In occasione del nostro viaggio di nozze, io insieme alla mia lei (che non è la lexus) siamo stati coccolati per 14 giorni e oltre 4600 km, tra i monti della Val d'Aosta, i Castelli della Valle della Loira, le coste dell'Atlantico, il verde della Foresta Nera e gli splendidi paesaggi dell'Alto Adige. Ovviamente le coccole ci sono state fatte dalla mia seconda lei (questa volta si, intendo la mia IS 250).
Itinerario 14 gg - km 4600:
Courmayeur (IT) trasferimento 210 km
Amboise (F) trasferimento 730 km
Pontorson - Mont Saint-Michel (F) trasferimento 350 km + 350 km
Münstertal/Schwarzwald (D) trasferimento 690 km
Valle di Casies (IT) trasferimento 570 km
Consumo medio: 6.6 l/100km extraurbano - 7.7 l/100km autostradale
E' stato un piacere in tutti i sensi e per tutti i sensi. L'auto (la mia Lexus IS 250) è stata perfettà in ogni situazione, comoda, divertente, parsimoniosa, silenziosa e affidabile come sempre.
Carico i bagagli (2 valigie + 2 borsoni nel bagagliaio, e due zaini sui sedili posteriori), partiamo non senza emozione, la mia IS 250 è stata tirata a lucido dentro e fuori ed è bellissima (la lucidatura fatta dal sottoscritto ha reso l'auto più brillante di quanto lo era quando mi era stata consegnata nuova 10 mesi fa). Puntiamo il navigatore sulla prima tappa, Courmayeur. Arriviamo in paese e ci dirigiamo direttamente al "Romantik Hotel Villa Novecento" (hotel in stile valdostano anni 20/30) che ci ospiterà per due notti. Il posto è stupendo e il monte Bianco è davanti a noi. Nei 2 giorni di sosta ci rilassiamo e giriamo i paesi limitrofi di La-Thuille, Morgex e Arpy, e ovviamente saliamo in funivia sul Monte Bianco a Papillon, ottimo panorama, (sdraio + Insalata/Panino + ½ acqua + caffè presso il Ristorante Pavillon ? 19). Molto belle anche le cascate del Rutor che si raggiungono da La-Joux, imboccando una mulattiera che conduce a un ponte in legno sul torrente Rutor e da qui alla prima cascata, scenario molto d'effetto.
Il terzo giorno facciamo colazione, carichiamo l'auto e partiamo per Amboise, viaggiamo sulla A40 e poi sulla A6 per circa 7 ore, arriviamo in hotel (situato su una collina affacciata su Amboise e sul suo castello), il posto è tranquillo come ci immaginavamo e la vista della citta e del castello di sera è molto romantica.
Il quarto giorno lo dechiamo a vistare la parte Est della Valle della Liora con i suoi castelli. Vediamo, Chenonceaux, Fougères-sur-Bièvre
Chambord, Chaumont-sur-Loire (c'era anche il festival giardini), la sera invece visitiamo e ceniamo a Tours; bellissimo il centro storico e Place Plumerau con i locali e le case a grateccio.
Il quinto giorno, saliamo in auto e percorriamo i 350km che ci conducono alle coste (Atlantico) della Bassa-normandia a Pontorson per visitare il Mont Saint-Michel. Percorriamo la stretta strada con ai lati la baia di Mont S.Michel, parcheggio nei posti indicati e non dopo aver chiesto conferma che la marea non giunga sino all'auto. Le maree qui salgono anche di 14 metri (così dicono) coprendo la strada di collegamento. Purtroppo per vedere la marea avremmo dovuto restare fino alle 21.00 cosa che non abbiamo potuto fare, in ogni caso il posto è magico e ha sicuramente meritato la visita.
Il sesto giorno visitiamo la parte ovest della valle della Loira. Il magnifico castello di Azay le Rideau, i giardini del castello di Villandry e il castello di Rigny-Ussé che con le sue torri sembra tratto direttamente dalla fiaba della Bella addormentata.
Il giorno successivo facciamo tappa per la Germania (690km) dove pernottiamo a Münstertal/Schwarzwald nella foresta nera, per poi ripartire verso l'Italia e la Valle di Casies in alta val Pusteria (Alto Adige), dove abbiamo trascorso gli ultimi sei giorni, tra le coccole del centro benessere, della Spa, delle zone relax, dell'eccellente cucina e dell'ambientazione dell'hotel.
Le strade francesi hanno sicuramente permesso alla mia IS di sfoggiare le sue doti di granturismo, confezionandoci lunghi viaggi autostradali in assoluto confort, silenziosità e comodità; 700 km, 7 ore di auto, scendevamo ancora con la voglia di fare o vedere qualcosa, senza indolenzimenti, mal di testa o camicie zuppe di sudore. E io da neofito possessore di Lexus prima pensavo che bastasse spendere 45.000 euro per poter godere in comodità di un viaggio perfetto, ora sò che non è così. Sarò banale ma per godere del piacere di un viaggio in auto e del piacere dello stare dentro ad una vettura, non servono 45.000 euro ma serve una Lexus.
Se le autostrade francesi avevano messo in luce il confort della mia IS, i percorsi alpini italiani e austriaci mi hanno fatto godere delle sue doti sportive, del V6, del cambio automatico, del telaio e delle sospensioni della mia IS 250.
Salire in modalità sport per tornanti, curve e paesaggi alpini, superando i 2000m di altitudine e i 6000 giri del motore, mi hanno dato un piacere, che ora che scrivo mi si stà riproponendo come se avessi ancora tra le mani il volante e tutto attorno la morbita pelle nera traforata che conteneva i violenti spostamenti del mio corpo in curva, in accelerazione e in decellerazione.
OK, avete ragione.... sono assolutamente innamorato prima di mia moglie e subito dopo della mia LEXUS IS 250.
Itinerario 14 gg - km 4600:
Courmayeur (IT) trasferimento 210 km
Amboise (F) trasferimento 730 km
Pontorson - Mont Saint-Michel (F) trasferimento 350 km + 350 km
Münstertal/Schwarzwald (D) trasferimento 690 km
Valle di Casies (IT) trasferimento 570 km
Consumo medio: 6.6 l/100km extraurbano - 7.7 l/100km autostradale
E' stato un piacere in tutti i sensi e per tutti i sensi. L'auto (la mia Lexus IS 250) è stata perfettà in ogni situazione, comoda, divertente, parsimoniosa, silenziosa e affidabile come sempre.
Carico i bagagli (2 valigie + 2 borsoni nel bagagliaio, e due zaini sui sedili posteriori), partiamo non senza emozione, la mia IS 250 è stata tirata a lucido dentro e fuori ed è bellissima (la lucidatura fatta dal sottoscritto ha reso l'auto più brillante di quanto lo era quando mi era stata consegnata nuova 10 mesi fa). Puntiamo il navigatore sulla prima tappa, Courmayeur. Arriviamo in paese e ci dirigiamo direttamente al "Romantik Hotel Villa Novecento" (hotel in stile valdostano anni 20/30) che ci ospiterà per due notti. Il posto è stupendo e il monte Bianco è davanti a noi. Nei 2 giorni di sosta ci rilassiamo e giriamo i paesi limitrofi di La-Thuille, Morgex e Arpy, e ovviamente saliamo in funivia sul Monte Bianco a Papillon, ottimo panorama, (sdraio + Insalata/Panino + ½ acqua + caffè presso il Ristorante Pavillon ? 19). Molto belle anche le cascate del Rutor che si raggiungono da La-Joux, imboccando una mulattiera che conduce a un ponte in legno sul torrente Rutor e da qui alla prima cascata, scenario molto d'effetto.
Il terzo giorno facciamo colazione, carichiamo l'auto e partiamo per Amboise, viaggiamo sulla A40 e poi sulla A6 per circa 7 ore, arriviamo in hotel (situato su una collina affacciata su Amboise e sul suo castello), il posto è tranquillo come ci immaginavamo e la vista della citta e del castello di sera è molto romantica.
Il quarto giorno lo dechiamo a vistare la parte Est della Valle della Liora con i suoi castelli. Vediamo, Chenonceaux, Fougères-sur-Bièvre
Chambord, Chaumont-sur-Loire (c'era anche il festival giardini), la sera invece visitiamo e ceniamo a Tours; bellissimo il centro storico e Place Plumerau con i locali e le case a grateccio.
Il quinto giorno, saliamo in auto e percorriamo i 350km che ci conducono alle coste (Atlantico) della Bassa-normandia a Pontorson per visitare il Mont Saint-Michel. Percorriamo la stretta strada con ai lati la baia di Mont S.Michel, parcheggio nei posti indicati e non dopo aver chiesto conferma che la marea non giunga sino all'auto. Le maree qui salgono anche di 14 metri (così dicono) coprendo la strada di collegamento. Purtroppo per vedere la marea avremmo dovuto restare fino alle 21.00 cosa che non abbiamo potuto fare, in ogni caso il posto è magico e ha sicuramente meritato la visita.
Il sesto giorno visitiamo la parte ovest della valle della Loira. Il magnifico castello di Azay le Rideau, i giardini del castello di Villandry e il castello di Rigny-Ussé che con le sue torri sembra tratto direttamente dalla fiaba della Bella addormentata.
Il giorno successivo facciamo tappa per la Germania (690km) dove pernottiamo a Münstertal/Schwarzwald nella foresta nera, per poi ripartire verso l'Italia e la Valle di Casies in alta val Pusteria (Alto Adige), dove abbiamo trascorso gli ultimi sei giorni, tra le coccole del centro benessere, della Spa, delle zone relax, dell'eccellente cucina e dell'ambientazione dell'hotel.
Le strade francesi hanno sicuramente permesso alla mia IS di sfoggiare le sue doti di granturismo, confezionandoci lunghi viaggi autostradali in assoluto confort, silenziosità e comodità; 700 km, 7 ore di auto, scendevamo ancora con la voglia di fare o vedere qualcosa, senza indolenzimenti, mal di testa o camicie zuppe di sudore. E io da neofito possessore di Lexus prima pensavo che bastasse spendere 45.000 euro per poter godere in comodità di un viaggio perfetto, ora sò che non è così. Sarò banale ma per godere del piacere di un viaggio in auto e del piacere dello stare dentro ad una vettura, non servono 45.000 euro ma serve una Lexus.
Se le autostrade francesi avevano messo in luce il confort della mia IS, i percorsi alpini italiani e austriaci mi hanno fatto godere delle sue doti sportive, del V6, del cambio automatico, del telaio e delle sospensioni della mia IS 250.
Salire in modalità sport per tornanti, curve e paesaggi alpini, superando i 2000m di altitudine e i 6000 giri del motore, mi hanno dato un piacere, che ora che scrivo mi si stà riproponendo come se avessi ancora tra le mani il volante e tutto attorno la morbita pelle nera traforata che conteneva i violenti spostamenti del mio corpo in curva, in accelerazione e in decellerazione.
OK, avete ragione.... sono assolutamente innamorato prima di mia moglie e subito dopo della mia LEXUS IS 250.