tale sistema rappresenta al meglio tale costruttore?
della "giapponesità" tutta?
"coraggio"(ricordo che inizialmente, e per molto tempo, T andava in perdita) e la lungimiranza nell'intraprendere una strada "scomoda" in tempi (inizi/metà anni '90) in cui ciò era ancora "tabù"?
è riuscita nei suoi intenti? nonchè ad unire fattori come:
"abbassamento dell'inquinamento ambientale"? (oltre che per via dei consumi, ricordo anche che gli impianti T sono stati i primi ad aggiudicarsi il premio/riconoscimento ISO in campo automotive per quanto riguarda standard di qualità e soprattutto basso impatto ambientale ... vedi energie rinnovabili, smaltimento/riciclo gruppo batterie, etc...)
"affidabilità"? (a me ad es risulta che tale fattore non è stato inficiato, ma anzi, con siffatto sistema i tecnici giapponesi semmai sono riusciti persino a massimizzarlo ... come da preposti organi certificatori -più volte- certificato/dimostrato)
"Kaizen, ossia trattasi antica filosofia nipponica dedicata al miglioramento costante/continuo (efficienza/efficacia/affidabilità)": e direi che, così come per le altre tipologie propulsive, anche in questo sistema non è stato tralasciato dal momento in cui ciò a sostanzialmente mantenuto, ed affinato (appunto), quello che debuttò nel 1997 con la ("stravagante") Prius mk1.
mentre invece qualcosa di significativamente inedito lo si dovrebbe vedere con la mk4 di Prius, così come anche in declinazione "coltello fra i denti" con la già annunciata futura Supra, come probabilmente il ritorno di un'altra "pepatella" T come la MR-2, e chissà cos'altro ...
dimentico qualcosa?
che dire: gli (ulteriori) sviluppi, dopo oramai 16 anni, sembrerebbero "dietro l'angolo", i quali potrebbero risolvere fra le poche perplessità generate sino ad adesso da parte di una parte (scusate il gioco di parole) di potenziali acquirenti come ad es effetti CVT, vel max "limitata", e quant'altro ...
alla fin dei conti:
come dobbiamo "leggere" tutto ciò?
hanno fatto/fanno bene a scommettere, quindi investire, quasi esclusivamente su questa "strana bestia", oppure puntare ad altro, o comunque agire diversamente?
si consideri comunque che: tale costruttore ha come intenzioni in un prossimo-futuro step evolutivo (altra "scommessa"?) un sistema ad idrogeno full cell (2015), così come probabilmente il "più terra-terra" benzina turbo (il 1.6 della Yaris da 420 hp?), e chissà cos'altro ...
considerazioni:
anche alla luce di quanto sopra ...
sarà solo un caso della "dubbia robustezza" relativamente a delle realizzazioni verso le quali questo costruttore sembrerebbe ancora "rimasto indietro" come ad es:
- turbo diesel "tirati / all'ultimo grido"(guarda caso se li prenderà già "rodati")
- turbo benzina (TSI docet?)
- doppia frizione (DSG docet?)
- altro?
fesso questo costruttore e "furbi" gli altri?
o
viceversa?
io una "mezza idea" me la sono fatta ...

della "giapponesità" tutta?
"coraggio"(ricordo che inizialmente, e per molto tempo, T andava in perdita) e la lungimiranza nell'intraprendere una strada "scomoda" in tempi (inizi/metà anni '90) in cui ciò era ancora "tabù"?
è riuscita nei suoi intenti? nonchè ad unire fattori come:
"abbassamento dell'inquinamento ambientale"? (oltre che per via dei consumi, ricordo anche che gli impianti T sono stati i primi ad aggiudicarsi il premio/riconoscimento ISO in campo automotive per quanto riguarda standard di qualità e soprattutto basso impatto ambientale ... vedi energie rinnovabili, smaltimento/riciclo gruppo batterie, etc...)
"affidabilità"? (a me ad es risulta che tale fattore non è stato inficiato, ma anzi, con siffatto sistema i tecnici giapponesi semmai sono riusciti persino a massimizzarlo ... come da preposti organi certificatori -più volte- certificato/dimostrato)
"Kaizen, ossia trattasi antica filosofia nipponica dedicata al miglioramento costante/continuo (efficienza/efficacia/affidabilità)": e direi che, così come per le altre tipologie propulsive, anche in questo sistema non è stato tralasciato dal momento in cui ciò a sostanzialmente mantenuto, ed affinato (appunto), quello che debuttò nel 1997 con la ("stravagante") Prius mk1.
mentre invece qualcosa di significativamente inedito lo si dovrebbe vedere con la mk4 di Prius, così come anche in declinazione "coltello fra i denti" con la già annunciata futura Supra, come probabilmente il ritorno di un'altra "pepatella" T come la MR-2, e chissà cos'altro ...
dimentico qualcosa?
che dire: gli (ulteriori) sviluppi, dopo oramai 16 anni, sembrerebbero "dietro l'angolo", i quali potrebbero risolvere fra le poche perplessità generate sino ad adesso da parte di una parte (scusate il gioco di parole) di potenziali acquirenti come ad es effetti CVT, vel max "limitata", e quant'altro ...
alla fin dei conti:
come dobbiamo "leggere" tutto ciò?
hanno fatto/fanno bene a scommettere, quindi investire, quasi esclusivamente su questa "strana bestia", oppure puntare ad altro, o comunque agire diversamente?
si consideri comunque che: tale costruttore ha come intenzioni in un prossimo-futuro step evolutivo (altra "scommessa"?) un sistema ad idrogeno full cell (2015), così come probabilmente il "più terra-terra" benzina turbo (il 1.6 della Yaris da 420 hp?), e chissà cos'altro ...
considerazioni:
anche alla luce di quanto sopra ...
sarà solo un caso della "dubbia robustezza" relativamente a delle realizzazioni verso le quali questo costruttore sembrerebbe ancora "rimasto indietro" come ad es:
- turbo diesel "tirati / all'ultimo grido"(guarda caso se li prenderà già "rodati")
- turbo benzina (TSI docet?)
- doppia frizione (DSG docet?)
- altro?
fesso questo costruttore e "furbi" gli altri?
o
viceversa?
io una "mezza idea" me la sono fatta ...