VIVAIO DI MARIJUANA NELL'ARMADIO, DENUNCIATO 17ENNE
(AGI) - Cigliano Vercellese (Vercelli), 20 giu. - Aveva realizzato all'interno del proprio armadio, dove la madre era sicura che riponesse gli abiti, un vivaio di piantine di marijuana, che una volta cresciute trasferiva sul balcone della stanza. Protagonista della vicenda un diciassettenne definito "di buona famiglia e senza problemi pregressi con la giustizia" dai Carabinieri di Cigliano Vercellese, che lo hanno deferito alla procura dei minori di Torino per coltivazione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. "Il ragazzo - raccontano al comando provinciale dell'Arma - era stato fermato per un controllo mentre era in auto con una sua coetanea. Si era dimostrato particolarmente nervoso, insultando i militari e cercando di opporsi con la forza. E' scampato all'arresto solo in virtu' dell'eta'". La perquisizione della vettura e dell'abitazione in cui viveva con la famiglia ha poi consentito ai Carabinieri di scoprire che all'interno dell'armadio il ragazzo aveva collocato un'asse di legno con dei vasetti con argilla espansa all'interno. Sotto i vasi, una piccola vasca con dell'acqua che veniva riscaldata da una resistenza creava l'umidita' e il calore ottimale per la crescita delle piantine.
Sopra i vasi passava un neon che illuminava a cicli prestabiliti l'impianto, che era anche dotato di un ossigenatore e di un indicatore di temperatura e umidita'. Le piantine, una volta cresciute, venivano trasferite sul balconcino della stanza, in appositi vasi. Oltre ai vasi sono stati sequestrati vari tipi di concimi e fertilizzanti.
(AGI) - Cigliano Vercellese (Vercelli), 20 giu. - Aveva realizzato all'interno del proprio armadio, dove la madre era sicura che riponesse gli abiti, un vivaio di piantine di marijuana, che una volta cresciute trasferiva sul balcone della stanza. Protagonista della vicenda un diciassettenne definito "di buona famiglia e senza problemi pregressi con la giustizia" dai Carabinieri di Cigliano Vercellese, che lo hanno deferito alla procura dei minori di Torino per coltivazione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. "Il ragazzo - raccontano al comando provinciale dell'Arma - era stato fermato per un controllo mentre era in auto con una sua coetanea. Si era dimostrato particolarmente nervoso, insultando i militari e cercando di opporsi con la forza. E' scampato all'arresto solo in virtu' dell'eta'". La perquisizione della vettura e dell'abitazione in cui viveva con la famiglia ha poi consentito ai Carabinieri di scoprire che all'interno dell'armadio il ragazzo aveva collocato un'asse di legno con dei vasetti con argilla espansa all'interno. Sotto i vasi, una piccola vasca con dell'acqua che veniva riscaldata da una resistenza creava l'umidita' e il calore ottimale per la crescita delle piantine.
Sopra i vasi passava un neon che illuminava a cicli prestabiliti l'impianto, che era anche dotato di un ossigenatore e di un indicatore di temperatura e umidita'. Le piantine, una volta cresciute, venivano trasferite sul balconcino della stanza, in appositi vasi. Oltre ai vasi sono stati sequestrati vari tipi di concimi e fertilizzanti.