Esatto, tranne plusvalore maturato nel quinquennio, nelle transazioni tra privati il venditore non ha alcuna imposizione fiscale.
Esatto, tranne plusvalore maturato nel quinquennio, nelle transazioni tra privati il venditore non ha alcuna imposizione fiscale.
Non è mai obbligatorio comprare...Un'altra cosa che mi è capitato di sentire è la reticenza del venditore a dare informazioni,secondo me fondamentali,sulla casa.
Tipo l'ammontare delle spese condominiali e la situazione contabile del condominio.
Io se dovessi comprare casa vorrei sapere queste cose,ma conosco un venditore che a momenti fa saltare la vendita perchè secondo lui l'acquirente prima del rogito non aveva diritto a quelle informazioni.
Non è mai obbligatorio comprare...
Senza informazioni non si compra nulla, per cui possono prendere la loro bella casetta e tenersela.
Dovrebbero essere cambiate le regole per il calcolo delle tasse. Non paghi più in base a quanto dichiarato al rogito ma se non ricordo male in base al valore catastale rivalutato... Quindi non ha senso per il venditore e nemmeno per l'acquirente. Devo guardareUn conto è voler vendere senza agenzia,un altro è voler vendere sulla carta a 100 e invece intascare 120.
Secondo me il motivo di tanta segretezza è quello.
Dovrebbero essere cambiate le regole per il calcolo delle tasse. Non paghi più in base a quanto dichiarato al rogito ma se non ricordo male in base al valore catastale rivalutato... Quindi non ha senso per il venditore e nemmeno per l'acquirente. Devo guardare
Edit: per l'acquisto prima casa da un privato e non da un'impresa (se è seconda casa non so)
Chi acquista da un privato (o da un’azienda che vende in esenzione Iva) deve versare un’imposta di registro del 2%, anziché del 9%, sul valore catastale dell’immobile, mentre le imposte ipotecaria e catastale si versano ognuna nella misura fissa di 50 euro.
L'agenzia, se è seria, spesso ti risolve una marea di problemi. Magari il cittadino normale che fa uno o due acquisti nella sua vita non li vede, ma io che seguo per questioni di lavoro numerose compravendite e che gestisco alune locazini, ti dico che un'agenza (ribadisco seria) è pressoché essenziale. La compravendita immobiliare ha millemila gabole relativamemte ai potenziali interessati che ci vuole un pelo così sullo stomaco ...Però l'agenzia si fa pagare cara.
E' un filtro come un altro, nell'immobiliare chi chiede un prezzo al telefono solitamente non conclude nulla, anche perché giustamente se vai a vedere un immobile devi già avere idea della fascia di prezzo in cui si colloca. Un po' come nella compravendita delle auto di seconda mano, l'asserito interessato che al telefono richiede "quanto mi fai" è solo un perditempo, se uno è interessato viene a vedere e provare l'auto e poi certamente si tratta.In ogni caso un venditore che si comporta così secondo me fa scappare gli acquirenti
Vabbè, un veditore di questo tipo è bocciato in partenza e un'agenzia seria nememno assume l'incarico in assenza dei documenti comprovanti la situazione condominiale (oltre che tutto il resto)Un'altra cosa che mi è capitato di sentire è la reticenza del venditore a dare informazioni,secondo me fondamentali,sulla casa.
Tipo l'ammontare delle spese condominiali e la situazione contabile del condominio.
Io se dovessi comprare casa vorrei sapere queste cose,ma conosco un venditore che a momenti fa saltare la vendita perchè secondo lui l'acquirente prima del rogito non aveva diritto a quelle informazioni.
Sì, ma sono situazioni sempre più rare e residuali, anche perché bisogna trovare la combinazione invero rara che veda la convenienza di entrambi.Senza entrare troppo nel merito lo fanno ancora per altre ragioni.
anche perché giustamente se vai a vedere un immobile devi già avere idea della fascia di prezzo in cui si colloca.
Un po' come nella compravendita delle auto di seconda mano, l'asserito interessato che al telefono richiede "quanto mi fai" è solo un perditempo, se uno è interessato viene a vedere e provare l'auto e poi certamente si tratta.
Vabbè, un veditore di questo tipo è bocciato in partenza e un'agenzia seria nememno assume l'incarico in assenza dei documenti comprovanti la situazione condominiale (oltre che tutto il resto)
Sì, ma sono situazioni sempre più rare e residuali, anche perché bisogna trovare la combinazione invero rara che veda la convenienza di entrambi.
Io se dovessi comprare casa vorrei sapere queste cose,ma conosco un venditore che a momenti fa saltare la vendita perchè secondo lui l'acquirente prima del rogito non aveva diritto a quelle informazioni.
Ma che persone conosci
??
Ci mancherebbe che chi compra non debba vedere documentate le spese condominiali.
Ti diro' di piu'.
L' amministratore girera' documento all' atto del rogito con la differenza dell' anno in corso
( rispetto al gia' pagato ) che restera' da pagare al neo proprietario
Poi il discorso spese condominiali,secondo me,è determinante nella scelta di una casa.
Visto che molto spesso si parla di migliaia di euro all'anno è giusto che prima di acquistare un acquirente sappia con esattezza quanto costerà mantenere quella casa.
Non so se e' solo giusto....
Se non obbligatorio
Posso dirti che quando l' amministratore di casa ha saputo che avevo venduto mi ha telefonato per chiedermi la data del rogito in modo da inviarmi il riepilogo del mio pagato e di conseguenza il restante per il nuovo
agricolo - 6 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa