<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il cuore dell'Alfa Romeo | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Il cuore dell'Alfa Romeo

vecchioAlfista ha scritto:
Senz'altro un bel documento, GT ;)

Vedete,
Mi ricordo che quando lavoravo per Aprilia a Noale, circa 12 anni fa ormai, ero talmente orgoglioso di lavorarci che le ore mi volavano e facevo del mio meglio come se l'azienda fosse mia.
Se credi in ciò che fai, i tuoi e altrui risultati saranno superiori.

Ecco, quello che mi piace di questo video inedito, sono proprio le parole dell'opera io intervistato che percepiva di avere l'onore di lavorare per una gloriosa azienda e non solo per un brand; aveva ben interiorizzato quello che oggi si chiamerebbe "The mission" e non solo lo scope of work finalizzato a prendere lo stipendio.
Oggi di cosa deve essere orgoglioso un operaio che lavora alle linee per il brand Alfa Romeo, oltre al fatto di avere un lavoro?
Il concetto di brand e' proprio l'incarnazione dello svuotamento di valore, lasciando avulso il valore aggiunto come finalizzato all'autocelebrazione.
RD
 
quindi se le cose andavano male era colpa degli operai? ditemi un po', e del fatto che l'alfa era in perdita , che era gestita male, che aveva debiti tali da portare alla sua vendita alla fiat, era colpa degli operai? dell'arna, dell'alfa 6, dell'alfa 90, era colpa degli operai? operai che operavano in condizioni peggiori di quelli attuali, basta vedere che sono senza DPI. avete fatto caso a quello che dice "io so che potrei dare di più", o a quello che parla dell'alienazione cui lo porta un'organizzazione del lavoro ancora x certi aspetti fordista?
facile parlare x chi scrive questi messaggi magari dal suo I-pad, I-phone, o da una piazzola di sosta , a bordo della sua alfa storica.
badate bene, quella gente si sente alfista (!) pur sapendo che un'alfa non potranno permettersela.
 
nicolapak ha scritto:
quindi se le cose andavano male era colpa degli operai? ditemi un po', e del fatto che l'alfa era in perdita , che era gestita male, che aveva debiti tali da portare alla sua vendita alla fiat, era colpa degli operai? dell'arna, dell'alfa 6, dell'alfa 90, era colpa degli operai? operai che operavano in condizioni peggiori di quelli attuali, basta vedere che sono senza DPI. avete fatto caso a quello che dice "io so che potrei dare di più", o a quello che parla dell'alienazione cui lo porta un'organizzazione del lavoro ancora x certi aspetti fordista?
facile parlare x chi scrive questi messaggi magari dal suo I-pad, I-phone, o da una piazzola di sosta , a bordo della sua alfa storica.
badate bene, quella gente si sente alfista (!) pur sapendo che un'alfa non potranno permettersela.

Ma certo, condivido tutto quello che dici.
La mia era una riflessione a zoom sull'entusiasmo emanato da chi comunque era li a lavorare in condizioni sicuramente meno sicure di oggi.
Sono daccordissimo con te.
 
nicolapak ha scritto:
quindi se le cose andavano male era colpa degli operai? ditemi un po', e del fatto che l'alfa era in perdita , che era gestita male, che aveva debiti tali da portare alla sua vendita alla fiat, era colpa degli operai? dell'arna, dell'alfa 6, dell'alfa 90, era colpa degli operai? operai che operavano in condizioni peggiori di quelli attuali, basta vedere che sono senza DPI. avete fatto caso a quello che dice "io so che potrei dare di più", o a quello che parla dell'alienazione cui lo porta un'organizzazione del lavoro ancora x certi aspetti fordista?
facile parlare x chi scrive questi messaggi magari dal suo I-pad, I-phone, o da una piazzola di sosta , a bordo della sua alfa storica.
badate bene, quella gente si sente alfista (!) pur sapendo che un'alfa non potranno permettersela.

La mia storica l'ho acquistata con tanti anni di sacrifici, perché è un ricordo di famiglia.
Secondo sto comodo sul' i-pad perché a casa per infortunio.
Terzo : sono alfista da quando ero bimbo e la mie alfa le ho comprate a rate e di seconda mano.

Non faccio l'intellettuale, ho voluto solo condividere un video in cui un operaio e non un alto dirigente, e' orgoglioso di mettere il suo contributo per alimentare il valore del prodotto.
Dice " questo e' il miglior motore del mondo"
Dice " non mi limito a mettere la firma del controllo qualità, lo faccio davvero per mio scrupolo"
In fondo parlo da dipendente anch'io.
 
Erano altri tempi!
I giovani a quell'epoca sul tram o autobus cedevano il posto alle persone anziane senza aspettare che qualcuno lo chiedesse.
Oggi.............. lasciamo perdere.
 
Nardo-Leo ha scritto:
Erano altri tempi!
I giovani a quell'epoca sul tram o autobus cedevano il posto alle persone anziane senza aspettare che qualcuno lo chiedesse.
Oggi.............. lasciamo perdere.

Una volta da studente universitario lo feci su un tram a Torino e la signora mi fulminò con lo sguardo e disse di non averne bisogno. Sembrava l'avessi offesa! :O
 
alexmed ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Erano altri tempi!
I giovani a quell'epoca sul tram o autobus cedevano il posto alle persone anziane senza aspettare che qualcuno lo chiedesse.
Oggi.............. lasciamo perdere.

Una volta da studente universitario lo feci su un tram a Torino e la signora mi fulminò con lo sguardo e disse di non averne bisogno. Sembrava l'avessi offesa! :O
Vabbè, i casi particolari ci sono sempre. :(
 
nicolapak ha scritto:
quindi se le cose andavano male era colpa degli operai? ditemi un po', e del fatto che l'alfa era in perdita , che era gestita male, che aveva debiti tali da portare alla sua vendita alla fiat, era colpa degli operai? dell'arna, dell'alfa 6, dell'alfa 90, era colpa degli operai? operai che operavano in condizioni peggiori di quelli attuali, basta vedere che sono senza DPI. avete fatto caso a quello che dice "io so che potrei dare di più", o a quello che parla dell'alienazione cui lo porta un'organizzazione del lavoro ancora x certi aspetti fordista?
facile parlare x chi scrive questi messaggi magari dal suo I-pad, I-phone, o da una piazzola di sosta , a bordo della sua alfa storica.
badate bene, quella gente si sente alfista (!) pur sapendo che un'alfa non potranno permettersela.

anche. Quando le cose vanno male, vanno male per tutti e la responsabilità è di tutti. Secondo te, le colpe di hitler erano solo sue o di tutto il popolo tedesco? Con i dovuti fattori di scala, lo stesso è successo all'Alfa. D'altronde, non erano certo i dirigenti a non fare i trattamenti antiossidazione sulle lamiere dell'Alfasud, non erano certo loro a rendere Pomigliano il peggior stabilimento d'Europa... per i sindacati era così, ma sappiamo tutti che questa posizione era utile solo a guadagnare consensi e a fare lotta politica.
 
[Quando le cose vanno male, vanno male per tutti e la responsabilità è di tutti. Secondo te, le colpe di hitler erano solo sue o di tutto il popolo tedesco? Con i dovuti fattori di scala, lo stesso è successo all'Alfa. D'altronde, non erano certo i dirigenti a non fare i trattamenti antiossidazione sulle lamiere dell'Alfasud, non erano certo loro a rendere Pomigliano il peggior stabilimento d'Europa... per i sindacati era così, ma sappiamo tutti che questa posizione era utile solo a guadagnare consensi e a fare lotta politica.[/quote]

riguardo l'alfasud il discorso è verissimo: le colpe sono di tutti, sia degli operai che non mettevano l'antiossidante sia di chi doveva controllarli. tuttavia la serie alfasud/33 è stata quella di maggior successo nella storia del marchio.
per il resto, sono d'accordissimo anch'io sul discorso fatto relativamente alla motivazione, all'essere consapevole di costruire il bialbero migliore del mondo. discorso ovviamente del tutto in contrasto con la situazione attuale.
 
Gt_junior ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Senz'altro un bel documento, GT ;)

Vedete,
Mi ricordo che quando lavoravo per Aprilia a Noale, circa 12 anni fa ormai, ero talmente orgoglioso di lavorarci che le ore mi volavano e facevo del mio meglio come se l'azienda fosse mia.
Se credi in ciò che fai, i tuoi e altrui risultati saranno superiori.

Ecco, quello che mi piace di questo video inedito, sono proprio le parole dell'opera io intervistato che percepiva di avere l'onore di lavorare per una gloriosa azienda e non solo per un brand; aveva ben interiorizzato quello che oggi si chiamerebbe "The mission" e non solo lo scope of work finalizzato a prendere lo stipendio.
Oggi di cosa deve essere orgoglioso un operaio che lavora alle linee per il brand Alfa Romeo, oltre al fatto di avere un lavoro?
Il concetto di brand e' proprio l'incarnazione dello svuotamento di valore, lasciando avulso il valore aggiunto come finalizzato all'autocelebrazione.
RD

quoto.

E straquoto al cubo l'ultimo concetto.

Che nel caso particolare e tutto specifico di una azienda-simbolo-marchio come Alfa Romeo, diventa ridondante e straordinariamente vero innanzi al suo completo assorbimento nel mare magnum del gruppone.
Un azienda che, assimilata fino a scomparire in fiat, si è di fatto depauperata e dissolta, portando con se anche il prodotto.

Ed in questo, il solo brand può poco.

Anzi, forse è proprio il "solo brand" ad essere, seza retroterra specifico, di difficile gestione per chi, dovendo fare i conti con il mondo dell'automotive moderno, vorrebbe gestire Alfa con le comuni regole dell'industria automobilistica moderna.

Soluzione? Come se ne esce?
Gestendo Alfa sulla falsariga del modello 4C. Specificità spinta, primato tecnologico (ad s. carbionio), esaltazione e mantenimento delle caratteristiche storiche. Ovviamente, il tutto "calato" nei singoli segmenti per quanto possibile.
 
VecchioAlfista e Gt junior siete due grandissimi e dite cose sacrosante ed incofutabili!

Ho visto finalmente il video in effetti anche nel documentario della Comencini ci sono estratti da questo video.

Considerazione del tutto generale e che va assolutamente ot, in un mondo come il nostro è difficile essere orgogliosi del proprio mestiere, si vive di compromessi ed in questo periodo si lotta per la sopravvivenza.

Certo è che un operaio tedesco che lavora anche sulla catena della Polo sarà più orgoglioso e responsabilizzato verso un'azienda che fa prodotti ottimi, che lo fa lavorare come se non fosse un favore e che distribuisce pure sostanziosi premi di produzione se il marchio va bene, rispetto all'operaio di mirafiori che produce la Mito che credo lavori, se non è iscritto a sindacati scomodi, una volta al mese...
 
HenryChinaski ha scritto:
VecchioAlfista e Gt junior siete due grandissimi e dite cose sacrosante ed incofutabili!

Ho visto finalmente il video in effetti anche nel documentario della Comencini ci sono estratti da questo video.

Considerazione del tutto generale e che va assolutamente ot, in un mondo come il nostro è difficile essere orgogliosi del proprio mestiere, si vive di compromessi ed in questo periodo si lotta per la sopravvivenza.

Certo è che un operaio tedesco che lavora anche sulla catena della Polo sarà più orgoglioso e responsabilizzato verso un'azienda che fa prodotti ottimi, che lo fa lavorare come se non fosse un favore e che distribuisce pure sostanziosi premi di produzione se il marchio va bene, rispetto all'operaio di mirafiori che produce la Mito che credo lavori, se non è iscritto a sindacati scomodi, una volta al mese...

Sono pienamente daccordo con te.
 
HenryChinaski ha scritto:
VecchioAlfista e Gt junior siete due grandissimi e dite cose sacrosante ed incofutabili!

Ho visto finalmente il video in effetti anche nel documentario della Comencini ci sono estratti da questo video.

Considerazione del tutto generale e che va assolutamente ot, in un mondo come il nostro è difficile essere orgogliosi del proprio mestiere, si vive di compromessi ed in questo periodo si lotta per la sopravvivenza.

Certo è che un operaio tedesco che lavora anche sulla catena della Polo sarà più orgoglioso e responsabilizzato verso un'azienda che fa prodotti ottimi, che lo fa lavorare come se non fosse un favore e che distribuisce pure sostanziosi premi di produzione se il marchio va bene, rispetto all'operaio di mirafiori che produce la Mito che credo lavori, se non è iscritto a sindacati scomodi, una volta al mese...

Grazie dell'apprezzamento ma è proprio immeritato.

Mi piace solo cercare di essere coerentemente ALFISTA. Nel termine più radicale ed orgoglioso del termine.
 
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