<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il Crocefisso o La Pietà di Michelangelo Buonarroti? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Il Crocefisso o La Pietà di Michelangelo Buonarroti?

Mi viene da ritenere che il Crocefisso rappresenti un'ostacolo al completo imbarbarimento dei rapporti umani, che sia cioè un muro che blocca non tanto i laici, quelli veri, ma un nuovo paganesimo, ben diverso da quello antico, che era commisurato alle societa comunitarie di allora.

Un paganesimo che ha come obbiettivo la completa spersonalizzazione dell'essere umano, che lo vuole ridurre ad un livello miserevole, così da averlo completamente nelle proprie mani, in modo ben più completo di quanto realizzato dai regimi totalitari del presente e dell'antichità.

La Speranza in un domani migliore spinge a lottare,
se viene eliminata riduce l'essere umano allo stato larvale.
 
Questo vuol dire buon senso:

TREVISO (15 novembre) - I musulmani veneti non applaudono la sentenza della Corte di Strasburgo contro l'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche e ritengono invece che la soluzione migliore sarebbe quella di mantenere il simbolo cristiano e di accostarlo a quello di altre religioni. L'integrazione, insomma, si raggiunge aggiungendo e non togliendo.

Kamel Layachi, algerino, imam dei musulmani veneti e componente della Consulta islamica di Treviso, sostiene che «il crocifisso ricorda la figura di Gesù Cristo e le sue sofferenze, è un simbolo di pace e di fraternità». Da eliminare non sarebbe il crocifisso ma simboli come quelli della zucca di Halloween, ossia quelle che provengono da culture che non ci appartengono.

Il crocifisso a scuola è difeso anche da Abdallah Khezraji, mediatore culturale di origine marocchina: «Per questo motivo ho iscritto i miei due figli nella scuola materna parrocchiale, affinché fossero ben inseriti nella comunità». Saranno loro, una volta cresciuti, a decidere la strada da intraprendere.
 
birillo21 ha scritto:
Mi viene da ritenere che il Crocefisso rappresenti un'ostacolo al completo imbarbarimento dei rapporti umani, che sia cioè un muro che blocca non tanto i laici, quelli veri, ma un nuovo paganesimo, ben diverso da quello antico, che era commisurato alle societa comunitarie di allora.

Un paganesimo che ha come obbiettivo la completa spersonalizzazione dell'essere umano, che lo vuole ridurre ad un livello miserevole, così da averlo completamente nelle proprie mani, in modo ben più completo di quanto realizzato dai regimi totalitari del presente e dell'antichità.

La Speranza in un domani migliore spinge a lottare,
se viene eliminata riduce l'essere umano allo stato larvale.

Ti do 5 stelle.
Il Crocefisso e la Pietà due simboli ,come giustamente dici non solo della religione cristiana , ma della nostra storia .Per lo meno della parte migliore di essa , a cui sarebbe sciocco ,oltrechè ingiusto , rinunciare.
La pietà e la compassione hanno creato gli ospedali degli innocenti e per tutti , le istituzioni per la tutela della donna e della maternità ,via via sino ad oggi.
Ora sembrano simboli messi in forse dal nichilismo spicciolo e dal materialismo globale e anche da un laicismo a senso unico che non è più progressista ,come quando si opponeva agli eserciti papalini ,ma vigliacco perchè attacca -solo- le religioni oggi pacifiche e nulla osa verso quelle ora armate , fra le altre quella da te citata del denaro non come strumento ,ma come fine assoluto e dispotico ,ad una sola dimensione.
 
Fulcrum ha scritto:
Nè l'uno nè l'altra sono adatti a configurarsi come "icona" di uno Stato non confessionale.

Dal momento che non esiste una religione "di stato" è assolutamente corretto che lo Stato non adotti simboli religiosi.

Trovo profondamente ipocrita (quindi anche molto cattolico, in realtà) cercare di spacciare il crocefisso per simbolo "laico", particolarmente quando a tentare l'attentato al buon senso sono "alte cariche" della Chiesa Cattolica. Questo senza la minima intenzione di offenderti, beninteso. Anche nel mio ateismo per scelta non posso nascondermi di essere cattolico per formazione... ;)

Cordiali Saluti
Fulcrum

P.S. Questo thread verrà "blindato" in tempi brevissimi... ;)

Quotone e 5 stelle per te... la penso esattamente come te, serve coerenza...
 
a_gricolo ha scritto:
Questo vuol dire buon senso:

TREVISO (15 novembre) - I musulmani veneti non applaudono la sentenza della Corte di Strasburgo contro l'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche e ritengono invece che la soluzione migliore sarebbe quella di mantenere il simbolo cristiano e di accostarlo a quello di altre religioni. L'integrazione, insomma, si raggiunge aggiungendo e non togliendo.

Kamel Layachi, algerino, imam dei musulmani veneti e componente della Consulta islamica di Treviso, sostiene che «il crocifisso ricorda la figura di Gesù Cristo e le sue sofferenze, è un simbolo di pace e di fraternità». Da eliminare non sarebbe il crocifisso ma simboli come quelli della zucca di Halloween, ossia quelle che provengono da culture che non ci appartengono.

Il crocifisso a scuola è difeso anche da Abdallah Khezraji, mediatore culturale di origine marocchina: «Per questo motivo ho iscritto i miei due figli nella scuola materna parrocchiale, affinché fossero ben inseriti nella comunità». Saranno loro, una volta cresciuti, a decidere la strada da intraprendere.

Ma quante volte bisogna ribadire che la sentenza è stata emessa su ricorso di una cittadina itagliana di origini finlandesi (p.s. i finlandesi sono in maggioranza cristiani, se qualchedono aveva dubbi). Siamo tornati al medioevo, per ogni pu.ttanata si grida "Mamma li turchi":
 
Thegirin ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Questo vuol dire buon senso:

TREVISO (15 novembre) - I musulmani veneti non applaudono la sentenza della Corte di Strasburgo contro l'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche e ritengono invece che la soluzione migliore sarebbe quella di mantenere il simbolo cristiano e di accostarlo a quello di altre religioni. L'integrazione, insomma, si raggiunge aggiungendo e non togliendo.

Kamel Layachi, algerino, imam dei musulmani veneti e componente della Consulta islamica di Treviso, sostiene che «il crocifisso ricorda la figura di Gesù Cristo e le sue sofferenze, è un simbolo di pace e di fraternità». Da eliminare non sarebbe il crocifisso ma simboli come quelli della zucca di Halloween, ossia quelle che provengono da culture che non ci appartengono.

Il crocifisso a scuola è difeso anche da Abdallah Khezraji, mediatore culturale di origine marocchina: «Per questo motivo ho iscritto i miei due figli nella scuola materna parrocchiale, affinché fossero ben inseriti nella comunità». Saranno loro, una volta cresciuti, a decidere la strada da intraprendere.

Ma quante volte bisogna ribadire che la sentenza è stata emessa su ricorso di una cittadina itagliana di origini finlandesi (p.s. i finlandesi sono in maggioranza cristiani, se qualchedono aveva dubbi). Siamo tornati al medioevo, per ogni pu.ttanata si grida "Mamma li turchi":

Hai letto il post?
 
a_gricolo ha scritto:
Sul fatto che lo stato dovrebbe essere laico al 100% siamo più o meno tutti d'accordo. Sono convinto che anche molti credenti non si farebbero soverchi problemi nel non vedere la croce sui muri delle scuole o degli uffici comunali. Il punto è COME il problema è stato presentato, prima da quel mona che ha buttato il crocifisso dalla finestra, adesso da 'sti mezzi fanatici dell'UAAR. Dei quali, secondo me, insisto nel dire che danno una pessima prova del loro "razionalismo illuminato": pur essendo rappresentati da firme illustri quali Margherita Hack e Danilo Mainardi, si comportano a mio avviso in modo fanatico e integralista.

Per intenderci: la formazione cattolica di gran parte degli italiani spesso è tutt'altro che manifesta o praticata. Ma vedere un'immagine come questa

uaar.jpg


per me da fastidio anche ai credenti "moderati", che ci vedono giustamente un'offesa ai credenti "praticanti".

Ecco che quando queste manifestazioni sortiscono l'effetto della famosa sentenza della corte dei diritti dell'uomo (che secondo me avrebbe ben altro di che occuparsi...), PER REAZIONE anche i moderati saltano in piedi a difesa di un simbolo che, sotto sotto, raccoglie gran parte della popolazione.

Se si voleva "laicizzare" le aule scolastiche bisognava andare per gradi, iniziando per esempio, a sostituire il corcifisso con qualche riproduzione artistica di soggetto simile, per arrivare poi a toglierlo del tutto, ma in sordina, un po' alla volta e senza suonare le trombe per questo.

Ricordiamoci che se è vero che chi si sente offeso dal crocifisso ha il diritto di dire la sua opinione, lo stesso pari diritto ce l'ha chi si sente offeso da chi il crocifisso lo vuole togliere. E per favore, non tiriamo fuori i crimini di Torquemada......

Perfetto. non fà una piega. non avrei saputo esporlo meglio.
 
a_gricolo ha scritto:
Questo vuol dire buon senso:

TREVISO (15 novembre) - I musulmani veneti non applaudono la sentenza della Corte di Strasburgo contro l'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche e ritengono invece che la soluzione migliore sarebbe quella di mantenere il simbolo cristiano e di accostarlo a quello di altre religioni. L'integrazione, insomma, si raggiunge aggiungendo e non togliendo.

.

Questa non mi piace, ci vedo un tentativo subdolo di infilarsi nella nostra cultura e poi con il tempo chissà.............................NO. per evitare guerre di religione lo stato deve essere laico e garantire a tutti i cittadini uguali diritti.
 
capnord ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Questo vuol dire buon senso:

TREVISO (15 novembre) - I musulmani veneti non applaudono la sentenza della Corte di Strasburgo contro l'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche e ritengono invece che la soluzione migliore sarebbe quella di mantenere il simbolo cristiano e di accostarlo a quello di altre religioni. L'integrazione, insomma, si raggiunge aggiungendo e non togliendo.

.

Questa non mi piace, ci vedo un tentativo subdolo di infilarsi nella nostra cultura e poi con il tempo chissà.............................NO. per evitare guerre di religione lo stato deve essere laico e garantire a tutti i cittadini uguali diritti.

Non credo di essermi spiegato. Ho detto più volte che sono assolutamente d'accordo che lo stato deve essere laico, e questo lo vedi nei fatti e non nei simboli alle pareti. Riporto l'esempio di molti stati islamici: l'Islam non permette di riprodurre la figura di Allah, per quanto ne so, quindi niente simboli ai muri, ma è sotto gli occhi di tutti quanto laici siano quegli ordinamenti. Vorrei vedere Odifreddi & Co. quanto durerebbero se andassero in giro per Riad con un autobus con la scritta "Allah non esiste"....
Riguardo al crocefisso, come ho detto più volte per me - e credo per tanti credenti "moderati" - il fatto che sia presente o meno nelle sedi istituzionali è del tutto indifferente. Però non mi piace che la rimozione non venga decisa in nome della laicità dello stato, ma perchè qualcuno, sia esso di altra religione, sia esso ateo, "si sente offeso". Allora preferisco la posizione degli islamici "moderati" come quella che ho riportato.
 
CCMORSEL ha scritto:
Thefrog ha scritto:
CCMORSEL ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Scusa Fulcrum ma chi se ne importa di Atene?

Atene era 2500 anni fa', credeva negli dei e non era nato Gesu' Cristo, figlio di Dio Padre. Cambia un po'il modo di vedre le cose non ti pare?

Sappi comunque che perfino nel Corano il 4,3% del libro e' dedicato alla vita del profeta Gesu'. L'unica differenza e' che loro non credono che Gesu' sia il figlio di Dio Padre.

Commentami un po' questo adesso Fulcrum.

Regards,
The frog

l'islam considera' gesu' come figlio di dio,ma poi e' stato mandato maometto a fare ulteriori rivelazioni

ciao madmax

"ccidenti questo non lo sapevo. E' una rivoluzione culturale di spessore gigantesco. SEI SICURO DI QUANTO MI HAI SCRITTO?

Regards,
The frog
(In ogni caso le parole Gesu' e Dio vogliono la maiuscola davanti)

gesu' abramo noe' vengono considerati dei profeti celesti
poi quando arrivo' maometto fece delle rivelazioni che fecero diventare la religione dell'islam immodificabile fino al giorno del giudizio ( riassumendo molto )
se proprio vogliamo fare la punta ai chiodi le basi dell'islam sono l'ebraismo e il cristianesimo ( anche se non vogliono ammetterlo chiaramente )

ciao madmax

Ho rispolverato qualche testo e ho ri-scoperto questo:
con la ribellione degli ebrei del 122 dc, conclusasi nel 135 dc, 580.000 ebrei furono massacrati dall'allora impero romano, 55 città fortificate gerusalemme compresa, rase al suolo. Venne proibito agli ebrei di entrare in gerusalemme che cambiò anche nome e impedito loro di seppellire i morti per 7 anni. Insomma una bella bastonata. Fù la fine dell'ebraismoe l'inizio del rabbinismo; il cristianesimo (giudaico cristiano fino a quel momento) iniziò a rigettare le sue origini giudaiche e a camminare con le proprie gambe. Ma iniziò a formarsi anche l'embrione di quello che sarà l'islam: molte comunità giudaico-cristiane infatti, non si conformò al canone che andava formandosi per il cristianesimo nascente e continuò a coltivare le proprie origini ebraiche gettando le basi di quello che diventerà l'islam.
 
a_gricolo ha scritto:
capnord ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Questo vuol dire buon senso:

TREVISO (15 novembre) - I musulmani veneti non applaudono la sentenza della Corte di Strasburgo contro l'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche e ritengono invece che la soluzione migliore sarebbe quella di mantenere il simbolo cristiano e di accostarlo a quello di altre religioni. L'integrazione, insomma, si raggiunge aggiungendo e non togliendo.

.

Questa non mi piace, ci vedo un tentativo subdolo di infilarsi nella nostra cultura e poi con il tempo chissà.............................NO. per evitare guerre di religione lo stato deve essere laico e garantire a tutti i cittadini uguali diritti.

................................................ Allora preferisco la posizione degli islamici "moderati" come quella che ho riportato.

Non ci sono dubbi.
 
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