è il sondaggio della rivista culinaria "vie del gusto" .
ben il 77% detesta il pranzo di natale coi parenti per le troppe ore a tavola
il restante 23% però non può detestarlo in quanto rispetta le abitudini
che il vivere in famiglia impone...
io dico una cosa...
ma ...sti giovani chekkaiser pretendono che la casa familiare
sia come un hotel a loro disposizione senza regole morali o non scritte
da rispettare? vorrebbero lavatura stiratura vitto ed alloggio
a loro piacimento? se ne andassero di casa potrebbero sceglier
ciò che loro aggrada e di tendenza.....UN BRUNCH NATALIZIO
fra amici ed estranei lo gradirebbe il 95% degli intervistati.
bella società demmierdas con dei valori assurdi....
io solo andando via di casa ho potuto sceglier di far il natale
come più mi aggradava...meglio così per la nostra famiglia
ove quand'ero ragazzo era mia zia a far ribaltar il tavolo a mio nonno
scatenando litigi a pranzo proprio il giorno di natale,
successivamente da sposato ci pensava mia cognata a far le sceneggiate
e romper la minchia.
da divorziato dopo un paio di natali coi miei genitori era il turno di mio fratello
cominciare a scassare a uallera e far incazzare mio padre...
da 13 anni a questa parte ....son tranquillo minimo a 6000 km da milano
meglio il natale al caldo coi cammelli e gli estranei che dopo una settimana
di ferie , manco ti ricordi + che faccia hanno.
ben il 77% detesta il pranzo di natale coi parenti per le troppe ore a tavola
il restante 23% però non può detestarlo in quanto rispetta le abitudini
che il vivere in famiglia impone...
io dico una cosa...
ma ...sti giovani chekkaiser pretendono che la casa familiare
sia come un hotel a loro disposizione senza regole morali o non scritte
da rispettare? vorrebbero lavatura stiratura vitto ed alloggio
a loro piacimento? se ne andassero di casa potrebbero sceglier
ciò che loro aggrada e di tendenza.....UN BRUNCH NATALIZIO
fra amici ed estranei lo gradirebbe il 95% degli intervistati.
bella società demmierdas con dei valori assurdi....
io solo andando via di casa ho potuto sceglier di far il natale
come più mi aggradava...meglio così per la nostra famiglia
ove quand'ero ragazzo era mia zia a far ribaltar il tavolo a mio nonno
scatenando litigi a pranzo proprio il giorno di natale,
successivamente da sposato ci pensava mia cognata a far le sceneggiate
e romper la minchia.
da divorziato dopo un paio di natali coi miei genitori era il turno di mio fratello
cominciare a scassare a uallera e far incazzare mio padre...
da 13 anni a questa parte ....son tranquillo minimo a 6000 km da milano
meglio il natale al caldo coi cammelli e gli estranei che dopo una settimana
di ferie , manco ti ricordi + che faccia hanno.