<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Honda inaugura la fabbrica di Celaya | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Honda inaugura la fabbrica di Celaya

come dicevo prima, a prescindere di chi opera sulle linee di montaggio che DEVE lavorare come si deve, è lo staff preposto al controllo qualità che DEVE verificare se vengono rispettati gli standard (unificati per tutti gli stabilimenti del mondo) costruttivi, ovviamente se anche questi "supercontrollori" prendono il loro compito sottogamba la qualità del prodotto finito non può far altro che decadere.

Esattamente com'era una volta il il compito del correttore di bozze: può trattarsi della più importante testata del mondo ma se a chi spetta il controllo finale prima della stampa non trova l'errore, il giornale o la pubblicazione che sia, arriva al lettore non perfetta.
 
radetzky48 ha scritto:
elancia ha scritto:
Ma quelli del Sol Levante formati non ci nascono...

non è solo questione di formazione, è questione di cultura locale.
In Giappone il lavoro è considerato il centro dell'universo, tutto ruota attorno all'attività lavorativa....e c'è una sola maniera di lavorare: bene e con il massimo impegno...
Del resto qualunque prodotto jap si acquisti (elettronica in primis) è di altissimo livello e dura fin quando non ti stanchi di possederlo...

C'è anche molta mitologia e come ogni mito esiste una componente storica certa, poi ci si ricama sopra...
...anche perchè sarebbero idioti, così fosse, ad aprire all'estero per prodorre prodotti che da loro sarebbero sopraffini, e là delle chiaviche.
Come se aprissero una fabbrica con scritto Honda e poi andassero da due messicani assopiti in una siesta col sombrero in testa: "Hola hombres! Vamos a trabajar!"... lasciandogliela in mano.
Potremmo in quel caso parlare di "cultura differente".

Non penso proprio, altrimenti... a meno che non parliamo di sociologia.
 
albelilly ha scritto:
come dicevo prima, a prescindere di chi opera sulle linee di montaggio che DEVE lavorare come si deve, è lo staff preposto al controllo qualità che DEVE verificare se vengono rispettati gli standard (unificati per tutti gli stabilimenti del mondo) costruttivi, ovviamente se anche questi "supercontrollori" prendono il loro compito sottogamba la qualità del prodotto finito non può far altro che decadere.

Esattamente com'era una volta il il compito del correttore di bozze: può trattarsi della più importante testata del mondo ma se a chi spetta il controllo finale prima della stampa non trova l'errore, il giornale o la pubblicazione che sia, arriva al lettore non perfetta.

...e glielo lasciano prendere sottogamba?!? :shock:
 
finauno ha scritto:
Tapukara era già sede di un impianto Honda. Questo è il secondo o terzo impianto.

http://world.honda.com/news/2008/c080926Second-plant-Tapukara/

Per avere una visione globale della produzione Honda nel Mondo c'è sempre Wikipedia:

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Honda_assembly_plants

Ma il futuro di Swindon, voi come lo vedete?
Gli americani ipotizzano che in UK si concentrerà lo sviluppo dei diesel e delle sportive di nicchia con un netto ridimensionamento della produzione.

Dipenderà molto da come svilupperanno i diesel.
Da ciò che vedo adesso il diesel per loro è come andare dal dentista.
E dire che avevano, 10 anni fa, creato il 2.2 i-ctdi...
 
elancia ha scritto:
albelilly ha scritto:
stanno investendo tante risorse nel mondo meno che in Europa, personalmente non lo considero un buon segno.

Chi aveva detto che investivano anche a Swindon?

Nessuno.
Non ci sono investimenti produttivi dal 2012.
Per ora, hanno solo ampliato notevolmente la propria capacità di produrre energia elettrica e riscaldamento. Ma in assenza di novità, da fine anno potrebbero arrivare nuovi licenziamenti visto l'abbandono della linea della Jazz.
 
elancia ha scritto:
finauno ha scritto:
Tapukara era già sede di un impianto Honda. Questo è il secondo o terzo impianto.

http://world.honda.com/news/2008/c080926Second-plant-Tapukara/

Per avere una visione globale della produzione Honda nel Mondo c'è sempre Wikipedia:

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Honda_assembly_plants

Ma il futuro di Swindon, voi come lo vedete?
Gli americani ipotizzano che in UK si concentrerà lo sviluppo dei diesel e delle sportive di nicchia con un netto ridimensionamento della produzione.

Dipenderà molto da come svilupperanno i diesel.
Da ciò che vedo adesso il diesel per loro è come andare dal dentista.
E dire che avevano, 10 anni fa, creato il 2.2 i-ctdi...

Quello che proprio non capisco è il 'ritardo' con cui si sta sviluppando il secondo step del 1.6 i-dtec (150/160cv).
Che succederà quando entreranno in vigore le normative Euro6? Che fine farà la trazione 4wd del Cr-v se nel frattempo non arriva un nuovo motore o un improbabile aggiornamento del 2.2?
 
finauno ha scritto:
elancia ha scritto:
albelilly ha scritto:
stanno investendo tante risorse nel mondo meno che in Europa, personalmente non lo considero un buon segno.

Chi aveva detto che investivano anche a Swindon?

Nessuno.
Non ci sono investimenti produttivi dal 2012.
Per ora, hanno solo ampliato notevolmente la propria capacità di produrre energia elettrica e riscaldamento. Ma in assenza di novità, da fine anno potrebbero arrivare nuovi licenziamenti visto l'abbandono della linea della Jazz.

Alludevo a quelli.
 
finauno ha scritto:
elancia ha scritto:
finauno ha scritto:
Tapukara era già sede di un impianto Honda. Questo è il secondo o terzo impianto.

http://world.honda.com/news/2008/c080926Second-plant-Tapukara/

Per avere una visione globale della produzione Honda nel Mondo c'è sempre Wikipedia:

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Honda_assembly_plants

Ma il futuro di Swindon, voi come lo vedete?
Gli americani ipotizzano che in UK si concentrerà lo sviluppo dei diesel e delle sportive di nicchia con un netto ridimensionamento della produzione.

Dipenderà molto da come svilupperanno i diesel.
Da ciò che vedo adesso il diesel per loro è come andare dal dentista.
E dire che avevano, 10 anni fa, creato il 2.2 i-ctdi...

Quello che proprio non capisco è il 'ritardo' con cui si sta sviluppando il secondo step del 1.6 i-dtec (150/160cv).
Che succederà quando entreranno in vigore le normative Euro6? Che fine farà la trazione 4wd del Cr-v se nel frattempo non arriva un nuovo motore o un improbabile aggiornamento del 2.2?

Mah? Siamo sicuri di questo step?

Che c'entra la AWD del CR-V? :shock:
 
elancia ha scritto:
albelilly ha scritto:
come dicevo prima, a prescindere di chi opera sulle linee di montaggio che DEVE lavorare come si deve, è lo staff preposto al controllo qualità che DEVE verificare se vengono rispettati gli standard (unificati per tutti gli stabilimenti del mondo) costruttivi, ovviamente se anche questi "supercontrollori" prendono il loro compito sottogamba la qualità del prodotto finito non può far altro che decadere.

Esattamente com'era una volta il il compito del correttore di bozze: può trattarsi della più importante testata del mondo ma se a chi spetta il controllo finale prima della stampa non trova l'errore, il giornale o la pubblicazione che sia, arriva al lettore non perfetta.

...e glielo lasciano prendere sottogamba?!? :shock:
ah, guarda, qui potrei scrivere un reportage sulle ca@@ate che visto su auto nuove nemmeno immatricolate quando ero chiamato come perito a dirimere contenziosi tra importatori, autisti di bisarche, concessionari, clienti.... macchine che arrivavano con parti palesemente mal riparate, graffiate, con difetti vari come interni macchiati di grasso, modanature mal applicate e malgrado l'evidenza nessuno si riteneva responsabile.
Il più delle volte si trattava di danni da trasporto ma ho riscontrato molto spesso anche difetti di fabbrica veri e propri perciò chi lavora (e lascia lavorare) male c'è stato, c'è e ci sarà sempre.

Del resto siamo umani e l'errore unano, in tutti i casi & situazioni, è dietro l'angolo.

Se ci pensi bene, una vettura sfigata che ha subito un danno (piccolo o grande che sia) di posteggio o di trasporto mica la buttano, no?
Esistono officine specializzate sul posto che si occupano, per l'appunto, di effettuare le riparazioni del caso e sono le stesse che preparano le vetture nuove ripulendole dalla cera protettiva applicata in fabbrica, tolgono le plastiche dai tappeti, sedili, ecc.in seguito il controllo e la preparazione "di fino" prima della consegna al cliente la fa poi il concessionario.

Non sai quante auto "spacciate" per nuove intonse si rivelano state riparate dopo un attento controllo.
Se il lavoro è ben fatto il profano non se ne accorge e si ritrova un nuovo riparato.
Anche per questo prima di far immatricolare una vettura nuova, l'ideale sarebbe farla controllare da persona esperta e se questi constata che la macchina ha subito "ricondizionamenti" la si dovrebbe rifiutare o al massimo accettare previo congruo sconto: un nuovo riparato è sinonimo di non più nuovo.
 
elancia ha scritto:
finauno ha scritto:
elancia ha scritto:
finauno ha scritto:
Tapukara era già sede di un impianto Honda. Questo è il secondo o terzo impianto.

http://world.honda.com/news/2008/c080926Second-plant-Tapukara/

Per avere una visione globale della produzione Honda nel Mondo c'è sempre Wikipedia:

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Honda_assembly_plants

Ma il futuro di Swindon, voi come lo vedete?
Gli americani ipotizzano che in UK si concentrerà lo sviluppo dei diesel e delle sportive di nicchia con un netto ridimensionamento della produzione.

Dipenderà molto da come svilupperanno i diesel.
Da ciò che vedo adesso il diesel per loro è come andare dal dentista.
E dire che avevano, 10 anni fa, creato il 2.2 i-ctdi...

Quello che proprio non capisco è il 'ritardo' con cui si sta sviluppando il secondo step del 1.6 i-dtec (150/160cv).
Che succederà quando entreranno in vigore le normative Euro6? Che fine farà la trazione 4wd del Cr-v se nel frattempo non arriva un nuovo motore o un improbabile aggiornamento del 2.2?

Mah? Siamo sicuri di questo step?

Che c'entra la AWD del CR-V? :shock:
Il 2.2 i-dtec è per ora l'unico 4wd ed è omologato Euro5.
Mi chiedevo a quali motori diesel sarà riservata la trazione integrale. Almeno le AWD ce le lasciano o cancellano dai listini europei anche quelle? :cry:
 
finauno ha scritto:
elancia ha scritto:
finauno ha scritto:
elancia ha scritto:
finauno ha scritto:
Tapukara era già sede di un impianto Honda. Questo è il secondo o terzo impianto.

http://world.honda.com/news/2008/c080926Second-plant-Tapukara/

Per avere una visione globale della produzione Honda nel Mondo c'è sempre Wikipedia:

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Honda_assembly_plants

Ma il futuro di Swindon, voi come lo vedete?
Gli americani ipotizzano che in UK si concentrerà lo sviluppo dei diesel e delle sportive di nicchia con un netto ridimensionamento della produzione.

Dipenderà molto da come svilupperanno i diesel.
Da ciò che vedo adesso il diesel per loro è come andare dal dentista.
E dire che avevano, 10 anni fa, creato il 2.2 i-ctdi...

Quello che proprio non capisco è il 'ritardo' con cui si sta sviluppando il secondo step del 1.6 i-dtec (150/160cv).
Che succederà quando entreranno in vigore le normative Euro6? Che fine farà la trazione 4wd del Cr-v se nel frattempo non arriva un nuovo motore o un improbabile aggiornamento del 2.2?

Mah? Siamo sicuri di questo step?

Che c'entra la AWD del CR-V? :shock:
Il 2.2 i-dtec è per ora l'unico 4wd ed è omologato Euro5.
Mi chiedevo a quali motori diesel sarà riservata la trazione integrale. Almeno le AWD ce le lasciano o cancellano dai listini europei anche quelle? :cry:

Se potessero farebbero 1WD. E non è da escludersi. :rolleyes:
In effetti, se è legata ell'esoso 2.2 forse la dismettono e fanno il baraccone-utilitaria.
 
Back
Alto