<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il lupo perde il pelo | Il Forum di Quattroruote

Il lupo perde il pelo

ma non il vizio. Ai tempi di Agnelli, Fiat non si concentrava solo sulle automobili ma spaziava tra stampa, avio, banche, calcio ecc ecc.
Ora Elkann tramite la Exor fa lo stesso, magari non allo stesso livello ( non so in cosa spazia) ma nella stampa si, visto che ha acquistato parte del azionariato del gruppo repubblica- espresso. É giá proprietaro del 20% circa dell’economist.
Insomma, per costoro l’auto non é mai stata cosí importante evidentemente....e si vede.
 
Dagli anni 70 ad oggi la Fiat ha prodotto auto con finanziamenti statali per oltre 200mila miliardi, mi piacerebbe sapere il costo della cassa integrazione FCA nel 2018/19.
 
ma non il vizio. Ai tempi di Agnelli, Fiat non si concentrava solo sulle automobili ma spaziava tra stampa, avio, banche, calcio ecc ecc.
Ora Elkann tramite la Exor fa lo stesso, magari non allo stesso livello ( non so in cosa spazia) ma nella stampa si, visto che ha acquistato parte del azionariato del gruppo repubblica- espresso. É giá proprietaro del 20% circa dell’economist.
Insomma, per costoro l’auto non é mai stata cosí importante evidentemente....e si vede.

La "ITEDI" (Italiana Editrice) facente capo alla Exor di John Elkann & C. possedeva fino al 2017 anche La Stampa, Il Secolo XIX, Publikompass, Publirama, Radio19. Poi fu chiusa perchè confluì nella GEDI della fam. De Benedetti (CIR).

Con l'operazione che hai citato, dal quasi 6% che oggi la Exor possiede della GEDI (contro il 43% della CIR), passerebbe al controllo della società, divenendo uno dei principali gruppi editoriali italiani (25 testate giornalistiche e 3 radio).

Qui le ultime notizie in merito all'accordo.

https://www.ilfattoquotidiano.it/20...ettamento-ne-suggestioni-nostalgiche/5588026/
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Ultima modifica:
Dagli anni 70 ad oggi la Fiat ha prodotto auto con finanziamenti statali per oltre 200mila miliardi,

Ovviamente parliamo di li lire: circa 103 miliardi di euro. Ma bisognerebbe specificare la fonte. Qui per esempio parlano di 7.6 miliardi di euro (al netto degli ammortizzatori sociali).

https://www.ilfattoquotidiano.it/20...uti-dallo-stato-investiti-62-miliardi/357338/

Comunque siamo completamente OT. Semmai si apre un argomento specifico, in area ZF. Qui siamo in area OT e si sta parlando di editoria.
 
Ultima modifica:
Ciò che volevo rimarcare è solo il fatto che continuano a spaziare in troppi campi invece di concentrarsi solo o quasi sulle auto.
Cosį come GA voleva vendere la Fiat, Elkann è riuscito a fare la fusione dando le leve del comando ai francesi.
Per potersi dedicare ad altro che sia meno problematico dell'automotive.
Che si sa è un mondo difficile, che si sta evolvendo in fretta e che quindi necessita della massima concentrazione, dedizione per non perdere terreno nei confronti degli altri.
 
Ciò che volevo rimarcare è solo il fatto che continuano a spaziare in troppi campi invece di concentrarsi solo o quasi sulle auto.
Cosį come GA voleva vendere la Fiat, Elkann è riuscito a fare la fusione dando le leve del comando ai francesi.
Per potersi dedicare ad altro che sia meno problematico dell'automotive.
Che si sa è un mondo difficile, che si sta evolvendo in fretta e che quindi necessita della massima concentrazione, dedizione per non perdere terreno nei confronti degli altri.

Si, è un discorso valido il tuo, aggiungo solo che, avendo il 50% della nuova società, comunque gli Agnelli avranno tutti i vantaggi connessi, se non alla gestione, agli eventuali utili della stessa.
Speriamo che possano avere anche voce in capitolo nella gestione, nell'interesse (oltre che loro) dell'Italia, degli stabilimenti italiani e delle maestranze italiane.
 
Si, è un discorso valido il tuo, aggiungo solo che, avendo il 50% della nuova società, comunque gli Agnelli avranno tutti i vantaggi connessi, se non alla gestione, agli eventuali utili della stessa.
Speriamo che possano avere anche voce in capitolo nella gestione, nell'interesse (oltre che loro) dell'Italia, degli stabilimenti italiani e delle maestranze italiane.
Giá..speriamo......
ma è ormai chiaro che l'incombenza sul cosa fare la lasciata ai francesi.
 
E' positivo che non si concentrino più sul settore auto, dopo Vittorio Valletta e Vittorio Ghidella hanno fatto solo danni, oltre che aver ricevuto in regalo Lancia e Alfa Romeo con i risultati che vediamo, le vittorie nei rally sono esclusiva opera di un altro regalo che si chiama Abarth in corso Marche 38 a Torino dove operavano tecnici di altissimo livello con limitati investimenti. Probabilmente staranno pensando di fare centri commerciali al posto degli stabilimenti italiani, come hanno fatto di Arese che era uno dei più grandi in Europa.
 
Ciò che volevo rimarcare è solo il fatto che continuano a spaziare in troppi campi invece di concentrarsi solo o quasi sulle auto.
Cosį come GA voleva vendere la Fiat, Elkann è riuscito a fare la fusione dando le leve del comando ai francesi.
Per potersi dedicare ad altro che sia meno problematico dell'automotive.
Che si sa è un mondo difficile, che si sta evolvendo in fretta e che quindi necessita della massima concentrazione, dedizione per non perdere terreno nei confronti degli altri.

Che agli Italiani possano dare fastidio certi comportamenti,
e' umano....
Come e' umano:
" Perche' dovrebbero rinunciare ad una fetta di guadagni che in famiglia ci sono da sempre e che sono meno tribolati da ottenere?? "
 
Non ho ben capito per quale motivo Elkann non possa investire nel settore dell’editoria. Non è che dedicarsi esclusivamente ad un settore voglia dire automaticamente produrre prodotti migliori
 
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