<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il flop della 500 negli USA ha frenato il ritorno dell'Alfa | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Il flop della 500 negli USA ha frenato il ritorno dell'Alfa

BelliCapelli3 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
la 500 serve per far abbassare le emissioni globali del gruppo Chrysler in america così come la Dart come da contratto è la macchina da 40 galloni al litro e la Thema è il modo di aumentare la quota Chrysler in europa. Sono tutti prodotti che servono a rispettare tutte le clausole del contratto

Mi sta anche bene. Solo che se la 500 non la vendi, non abbassa nulla. Fuor di discussione anche lo scopo contrattuale della Dart, però l'hanno ingrandita rispetto alla Giulietta: significa che sanno che è troppo piccola per lo meno da quando ci hanno messo le mani, e sono mesi, da ben prima del flop conclamato della 500.

E se la Giulietta, che è l'Alfa più grande, è troppo piccola, evidentemente non è mai stata in discussione.
no infatti non penso che Giulietta e MiTo siano state considerate per il mercato americano così come Ypsilon e Delta non verranno vendute in USA col marchio Chrysler ma solo nel Regno Unito. Però è anche vero che creando una linea produttiva che abbia per base il pianale della Giulietta in qualsiasi momento (metti un'inversione di tendenza) hanno tutto il materiale necessario per produrre il loco sia la Giulietta che la Ypsilon (in Messico) ma volendo anche la Delta in brasile visto che è cugina stretta della Bravo. C'è una certa flessibilità che prima non c'era. Ovvio che ad oggi non ha senso produrre vetture che hanno poco mercato,ma per un futuro sarebbero già mezzi preparati. Riguardo la Giulia non so cosa pensare,fare una Dart a marchio Alfa sarebbe troppo facile e la stessa Giulietta tecnicamente ha qualcosa in più,quindi?
 
BelliCapelli3 ha scritto:
modus72 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
Bho ? Che attinenza avrà una minicar con vetture del segmento ALFA ? Mha ..

http://www.omniauto.it/magazine/18366/il-flop-della-fiat-500-negli-usa-frena-il-ritorno-dellalfa

Nessuno. Una fregnaccia come tante per riempire il silenzio imbarazzante di questo vuoto pneumatico.
Beh, considerando l'aspetto del rientro negli USA, IMHO laggiù appaiono entrambe italiane e frutto della nuova dirigenza... Ovvio, a mio modo di vedere, che un flop del primo modello marchiato Fiat abbia fatto riconsiderare la reintroduzione di altri modelli, sì Alfa ma comunque strettamente legati per immagine a Marchionne e alla dirigenza italiana.

Mah, forse ti capisco male, ma sembri quasi intravvedere un rischio antipatia verso la nuova dirigenza in quanto tale, e magari in quanto italiana, a prescindere dai prodotti.

Io invece non trovo nessi logici proprio tra i prodotti e le relative sorti commerciali.

Parliamo del flop 500. Gli Usa sono un paese diverso da noi, sconfinato. Fatto di metropoli enormi per la maggior parte prive di centro storico come lo intendiamo noi, e dove questo ci sia, è comunque solcato da strade a quattro corsie. La gente per andare "da Roma a Ladispoli" monta su un 747, quelli che lo devono fare ripetutamente non disdegnano di prendersi un brevetto di volo e comprarsi un Cessna 172, tanto la benzina costa poco. Se fai un sondaggio e chiedi cosa intendono per utilitaria, la cosa più piccola che.gli viene in mente è una Golf, ma la maggior parte poi compra minimo una sedan tipo la 200c col 2400 aspirato, che costa uguale. Ora, il Marchionne è canadese, non di Velletri, e queste cose le deve sapere. A chi pensava di vendere una scatoletta di tonno che pretende di risolvere un problema - quello della mobilità minima - che di là palesemente non hanno, in cambio di sacrifici sulla sicurezza e sulla fruibilità, che invece stanno molto a cuore? E fin qui siamo ancora ot: proviamo a cercare il possibile nesso con Alfa.

Davvero Marchionne voleva sbarcare in Usa con la Mito, che è molto meno di successo, iconica, ed anche meno famosa della 500 ( quella storica è conosciuta anche in Usa )? Io non credo. Allora forse voleva sbarcare con la Giulietta, che di là è percepita come un'utilitaria? Non credo: esce ora la Dart, che è una Giulietta allungata ed allargata, e se operazioni come questa non si fanno in 2 settimane con una sega ed un po' di vinavil, significa che l'idea che la Giulietta è troppo piccola, e per gli americani va ingrandita, risale a ben prima del flop della 500: da quando è in progetto la Dart.

Secondo me Alfa in Usa ci può andare solo con una Giulia. Ed il progetto Giulia pare insabbiato per altri motivi: costi, opportunità di fare investimenti a lungo termine su un marchio che forse deve rimanere liquido ed "in cerca di marito". Ergo il flop 500 imho non c'entra nulla. Però come scusa può funzionare, tanto per dire qualcosa.

e va be se la 500 è una scatoletta di tonno la Mini cos'è?? Una scatoletta di acciughe sott'olio?? Eppure la Mini vende negli Usa le sue 57mila vetture l'anno però viene offerta nelle versioni 3 porte, coupè, cabrio, Cooper, 3porte + 1, suv. La 500 no, aveva la versione 3 porte affiancata solo di recente dalla C, cosa poteva fare? Poteva vendere le 19,769 che in effetti ha venduto (27mila scarse scarse se consideriamo l'area Nafta) in 10 mesi di cui solo gli ultimi 8 con vendite di rilievo, in media circa 2300 al mese negli ultimi 8 mesi. Non è male come risultato ma è lontano dalle 50mila l'anno, taget raggiungibile solo grazie all'apporto dei mobelli Abarth, monovolume e se possibile suv. Mini Docet
 
BufaloBic ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
modus72 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
Bho ? Che attinenza avrà una minicar con vetture del segmento ALFA ? Mha ..

http://www.omniauto.it/magazine/18366/il-flop-della-fiat-500-negli-usa-frena-il-ritorno-dellalfa

Nessuno. Una fregnaccia come tante per riempire il silenzio imbarazzante di questo vuoto pneumatico.
Beh, considerando l'aspetto del rientro negli USA, IMHO laggiù appaiono entrambe italiane e frutto della nuova dirigenza... Ovvio, a mio modo di vedere, che un flop del primo modello marchiato Fiat abbia fatto riconsiderare la reintroduzione di altri modelli, sì Alfa ma comunque strettamente legati per immagine a Marchionne e alla dirigenza italiana.

Mah, forse ti capisco male, ma sembri quasi intravvedere un rischio antipatia verso la nuova dirigenza in quanto tale, e magari in quanto italiana, a prescindere dai prodotti.

Io invece non trovo nessi logici proprio tra i prodotti e le relative sorti commerciali.

Parliamo del flop 500. Gli Usa sono un paese diverso da noi, sconfinato. Fatto di metropoli enormi per la maggior parte prive di centro storico come lo intendiamo noi, e dove questo ci sia, è comunque solcato da strade a quattro corsie. La gente per andare "da Roma a Ladispoli" monta su un 747, quelli che lo devono fare ripetutamente non disdegnano di prendersi un brevetto di volo e comprarsi un Cessna 172, tanto la benzina costa poco. Se fai un sondaggio e chiedi cosa intendono per utilitaria, la cosa più piccola che.gli viene in mente è una Golf, ma la maggior parte poi compra minimo una sedan tipo la 200c col 2400 aspirato, che costa uguale. Ora, il Marchionne è canadese, non di Velletri, e queste cose le deve sapere. A chi pensava di vendere una scatoletta di tonno che pretende di risolvere un problema - quello della mobilità minima - che di là palesemente non hanno, in cambio di sacrifici sulla sicurezza e sulla fruibilità, che invece stanno molto a cuore? E fin qui siamo ancora ot: proviamo a cercare il possibile nesso con Alfa.

Davvero Marchionne voleva sbarcare in Usa con la Mito, che è molto meno di successo, iconica, ed anche meno famosa della 500 ( quella storica è conosciuta anche in Usa )? Io non credo. Allora forse voleva sbarcare con la Giulietta, che di là è percepita come un'utilitaria? Non credo: esce ora la Dart, che è una Giulietta allungata ed allargata, e se operazioni come questa non si fanno in 2 settimane con una sega ed un po' di vinavil, significa che l'idea che la Giulietta è troppo piccola, e per gli americani va ingrandita, risale a ben prima del flop della 500: da quando è in progetto la Dart.

Secondo me Alfa in Usa ci può andare solo con una Giulia. Ed il progetto Giulia pare insabbiato per altri motivi: costi, opportunità di fare investimenti a lungo termine su un marchio che forse deve rimanere liquido ed "in cerca di marito". Ergo il flop 500 imho non c'entra nulla. Però come scusa può funzionare, tanto per dire qualcosa.

e va be se la 500 è una scatoletta di tonno la Mini cos'è?? Una scatoletta di acciughe sott'olio?? Eppure la Mini vende negli Usa le sue 57mila vetture l'anno però viene offerta nelle versioni 3 porte, coupè, cabrio, Cooper, 3porte + 1, suv. La 500 no, aveva la versione 3 porte affiancata solo di recente dalla C, cosa poteva fare? Poteva vendere le 19,769 che in effetti ha venduto (27mila scarse scarse se consideriamo l'area Nafta) in 10 mesi di cui solo gli ultimi 8 con vendite di rilievo, in media circa 2300 al mese negli ultimi 8 mesi. Non è male come risultato ma è lontano dalle 50mila l'anno, taget raggiungibile solo grazie all'apporto dei mobelli Abarth, monovolume e se possibile suv. Mini Docet
condivido,la gamma mini è ben articolata,non la si può paragonare alla 500
 
Ieri Marchionne ha fatto autocritica. Ha detto che era una pretesa eccessiva quella di vendere 50.000 500 in America. Le 26.000 vendute, in tale ottica e considerando che le concessionarie sono nate durante l'anno, sono un buon risultato secondo lui. Per il 2012 prevede dalle 25.000 alle 35.000 vetture.

Io non escluderei un "effetto Smart" all'americana. Ricordate? Le mini-car a 2 posti della Mercedes il primo anno furono un mega-flop in tutta Europa, poi, quando si cominciò a fare l'abitudine alle dimensioni, si rivelarono un successo, soprattutto in Italia.

Quanto al ritorno dell'Alfa, per me non c'entra nulla.......
 
BufaloBic ha scritto:
e va be se la 500 è una scatoletta di tonno la Mini cos'è?? Una scatoletta di acciughe sott'olio?? Eppure la Mini vende negli Usa le sue 57mila vetture l'anno però viene offerta nelle versioni 3 porte, coupè, cabrio, Cooper, 3porte + 1, suv. La 500 no, aveva la versione 3 porte affiancata solo di recente dalla C, cosa poteva fare? Poteva vendere le 19,769 che in effetti ha venduto (27mila scarse scarse se consideriamo l'area Nafta) in 10 mesi di cui solo gli ultimi 8 con vendite di rilievo, in media circa 2300 al mese negli ultimi 8 mesi. Non è male come risultato ma è lontano dalle 50mila l'anno, taget raggiungibile solo grazie all'apporto dei mobelli Abarth, monovolume e se possibile suv. Mini Docet

La Mini è una scatoletta di tonno quanto la 500, ed in effetti fatico a spiegarmene il successo americano. Però è un fatto che proprio a questo successo si sono ispirati tutti quelli che hanno tentato di portare una qualche city car negli USA, e tutti ci si sono spuntati i denti, a partire dalla Smart, che ha fatto una Caporetto prima di Fiat. Se leggi le recensioni americane, anche qualche comparativa con la 500, ti rendi conto che la Mini è considerata non una city car, ma una mezza specie di sportivetta. Non so se questo sia sufficiente a decretarne il successo, unitamente al fatto che in effetti ora Mini è una gamma intera di prodotti.

Rimane il fatto che la Mini è una mosca bianca, l'eccezione che conferma la regola: in USA, a cose normali, non sanno che farsene di una Panda, a meno che non abbia un appeal molto voluttuario e distintivo. Lo stesso appeal che fa uscire il cliente dal parametro di giudizio "un tanto a metro cubo di abitabilità", e gli fa in qualche caso ( succede pure da noi ) preferire una Mini, magari cabrio, ad una piú sensata Golf, perchè "è più sportiva e sbarazzina, tanto il bagagliaio non mi occorre".
 
pilota54 ha scritto:
Ieri Marchionne ha fatto autocritica. Ha detto che era una pretesa eccessiva quella di vendere 50.000 500 in America. Le 26.000 vendute, in tale ottica e considerando che le concessionarie sono nate durante l'anno, sono un buon risultato secondo lui. Per il 2012 prevede dalle 25.000 alle 30.000 vetture.

Io non escluderei un "effetto Smart" all'americana. Ricordate? Le mini-car a 2 posti della Mercedes il primo anno furono un mega-flop in tutta Europa, poi, quando si cominciò a fare l'abitudine alle dimensioni, si rivelarono un successo, soprattutto in Italia.

Quanto al ritorno dell'Alfa, per me non c'entra nulla.......

infatti il potenziale della 500, offerta nelle due attuali versioni cioè 3 porte e C, è sulle 35mila vetture a patto che sappiano tener fresco il prodotto con innovazioni proposte periodicamente altrimenti le vendite andranno via via a calare. Se invece arriveranno le versioni Abarth e SS, poi la monovolume e una 3porte + 1 in stile Mini e una Suv magari mettendoci su la TA della Panda, la 500 potrà fare i numeri della Mini cioè le sue 70mila vetture nell'area Nafta. Comunque 18mila auto negli Usa in soli 8 mesi a me non sembrano malaccio, certo se ti poni un target irrealizzabile è chiaro che non lo realizzi, ma il risultato di per se stesso resta discreto. Siete sicuri che se andiamo a controllare le vendite negli Usa negli ultimi 8 mesi riferiti alle sole Mini 3 porte e spider questo si discosterà più di tanto dalle 18mila abbbondanti vendute dalla 500 nello stesso periodo????

E poi tutto questo cosa centra con Alfa Romeo??? :lol: :lol:
 
BufaloBic ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Ieri Marchionne ha fatto autocritica. Ha detto che era una pretesa eccessiva quella di vendere 50.000 500 in America. Le 26.000 vendute, in tale ottica e considerando che le concessionarie sono nate durante l'anno, sono un buon risultato secondo lui. Per il 2012 prevede dalle 25.000 alle 30.000 vetture.

Io non escluderei un "effetto Smart" all'americana. Ricordate? Le mini-car a 2 posti della Mercedes il primo anno furono un mega-flop in tutta Europa, poi, quando si cominciò a fare l'abitudine alle dimensioni, si rivelarono un successo, soprattutto in Italia.

Quanto al ritorno dell'Alfa, per me non c'entra nulla.......

infatti il potenziale della 500, offerta nelle due attuali versioni cioè 3 porte e C, è sulle 35mila vetture a patto che sappiano tener fresco il prodotto con innovazioni proposte periodicamente altrimenti le vendite andranno via via a calare. Se invece arriveranno le versioni Abarth e SS, poi la monovolume e una 3porte + 1 in stile Mini e una Suv magari mettendoci su la TA della Panda, la 500 potrà fare i numeri della Mini cioè le sue 70mila vetture nell'area Nafta. Comunque 18mila auto negli Usa in soli 8 mesi a me non sembrano malaccio, certo se ti poni un target irrealizzabile è chiaro che non lo realizzi, ma il risultato di per se stesso resta discreto. Siete sicuri che se andiamo a controllare le vendite negli Usa negli ultimi 8 mesi riferiti alle sole Mini 3 porte e spider questo si discosterà più di tanto dalle 18mila abbbondanti vendute dalla 500 nello stesso periodo????

E poi tutto questo cosa centra con Alfa Romeo??? :lol: :lol:

Se lo dice Marchionne, che c'entra....
 
La crisi ha acuito i problemi per Alfa Romeo. Fiat l'ha trasformato in un marchio "provinciale" che fa il grosso delle vendite in Italia, ma proprio con la crisi attuale è diventato impossibile proporre un'Alfa Romeo con più di 250 cv se poi non la si vende anche all'estero. All'estero però se non fai prodotti di un certo livello non sfondi. In Italia è importante il design, ma all'estero non basta.

Secondo me hanno veramente un pò paura di fare flop anche negli USA. Solo un grande costruttore che si è dimostrato interessato sarebbe in grado di rilanciare il marchio.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
e quando l'ha detto??? Io mica l'ho autorizzato!!! :lol: :lol:

Grande, così ti voglio! :lol:

ehehehe :lol: :lol: :lol:

Piccolo OT. Una volta ascoltai il noto tecnico Marcello Lippi raccontare un aneddoto relativo ai tempi in cui allenava l'Inter. All'epoca uno dei suoi giocatori era Taribo West che, dopo un paio di stagioni felici non riuscendo ad esprimersi più ai suoi livelli, incontrava delle difficoltà a tornare in prima squadra. "Allora una mattina - raccontava il tecnico nerazzurro - lui venne da me e mi disse": " Mister stanotte Dio mi è venuto in sogno e mi ha detto che domenica mi devi mettere in campo" a quel punto l'allenatore con una battuta delle sue gli replica: "Strano a me non ha detto niente!!" :lol: :lol: Non posso assicurare che l'aneddoto sia stato raccontato esattamente così, io l'ho riportato per quello che ricordo, tuttavia me l'hai fatto tornare in mente e te l'ho raccontato.

Quanto alla 500 in Usa per me può spaccare quanto la Mini se non di più perchè il prodotto c'è e il prezzo pure, certo bisogna saperci fare altrimenti sarà un flop come tanti altri. Per me per ora è partita tutto sommato in maniera positiva. La cappella è stata fissare un target insostenibile, va be impareranno per la prossima volta ;) ;)
 
su skytg24 c'è l'intervista a marchionne...

in pratica si prende lui le colpe di aver azzardato quel numero visto che poi la preparazione della rete di vendita è stata sistemata solo nell'ultima parte dell'anno... non parla di alfa ma fa ben capire che prima di entrare con un marchio nel mercato usa deve esserci la struttura di vendita e assistenza pronta...

la 500 comunque non è nata per gli Usa ed è stata adattata in corso d'opera per quel mercato...

mi auguro che gli eventuali modelli Alfa in gestazione, siano già progettati e pensati per entrambi i mercati per evitare problemi...
 
Fancar_ ha scritto:
La crisi ha acuito i problemi per Alfa Romeo. Fiat l'ha trasformato in un marchio "provinciale" che fa il grosso delle vendite in Italia, ma proprio con la crisi attuale è diventato impossibile proporre un'Alfa Romeo con più di 250 cv se poi non la si vende anche all'estero. All'estero però se non fai prodotti di un certo livello non sfondi. In Italia è importante il design, ma all'estero non basta.

Secondo me hanno veramente un pò paura di fare flop anche negli USA. Solo un grande costruttore che si è dimostrato interessato sarebbe in grado di rilanciare il marchio.

la penso come te. La 300C partita bene sta andando sempre meglio e la Luxury MY 2012 è stata accolta molto bene, tanto che io credo che possa avere un bel successo in Europa col suo vero marchio, il Chrysler. In Usa fra la 300C e la Charger hanno vendutoo circa 120mila auto nel solo 2011 questo è il dato iniziale se si vuole cominciare a concepire una E Alfa. I numeri sul campo consentono delle economie di scala adeguate, questo apre la porta alla 169 e forse alla Giulia, sempre che come alcuni paventano prenda le mosse dall'E-Evo anzichè dal C-Evo. Per ora a Torino sembra che sia stata accantonata la Giulia (Marchionne ci ha detto solo che è ancora viva!!) mentre salgono le quotazioni della 169, ciò sembrerebbe confermare il tutto. E' ancora un po troppo presto per poter esprimere un'opinione, per ora l'unico dato certo è che Fiat Chrysler non ha novità per il 2012 a parte Dart, e non è detto che la Dart segni la strada del Gruppone per le D ed E del futuro. Nuova 169 dal nuovo E-Evo e futura 300c dalla 169, così come la Dart è venuta dalla Giulietta e dal C-Evo. Sono solo congetture fatte tanto per parlare... non si può fare molto di più
 
Io non paragonerei la MINI con la 500 : Lunghezza MINI: 370, 500: 352 ; Larghezza MINI : 168, 500 : 165 ; Altezza MINI : 141, 500 : 148, quindi qualche differenza c'è sopratutto dovuto alla forma più squadrata del tetto che regala un po di abitabilità in più. Inoltre ci sono 17 cm di passo a vantaggio della MINI
 
umbiBerto ha scritto:
Io non paragonerei la MINI con la 500 : Lunghezza MINI: 370, 500: 352 ; Larghezza MINI : 168, 500 : 165 ; Altezza MINI : 141, 500 : 148, quindi qualche differenza c'è sopratutto dovuto alla forma più squadrata del tetto che regala un po di abitabilità in più. Inoltre ci sono 17 cm di passo a vantaggio della MINI
vabbè sono piccole tutt'e due,sono piccole qui che è casa loro figuriamoci lì
 
Back
Alto