<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I 30 anni della Fiat Barchetta | Il Forum di Quattroruote

I 30 anni della Fiat Barchetta

pilota54

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La Fiat Barchetta quest'anno compie 30 anni. Quattroruote di febbraio (che stranamente mi è arrivato ieri...) ha pubblicato un articolo di 4 pagine. Spero che Youngtimer o Ruoteclassiche ne pubblichino uno più lungo perchè la vettura lo merita. Ne furono prodotti ben 60.000 esemplari circa.

A me è sempre piaciuta molto, sia per la linea, sia per gli interni, sia per il motore Pratola Serra bialbero 16 valvole 1.747, da 130 cv, e sia infine per le piccole dimensioni e quindi la leggerezza della macchina, che pesava appunto circa 1.000 kg, davvero poco, con 130 cv di potenza. Mi piacerebbe averne una, soprattutto in estate...

Foto Quattroruote.it
2022-Auto-Halloween-001.jpg


Articolo di Ruoteclassiche.it:

fiat_barchetta_56.jpeg

fiat_barchetta_68.jpeg


<Quando, nel febbraio 1995, la Fiat presenta alla stampa la barchetta, il mercato delle piccole spider è in piena ebollizione e tutte o quasi le Case automobilistiche stanno mettendo in campo le loro proposte per inseguire la capostipite di questa “new wave”, ovvero la Mazda MX-5. Fortemente voluta da Paolo Cantarella, la Fiat barchetta (rigorosamente in minuscolo), scende a qualche compromesso meccanico per sfruttare le sinergie industriali, ma in quanto a design (la firma è di Andreas Zapatinas) convince subito, anche grazie un florilegio di ottime citazioni.

Dettagli storici. La più evidente e caratteristica è la maniglia “a bacchetta” per aprire le portiere, omaggio alla Cisitalia 202, mentre i fari carenati sono un classico anni 50-60 visto su molte Ferrari: a una in particolare, la 166 MM (la prima vera “barchetta” della storia), si riferisce la venatura che corre lungo tutta la fiancata. Le dimensioni sono compatte, meno di 4 metri, con un ridottissimo sbalzo posteriore che si contrappone al frontale che evoca la prua di un motoscafo, mentre la capote è nascosta da un apposito coperchio a filo carrozzeria.

Base tecnica Fiat. Anche l’abitacolo, sportivo e avvolgente, riprende alcune intuizioni già proposte sulla Coupé, ovvero i pannelli in colore carrozzeria che danno un’impronta sportiva a un’auto che, meccanicamente, prende ispirazione da telaio e meccanica della Punto, con il passo accorciato, pur se arricchita da diverse modifiche, per via della maggiori prestazioni. Ne consegue anche la trazione anteriore - soluzione, quindi, più "normale" rispetto a quella della Mazda "Miata" - abbinata a un motore brillante, ovvero il quattro cilindri da 1.747 cm3, 16 valvole e 130 CV, con variatore di fase. Il peso a vuoto è di 1.060 kg e le prestazioni, con uno scatto da 0 a 100 in 8,7 secondi e una velocità massima di 200 km/h, in linea con le rivali. La leggerezza però poteva compensare solo in parte una distribuzione dei pesi inevitabilmente sbilanciata sull’avantreno e quindi portatrice di sottosterzo, così come il cambio dai rapporti troppo lunghi non favoriva del tutto la guida sportiva.

Non proprio di nicchia. Della barchetta vengono venduti circa 60 mila esemplari....>
 
Ultima modifica:
premetto che non sono stato mai un appassionato di Fiat, non ho neanche grande memoria storica del marco probabilmente perchè nato quando il marchio già temo che avesse preso un china meno prestigiosa del passato, devo dire che però nel 2000 quando comprai la Mx5 fui molto tentato dalla Barchetta che trovavo vettura piacevole, alla fine la scelta cadde sulla mazda sia per il riconoscimento della vettura ma soprattutto per quanto riportato nelle ultime righe dell'articolo della nostra rivista, l'architettura della Mx5 dava un plus alla Giapponese, ma detto questo almeno per me la Barchetta è stata una bella vettura e forse una dei pochi prodotti FIat che ho vissuto in presa diretta che trasmetteva emozioni.
 
Certo però, il fatto che come meccanica e telaio derivasse dalla Punto, e che il peso fosse sbilanciato sull'avantreno...
Si vede che vollero fare una concorrente della MX-5, ma in economia.
 
Ho visto le quotazioni. Ce ne sono tantissime in vendita, e diciamo che tra i 4.000 e i 7.000 euro ce ne sono già diverse. Ma si arriva anche oltre i 10.000 per esemplari pressochè perfetti.
 
La Fiat Barchetta quest'anno compie 30 anni. Quattroruote di febbraio (che stranamente mi è arrivato ieri...) ha pubblicato un articolo di 4 pagine. Spero che Youngtimer o Ruoteclassiche ne pubblichino uno più lungo perchè la vettura lo merita. Ne furono prodotti ben 60.000 esemplari circa.

A me è sempre piaciuta molto, sia per la linea, sia per gli interni, sia per il motore Pratola Serra bialbero 16 valvole 1.747, da 130 cv, e sia infine per le piccole dimensioni e quindi la leggerezza della macchina, che pesava appunto circa 1.000 kg, davvero poco, con 130 cv di potenza. Mi piacerebbe averne una, soprattutto in estate...

Foto Quattroruote.it
2022-Auto-Halloween-001.jpg


Articolo di Ruoteclassiche.it:

fiat_barchetta_56.jpeg

fiat_barchetta_68.jpeg


<Quando, nel febbraio 1995, la Fiat presenta alla stampa la barchetta, il mercato delle piccole spider è in piena ebollizione e tutte o quasi le Case automobilistiche stanno mettendo in campo le loro proposte per inseguire la capostipite di questa “new wave”, ovvero la Mazda MX-5. Fortemente voluta da Paolo Cantarella, la Fiat barchetta (rigorosamente in minuscolo), scende a qualche compromesso meccanico per sfruttare le sinergie industriali, ma in quanto a design (la firma è di Andreas Zapatinas) convince subito, anche grazie un florilegio di ottime citazioni.

Dettagli storici. La più evidente e caratteristica è la maniglia “a bacchetta” per aprire le portiere, omaggio alla Cisitalia 202, mentre i fari carenati sono un classico anni 50-60 visto su molte Ferrari: a una in particolare, la 166 MM (la prima vera “barchetta” della storia), si riferisce la venatura che corre lungo tutta la fiancata. Le dimensioni sono compatte, meno di 4 metri, con un ridottissimo sbalzo posteriore che si contrappone al frontale che evoca la prua di un motoscafo, mentre la capote è nascosta da un apposito coperchio a filo carrozzeria.

Base tecnica Fiat. Anche l’abitacolo, sportivo e avvolgente, riprende alcune intuizioni già proposte sulla Coupé, ovvero i pannelli in colore carrozzeria che danno un’impronta sportiva a un’auto che, meccanicamente, prende ispirazione da telaio e meccanica della Punto, con il passo accorciato, pur se arricchita da diverse modifiche, per via della maggiori prestazioni. Ne consegue anche la trazione anteriore - soluzione, quindi, più "normale" rispetto a quella della Mazda "Miata" - abbinata a un motore brillante, ovvero il quattro cilindri da 1.747 cm3, 16 valvole e 130 CV, con variatore di fase. Il peso a vuoto è di 1.060 kg e le prestazioni, con uno scatto da 0 a 100 in 8,7 secondi e una velocità massima di 200 km/h, in linea con le rivali. La leggerezza però poteva compensare solo in parte una distribuzione dei pesi inevitabilmente sbilanciata sull’avantreno e quindi portatrice di sottosterzo, così come il cambio dai rapporti troppo lunghi non favoriva del tutto la guida sportiva.

Non proprio di nicchia. Della barchetta vengono venduti circa 60 mila esemplari....>
Ne avevo una, anno 1996 di colore blu, dal 2003 fino al 2005.
Gran bella macchina, ci siamo divertiti un sacco, io e mia ex-moglie.
 
Certo però, il fatto che come meccanica e telaio derivasse dalla Punto, e che il peso fosse sbilanciato sull'avantreno...
Si vede che vollero fare una concorrente della MX-5, ma in economia.

parliamo di 25 anni fa quindi quelle che ho sono ricordi di impressioni quando le provai, la Mx5 era un altro pianeta , ma ad esempio con una MG F ricordo che poi la Barchetta non sfigurava, e la Mg era una vettura che in teoria aveva un architettura che doveva trasmettere un piacere alla guida del livello della Giapponese ma non me lo trasmise, e con tutti i limiti della trazione anteriore dello spider Fiat non è che che rispetto all'Inglese ne usciva male.
Può essere che passati cosi tanti anni i miei ricordi sono sbiaditi, ma seppur non avvicinandosi ad una Mx5 di allora , che era il top, alla fine la Barchetta non andava poi male
 
La MX-5 penso fosse superiore come finitura, sospensioni e qualità generale, inoltre aveva il plus della trazione posteriore e un cambio favoloso. Però penso che la Barchetta avesse qualcosa in più come prestazioni, rapporto peso/potenza, a parità di "epoca" (ovviamente non in relazione alla MX-5 di oggi) e anche un vantaggio di prezzo, come penso lo abbia ora da usata.
Sicuramente è stata un successo, perchè 60.000 spider vendute non sono poche.
 
Ultima modifica:
Sì, non dico che la Barchetta andasse male. Però la MX-5 nel suo genere era una fuoriclasse fin dalla prima uscita, nel 1989: ben 36 anni fa.
Se la Fiat avesse voluto contrastarla veramente, avrebbe dovuto impegnarsi di più dal punto di vista meccanico e telaistico. A parte che la concorrente più naturale sarebbe stata un'Alfa Romeo...
La conseguenza di ciò è che oggi non esiste nessuna vera concorrente della MX-5: la scelta è obbligata. A meno che Toyota e Suzuki non mettano in vendita qualcosa di simile, come mi sembra abbiano annunciato...
 
La MX-5 penso fosse superiore come finitura, sospensioni e qualità generale, inoltre aveva il plus della trazione posteriore. Però penso che la Barchetta avesse qualcosa in più come prestazioni, rapporto peso/potenza, a parità di "epoca" (ovviamente non in relazione alla MX-5 di oggi) e anche un vantaggio di prezzo, come penso lo abbia ora da usata.
Sicuramente è stata un successo, perchè 60.000 spider vendute non sono poche.

io avevo il 1.6 della Mazda , che aveva 110 CV , la Barchetta ne aveva 130 , ma il comportamento della Mx5 era superiore , i 20 CV in meno erano ampiamente recuperati con quello che ti dava di handling , ma se si saliva al 1.8 della Mx5 si arrivava a 140 CV e quindi il gap di potenza non c'era più.
Di prezzo se non erro non c'erano poi molte differenza con la Mx5 1.6 , stavamo la quindi, sempre che non ricordi male, alla fine secondo me dipendeva molto uno cosa cercava dalla vettura, se era lo spider per tranquille passeggiate magari sul lungo mare la Barchetta faceva la sua figura.
Devo dire che non mi ricordo la tela della barchetta che allora non era un discorso da sottovalutare perchè ancora c'era il rischio se non era di qualità di rimpiangere l'hardtop
 
Sì, non dico che la Barchetta andasse male. Però la MX-5 nel suo genere era una fuoriclasse fin dalla prima uscita, nel 1989: ben 36 anni fa.
Se la Fiat avesse voluto contrastarla veramente, avrebbe dovuto impegnarsi di più dal punto di vista meccanico e telaistico. A parte che la concorrente più naturale sarebbe stata un'Alfa Romeo...
La conseguenza di ciò è che oggi non esiste nessuna vera concorrente della MX-5: la scelta è obbligata. A meno che Toyota e Suzuki non mettano in vendita qualcosa di simile, come mi sembra abbiano annunciato...

L'ha contrastata meglio nel 2016...con la Fiat 124 Spider e soprattutto l'Abarth 124 spider da 170 cv. Però con una furbata marchionniana: utilizzando il medesimo pianale, pur con un motore italiano (ma con l'eccellente cambio manuale Mazda). A me esteticamente l'Abarth intrigava assai, più della MX-5. Interessanti i successi sepre dell'Abarth nei rallies, col motore della 4C, portato a oltre 300 cv.
Ma questa ovviamente è un'altra storia. L'anno prossimo si festeggeranno i 10 anni.
 
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L'ha contrastata meglio nel 2016...con la Fiat 124 Spider e soprattutto l'Abarth 124 spider da 170 cv. Però con una furbata marchionniana: utilizzando il medesimo pianale, pur con un motore italiano. A me esteticamente l'Abarth intrigava assai, più della MX-5. Interessanti i successi sepre dell'Abarth nei rallies, col motore della 4C portato a oltre 300 cv.
Ma questa ovviamente è un'altra storia. L'anno prossimo si festeggeranno i 10 anni.
Già... peccato che è finita troppo presto l'avventura delle 124 spider... avrebbero meritato una storia più gloriosa, anche perché erano una bella alternativa alla MX-5 per chi preferisce il turbo all'aspirato.
E anche per chi preferisce uno stile più italiano che giapponese.
 
io avevo il 1.6 della Mazda , che aveva 110 CV , la Barchetta ne aveva 130 , ma il comportamento della Mx5 era superiore , i 20 CV in meno erano ampiamente recuperati con quello che ti dava di handling , ma se si saliva al 1.8 della Mx5 si arrivava a 140 CV e quindi il gap di potenza non c'era più.
Di prezzo se non erro non c'erano poi molte differenza con la Mx5 1.6 , stavamo la quindi, sempre che non ricordi male, alla fine secondo me dipendeva molto uno cosa cercava dalla vettura, se era lo spider per tranquille passeggiate magari sul lungo mare la Barchetta faceva la sua figura.
Devo dire che non mi ricordo la tela della barchetta che allora non era un discorso da sottovalutare perchè ancora c'era il rischio se non era di qualità di rimpiangere l'hardtop

Di Mazda se ne sono vendute infinitamente di più, oggi dopo 36 anni credo che siamo vicini al milione di vetture. Quella è veramente l'Icona assoluta delle spider sotto i 2.000 cc..

La Barchetta non aveva la pretesa di scalfirne il primato commerciale, così come la recente 124, ma hanno trovato entrambe il loro spazio di nicchia, una cerchia di appassionati che cercavano qualcosa di diverso, di più esclusivo, o semplicemente di italiano.
 
Di Mazda se ne sono vendute infinitamente di più, oggi dopo 36 anni credo che siamo vicini al milione di vetture. Quella è veramente l'Icona assoluta delle spider sotto i 2.000 cc..

La Barchetta non aveva la pretesa di scalfirne il primato commerciale, così come la recente 124, ma hanno trovato entrambe il loro spazio di nicchia, una cerchia di appassionati che cercavano qualcosa di diverso, di più esclusivo, o semplicemente di italiano.

Concordo, probabilmente in diversi casi erano anche differenti gli acquirenti, io allora discutevo con un collega che nello stesso periodo si era comprato una 206 CC e mi diceva che a lui piaceva andare più in giro a testa scoperto con quella che con uno spider e che non gli fregava nulla del bilanciamento , per dire che allora i gusti erano vari ed eterogenei.
Alla fine almeno per me la nota di tristezza è che allora avevi la Barchetta e almeno altre 3 o 4 spider sul mercato a prezzi ragionevoli, ora sono vetture scomparse, se cerchi una cosa del genere non trovi più nulla sul nuovo
 
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Bella macchina la ricordo bene in quell'ultimo "guizzo" Fiat Neoretrò veramente ben riuscito. Peccato che il variatore di fase non fosse eterno, peccato per quel paraurti in vetroresina un pò....sensibile" e poi peccato che una tal Mazda non fece una avversaria agguerrita proprio nel mentre....
 
Ho visto le quotazioni. Ce ne sono tantissime in vendita, e diciamo che tra i 4.000 e i 7.000 euro ce ne sono già diverse. Ma si arriva anche oltre i 10.000 per esemplari pressochè perfetti.
Meglio prenderne una... non bella, ma bellissima anche a pagarla qualcosa in più del dovuto. Motivo? Alcuni particolari, soprattutto di interni e carrozzeria sono introvabili. Vade retro esemplari elaborati, assettati, fintocarbonio adesivo ovunque ecc ecc..
 
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