<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il futuro spaventa ? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Il futuro spaventa ?

oggi capisco i sacrifici che faceva mio papà ai suoi tempi ma almeno nella mia famiglia vedo un profondo cambiamento....o forse è una cosa generale. Ricordo negli anni 80-90 quando si stava bene che si spendeva tanto ma c'era tanto debito-credito, mi spiego....ricordo che mio papà non ci faceva mancare niente e non ci siamo mai sentiti "poveri" ma i debiti non ci mancavano, si comprava tutto a rate, finanziaria o formule ufficiose, i rappresentanti arrivavano col blocchetto e scrivevano liste di merce anche contro la nostra volontà che poi si pagava pian piano. Malgrado ciò si lavorava, forse meno di adesso ma si guadagnava e si ripagava il tutto, i soldi giravano e la bilancia di riffa e di raffa andava in pareggio. Oggi ho i miei debiti ma sono molto molto molto meno di quelli che faceva papà, eppure non ci dormo la notte perchè vedo che m'ammazzo di lavoro e il punto di pareggio non lo raggiungo mai, abbatto continuamente le spese, tolgo tolgo tolgo e quando finalmente penso di poter tappare qualche buco ecco che arriva l'aumento di lì, la tassa di là eccetera eccetera e non si riesce più a capire cosa togliere. 10 anni fa volevo cambiare macchina, per me il 2012 è stato l'inizio della fine, siamo al 2022 e mi ritrovo a cercare auto per necessità e con la certezza che la rata ipotetica la sto già pagando da almeno un annetto, si i soldi per la rata li sto dando tutti alle utenze e agli aumenti e mi ritrovo nel limbo fra auto usate da 2 euro che valgono 3 centesimi o una macchina nuova da pagare fino alla rottamazione. Si vive alla giornata, alzo la saracinesca e so che 5 euro vanno per la benzina, 10 per il pranzo e 10 per la cena, col resto si tappano i buchi, non c'è spazio per i sogni, non c'è spazio per un progetto a lungo termine, non si vede nessun futuro all'orizzonte e non c'è nessuno che ci fa ben sperare. Adesso c'è un nuovo governo, ci sono nuove promesse da mantenere, si spera sempre in qualcosa di migliore bho....

Posso solo immaginare le difficoltà che sta affrontando in questo momento chi come te svolge un'attività in proprio.
Mi fa rabbia accendere la tv ed ascoltare sempre notizie di attività costrette a chiudere. E' uno schifo !
Persone che hanno investito soldi e speranze e sudore, che ogni giorno devono lottare per portare qualcosa a casa.
Anche se guadagno lo stipendio andando a lavoro ogni giorno, ti confesso che provo un senso di vergogna, perché sono un privilegiato, mentre tanti miei concittadini, padri di famiglia come me, sono "in trincea".
Mi auguro che il nuovo goerno riesca a individuare delle strategie che possano far ripartire l'economia.
 
Non sono preoccupato o almeno il giusto. I figli? Siamo stati tutti figli e alla fine ci siamo arrangiati chi con l'aiuto dei genitori chi senza. Io mi preoccupano delle cose al momento mai prima. Ho iniziato a lavorare a 13 anni, non ho un titolo di studio di scuola superiore. Ma alla fine mi sono sposato, ho acquistato l'appartamento, ho avuto due figlie. Ora una è sposata e l'altra convive. Sono nonno di un nipotino e un'altro in arrivo. Da pensionati io e mia moglie appena possiamo qualche viaggetto lo facciamo. Il futuro? E chi lo sa quanto sarà lungo il mio di certo non mi preoccupo. Cercate di vivere la vita in modo leggero.

Hai ragione, dovremmo cercare tutti di essere un po' più ottimisti. Credo comunque che la natura ansiosa dipenda anche un po' dal dna che ci scorre nelle vene.
 
Posso solo immaginare le difficoltà che sta affrontando in questo momento chi come te svolge un'attività in proprio.
Mi fa rabbia accendere la tv ed ascoltare sempre notizie di attività costrette a chiudere. E' uno schifo !
Persone che hanno investito soldi e speranze e sudore, che ogni giorno devono lottare per portare qualcosa a casa.
Anche se guadagno lo stipendio andando a lavoro ogni giorno, ti confesso che provo un senso di vergogna, perché sono un privilegiato, mentre tanti miei concittadini, padri di famiglia come me, sono "in trincea".
Mi auguro che il nuovo goerno riesca a individuare delle strategie che possano far ripartire l'economia.
al momento quello che mi pesa più di tutto è l'affitto della bottega, potrei chiudere e campare almeno 1 anno con tutto il lavoro da evadere e che non riguarda la parte commerciale, però è proprio quella parte commerciale che mi porta il lavoro "grosso".
 
Hai ragione, dovremmo cercare tutti di essere un po' più ottimisti. Credo comunque che la natura ansiosa dipenda anche un po' dal dna che ci scorre nelle vene.


E,
da come,
tutto sommato, c'e' andata....
Per dire,
se sino ad oggi ci e' andato tutto in maniera
( e non dico bene )
accettabile,
penso sia ( quasi ) naturale essere ottimista
 
Direi che i tuoi fratelli / sorelle sono molto fortunati. Educazione + impegno = ottime premesse per il futuro :)

Beh, se per fortunati si intende che hanno avuto a loro volta la fortuna di essere stati educati in una certa maniera, allora sì, sono fortunati (e lo sono anch'io, avendo gli stessi genitori).
Però, a parte la fortuna, hanno avuto il merito di saper perpetuare certi valori ai propri figli, riuscendo ad averla vinta sui "pericoli" per i giovanissimi dei tempi di oggi (pericoli che, a mio avviso, sono molti di più e più subdoli rispetto a quando eravamo giovani noi - per esempio, molte più distrazioni che possono sviare dallo studio).

P.s. per la precisione, i miei 8 nipoti sono così suddivisi: 4 femmine per mia sorella maggiore (2 laureate e lavoranti, 2 laureande), 2 maschi per mio fratello (1 laureato e lavorante, 1 laureando) e 1 maschio e 1 femmina per il fratello di mia moglie (entrambi ancora al liceo, ma molto ben promettenti).

Beh, si può capire che non essendo riuscito a laurearmi (nonostante due genitori entrambi laureati) sono molto orgoglioso di loro!
 
Ultima modifica:
Tutto quello che stiamo passando o ci fortifica o ci ammazza, i nostri genitori non si sarebbero mai aspettati di vivere un periodo così difficile e non trovano il modo di aiutarci perchè loro stessi sono figli del dopoguerra, hanno vissuto la rinascita economica e tante cose hanno fatto il modo di evitarcele.
 
Tutto quello che stiamo passando o ci fortifica o ci ammazza, i nostri genitori non si sarebbero mai aspettati di vivere un periodo così difficile e non trovano il modo di aiutarci perchè loro stessi sono figli del dopoguerra, hanno vissuto la rinascita economica e tante cose hanno fatto il modo di evitarcele.

Aggiungerei, a completamento,
che il mondo de
" Il mulino bianco "....
Che sembrava alla portata di tutti....
....Era una pia illusione.

Gli spazi
-non c' erano
-non ci sono
e 9 su 10
-non ci saranno
 
Da amante della storia io credo che dal dopoguerra in poi ci sono stati eventi e periodi probabilmente più drammatici di quello che stiamo vivendo, sono sempre convinto che l'attenzione mediatica che ora si da e che prima non c'era crea più preoccupazioni rispetto al passato, ma sono anche abbastanza convinto che la paura serve a poco come serve a poco rimpiangere il passato visto che volenti o nolenti si vive nel presente, più utile impegnarsi per migliorare quello che crediamo che non va bene.
 
Back
Alto