pilota54 ha scritto:Al momento non è possibile visitarlo, in quanto è chiuso da tempo per "urgenti lavori di manutenzione", quindi mi ritengo fortunato per esserci stato 2 volte nel corso del primo decennio del secolo (tornando a casa con un sacco di foto.............).
Da più parti si parla di una possibile chiusura definitiva, pare annunciata dallo stesso Marchionne. E' chiaro che non possiamo che essere contrari, e qui si potrà ulteriormente far sentire la voce degli alfisti in merito, però si potranno anche scrivere aggiornamenti sull'evolversi della situazione.
Sull'argomento c'è anche un editoriale sulla rivista "Ruoteclassiche" di questo mese.
http://www.quattroruote.it/autoclassiche/automoto/notizie/visualizza_articolo.cfm?sez=notizie&codice=375423
Che brutta storia, speriamo che Marchionne come è altre volte accaduto torni sui suoi passi.
Riporto la chiosa dell'articolo di RuoteClassiche:
Bisogna infatti accettare la realtà: Arese è obsoleto, inadeguato all'importanza del marchio e alla funzione che dovrebbe svolgere. Basterebbe che la Fiat confermasse il progetto di un nuovo polo museale per placare le polemiche. Ma finché scrive che le monoposto "159" non sono pezzi unici o che il 60 per cento dei pezzi non può essere sottoposto a vincoli perché ha un'età "ben inferiore ai 50 anni", continuerà solo a suscitare sospetti e ad alimentare polemiche tra i club, che poi si beccano tra loro come i polli di Renzo.
Se davvero come scrive il giornalista Arese è obsoleto, inadeguato all'importanza del marchio e alla funzione che dovrebbe svolgere, ebbene si realizzi l'operazione commerciale salvando interamente il museo e parte anche minima delle strutture nella proprietà circostante. Non sarebbe solo una bella operazione commerciale (per gli introiti in termini economici e di immagine) ma prima ancora il miglior viatico per il rilancio di Alfa romeo. Spero che dietro non ci sia lo zampino della proprietà.