<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I mitici rendimenti dell'auto elettrica | Il Forum di Quattroruote

I mitici rendimenti dell'auto elettrica

Ho voluto andare a vedere quale sia il rendimento effettivo della catena energetica di un'auto elettrica
Partiamo dall'inizio
- ciclo termodinamico rendimento 0,4 per termico tradizionale 0.6 per ciclo combinato gas vapore
- alternatore rendimento 0,98
- almeno tre trasformatori in serie rendimento 0.98 ciascuno
- carica-scarica della batteria, rendimento 0.95 nelle migliori condizioni
- motore + relativo azionamento 0.77-0.93 a secondo delle condizioni; mettiamoci a metà: 0.85

Trascuro i cavi che, pure loro, qualcosa assorbiranno:

Rendimento totale con ciclo Rankine tradizionale
0.4 * 0.98 * 0.98 * 0.98 * 0.98 * 0.95 * 0.85 = 0.30

Rendimento totale con ciclo combinato gas vapore
0.6 * 0.98 * 0.98 * 0.98 * 0.98 * 0.95 * 0.85 = 0.45

Con le rinnovabili, cambia solo il primo rendimento, chiaramente.

Certo, anche con le auto tradizionali bisogna considerare il rendimento della raffineria e quello del trasporto, ma, anche sull'elettrica, ho trascurato i cavi.
 
anche sull'elettrica, ho trascurato i cavi.

...e hai trascurato anche il rendimento del caricabatterie. Le prove di 4R riportano che la quantità di energia erogata dalla colonnina è un buon 15% in più rispetto a quella che entra effettivamente nella batteria. Che non è poco, direi.
 
...e hai trascurato anche il rendimento del caricabatterie. Le prove di 4R riportano che la quantità di energia erogata dalla colonnina è un buon 15% in più rispetto a quella che entra effettivamente nella batteria. Che non è poco, direi.

Sarebbe quella che ho chiamato rendimento di carica-scarica della batteria. Ho trovato un valore di 0,95 "nelle migliori condizioni".
Probabilmente, in una ricarica veloce, tipo la colonnina, è parecchio più basso.
 
Ho voluto andare a vedere quale sia il rendimento effettivo della catena energetica di un'auto elettrica
Partiamo dall'inizio
- ciclo termodinamico rendimento 0,4 per termico tradizionale 0.6 per ciclo combinato gas vapore
- alternatore rendimento 0,98
- almeno tre trasformatori in serie rendimento 0.98 ciascuno
- carica-scarica della batteria, rendimento 0.95 nelle migliori condizioni
- motore + relativo azionamento 0.77-0.93 a secondo delle condizioni; mettiamoci a metà: 0.85

Trascuro i cavi che, pure loro, qualcosa assorbiranno:

Rendimento totale con ciclo Rankine tradizionale
0.4 * 0.98 * 0.98 * 0.98 * 0.98 * 0.95 * 0.85 = 0.30

Rendimento totale con ciclo combinato gas vapore
0.6 * 0.98 * 0.98 * 0.98 * 0.98 * 0.95 * 0.85 = 0.45

Con le rinnovabili, cambia solo il primo rendimento, chiaramente.

Certo, anche con le auto tradizionali bisogna considerare il rendimento della raffineria e quello del trasporto, ma, anche sull'elettrica, ho trascurato i cavi.
Perdonami, ma se fai questo calcolo e lo confronti con un motore endotermico vuol dire che assumi il fatto che la benzina sgorga limpida dalla sorgente di fronte a casa tua....
Sarebbe utile anche inserire quanti litri di petrolio servono per estrarre, trasportare, raffinare e distribuire un litro di benza.
Detto da uno che ha in garage una ventina di cilindri sparsi..
 
Perdonami, ma se fai questo calcolo e lo confronti con un motore endotermico vuol dire che assumi il fatto che la benzina sgorga limpida dalla sorgente di fronte a casa tua....
Sarebbe utile anche inserire quanti litri di petrolio servono per estrarre, trasportare, raffinare e distribuire un litro di benza.
Detto da uno che ha in garage una ventina di cilindri sparsi..
Allora bisogna anche considerare l energia di estrazione del gas per le turbine delle centrali e sopratutto bisogna considerare l energia di fabbricazione e smalitimento di motori e batterie, che conta decisamente nel calcolo finale... in ogni caso il risultato finale ci dice che l elettrico è globalmente vincente solo se l energia viene prodotta attraverso delle rinnovabili
 
Perdonami, ma se fai questo calcolo e lo confronti con un motore endotermico vuol dire che assumi il fatto che la benzina sgorga limpida dalla sorgente di fronte a casa tua....
Sarebbe utile anche inserire quanti litri di petrolio servono per estrarre, trasportare, raffinare e distribuire un litro di benza.
Detto da uno che ha in garage una ventina di cilindri sparsi..

Mi pare di avere scritto che, anche per le termiche, bisognerebbe considerare il rendimento della raffineria e quello del trasporto.
Ma, sulle elettriche, non ho considerato le dispersioni sui cavi di trasporto.
 
Allora bisogna anche considerare l energia di estrazione del gas per le turbine delle centrali e sopratutto bisogna considerare l energia di fabbricazione e smalitimento di motori e batterie, che conta decisamente nel calcolo finale... in ogni caso il risultato finale ci dice che l elettrico è globalmente vincente solo se l energia viene prodotta attraverso delle rinnovabili
Sono d'accordo con te.
A parte i problemi di autonomia di cui si è già parlato a sufficienza, il senso dell'elettrico aumenterà in proporzione alla crescita della percentuale di energia rinnovabile prodotta.
 
Beh andando avanti di sto passo bisognerebbe considerare anche il dispendio per costruire i macchinari di estrazione e quelli per le batterie, oltre a quelli degli ospedali per far nascere chi poi ha costruito i macchinari e chi li farà funzionare... Scusate ma sembra una cxxxxa. Secondo me bisogna procedere per compensazione.
Ovvero, Partire dal fatto che per costruire una termica con tutto quello che viene a monte equivale ad un'auto elettrica. Perché è vero che le materie prime dei metalli vanno prima estratti è per una termica il lavoro è più complesso, ma recuperare le materie prime per le batterie non è da meno. Cambia lo scenario ma lo scempio è uguale. Per la produzione di energia non cambia nulla perchè se da un lato per il petrolio va bucherellato il pianeta dato che il 100% rinnovabile, per le esigenze del pianeta, è e diventerà matematicamente impossibile (a meno che di una sfoltita di almeno 2-3 miliardi di persone) alla fine produrre elettricità non sarà meno dispendioso. Quindi secondo me la partita si gioca praticamente dall'utilizzazione in poi. E secondo me qui il sdiscorso elettrico a batteria cade drasticamente. I benzinai ci sono già e possono riessere riconvertiti (combustibili sintetici, idrogeno) mentre con il fatto che si continui a dire che la corrente è ovunque è l'emerita vaccata che abbia mai sentito. Qualcuno mi deve ancora spiegare tutte quelle auto parcheggiate per le strade, e se sono li qualcuno le usa, come verranno ricaricate. Vi sto che la mattina presto porto il cane a passeggio in un attacco di pazzia mi sono messo a contare le auto parcheggiate solo intorno al mio isolato. E che fortunatamente abito in un paese di 15 mila abitanti, beh in circa 6 vie ho contato 220 vetture. Ma si probabilmente è gente che non aveva voglia di portare l'auto in box... Ergo, si dovrà disseminare le strade di punti di ricarica, bucando e producendo colonnine... a migliaia. Riassumento l'unica cosa che cambierà con l'auto elettrica è che si sposterà dai centri un piccola concentrazione di inquinanti che probabilmente gioverà a chi da casa uscirà solo per buttare la pattumiera. Ma a livello globale, e paradossalmente è in questo contesto che ti rompono i politici, cambierà poco o nulla.
 
@raw4awdi
Concordo sostanzialmente con te, credo che la situazione attuale sia ancora ad uno stato embrionale dell'evoluzione della mobilità, che probabilmente tenderà ad offrire più soluzioni in funzione delle varie esigenze.
Una forte variabile sarà data dallo sviluppo delle batterie, su cui si stanno investendo cifre colossali (ad esempio nella ricarica liquida e chissà cos'altro ci riserverà il futuro ), e dai carburanti alternativi.
Ma ormai è palese che, almeno in Europa e nord America la sensibilità verso gli aspetti ecologici sta rapidamente mutando e prendendo piede, e la politica cerca il consenso, e se il mondo vuole il green, in un modo o nell'altro si andrà in quella direzione
 
Credo sia necessario produrre da rinnovabili dove serve e dove viene erogato, in forma di corrente o di idrogeno ed ossigeno idrolizzati.
 
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