomo non ha solo il diritto di disobbedire: e' suo dovere farlo".
Thomas Jefferson. "

evidentemente lo schiavismo e il genocidio non furono consideranti ingiusti da poi molti per un lungo periodo, per molti tedeschi nemmeno l'antisemitismo estremo lo fu

che fosse applicata la prima o la seconda frase il risultato è stato quasi lo stesso
era giusto na nota che secondo me dovrebbe far riflettere, per chi vuole farlo e per chi trova in essa uno spunto di riflessione

buona giornata

 

[cognizionezerozero]

leggi legittime e vigenti, ma ingiuste e sbagliate.

beh, facciamo così: tu mi spieghi la legge fisica (ossia oggettiva ed inscavalcabile) che permette di stabilire il limite fra disposizione giusta e disposizione ingiusta - e pertanto moralmente da disattendere - e poi riprendiamo la discussione sul concetto di "aria fritta"...

credi davvero che in germania nei lager o in russia nei gulag guardie e simili facessero quello che facevano per rispetto delle leggi? io direi che un 80% obbediva per paura di fare la stessa fine ed il restante 20% perchè erano dei porci sadici...

 

[Grattaballe]

L'aspetto deficitario della dichiarazione di Jefferson è il non aver chiarito a CHI spetti stabilire se una legge sia o meno "ingiusta".

Perchè non può essere semplicemente l'arbitrio del singolo, altrimenti avremmo l'anarchia.
Cordiali Saluti
Fulcrum

Quoto abbestia.....Jefferson era un'anima bella, in confronto a quel che gira per le strade oggi, in tutto il mondo.

L'ambizione a un dominatore migliore può sembrare poca cosa, ma tenendo conto della levatura dei dominati e aggiungendoci che non tutti sono nati per dominare (e comunque non tutti potrebbero farlo..) e non tutti sono capaci di scegliere.....