Buongiorno sono qui per chiedere un consiglio a chi potrebbe avere piu esperienza di me in materia..
ieri sera verso mezzanotte stavo tornando a casa. Ad un certo punto mi trovavo nella piazza principale del paese con la mia buona Honda civic type R ed entravo in una zona 30km-h, dove (per via dei dossi, della strada stretta e dei frequentatori di un pub che occupavano mezza carreggiata al di fuori dello stesso esercizio pubblico) procedevo a velocità ridotta. Non appena superato il nutrito gruppo di persone in mezzo alla strada e le strisce pedonali, ho iniziato ad accelerare, facendo salire i giri del motore (ero in prima o seconda e i giri salgono in fretta). Purtroppo il grido della type r (ma ribadisco ke non andavo assolutamente forte..non so quantificare quanto, ma circa a 30-35 km h di tachimetro) ha attirato l'attenzione di una pattuglia di carabinieri, che stavano facendo multe a delle macchine parcheggiate 50 m piu avanti...
subito un agente, fermo all'altezza di una seconda fila di strisce pedonali, smette di scrivere la multa ke stava facendo a una macchina parcheggiata male e mi fa segno di accostare. Io ho accostato immediatamente, senza alcuna frenata brusca, nell'arco di 10-15 m circa.. e cmq abbondantemente prima delle strisce pedonali dove sostava l'agente..per poi fermare l'auto sulle strisce come consentitomi dal carabiniere.
mi contestano violazione dell'art 141 cds comma 3-8: non avrei "regolato adeguatamente la velocità per non costituire pericolo nelle ore notturne".
MA NON E' UN FILINO SOGGETTIVA L'INTERPRETAZIONE DI QSTO ARTICOLO? CHI LO STABILISCE CHE LA VELOCITA' NON ERA ADEGUATA? E SOPRATTUTTO A CHE VELOCITA' ANDAVO SE NON LO SO NEMMENO IO...E TANTOMENO LORO CHE NON AVEVANO AUTOVELOX E KE CMQ NON MI CONTESTANO IL LIMITE DI VELOCITA? COS'è MI CONTESTANO L'URLO DEL MOTORE??????
1 La visibilita' era perfetta perchè la piazza era iperilluminata,
2 Ho iniziato ad accelerare solo dopo aver superato, la strettoia, l'esercizio pubblico e la prima fila di strisce pedonali, e forse anche dopo la fine della zona 30km-h (ke pero non posso avere la certezza su dove finisca xke nn indicato)(e cmq nessuno di loro mi contesta a qnto stavo andando xke non lo sa nessuno, nemmeno io con precisione, ma di sicuro non ad alta velocità)
3 Ho arrestato il mezzo senza difficoltà in pochi metri e cmq prima della seconda fila di strisce pedonali.
secondo voi mi conviene far ricorso al giudice di pace e perdere 2 gg di lavoro o pagare un'ingiusta multa di 80euro e perdere 5 pti della patente (tornando a 21 pti)? insomma quali sarebbero secondo voi le possibilità di successo?
insomma i dati oggettivi son tutti dalla mia parte credo.. però non ho nulla per dimostrare quello che ho detto (n.b. sul verbale ho dichiarato naturalmente che ho arrestato il veicolo in pochi metri e senza frenata brusca, chiedendo anche agli stessi agenti di sottoscriverlo, testimoniandolo, perchè era realmente cosi, ma si sono rifiutati...). Alla fine è la mia parola contro qlla di qsti due agenti... a chi spetta l'onere della prova,visto ke nè io nè loro possiamo avere prove? è vero che si presume che un agente dica il vero è ke quindi spetti a me provare la mia innocenza?
PAZZESCO!
...."il BelPaese"...
salutiporfirogeniti..
ieri sera verso mezzanotte stavo tornando a casa. Ad un certo punto mi trovavo nella piazza principale del paese con la mia buona Honda civic type R ed entravo in una zona 30km-h, dove (per via dei dossi, della strada stretta e dei frequentatori di un pub che occupavano mezza carreggiata al di fuori dello stesso esercizio pubblico) procedevo a velocità ridotta. Non appena superato il nutrito gruppo di persone in mezzo alla strada e le strisce pedonali, ho iniziato ad accelerare, facendo salire i giri del motore (ero in prima o seconda e i giri salgono in fretta). Purtroppo il grido della type r (ma ribadisco ke non andavo assolutamente forte..non so quantificare quanto, ma circa a 30-35 km h di tachimetro) ha attirato l'attenzione di una pattuglia di carabinieri, che stavano facendo multe a delle macchine parcheggiate 50 m piu avanti...
subito un agente, fermo all'altezza di una seconda fila di strisce pedonali, smette di scrivere la multa ke stava facendo a una macchina parcheggiata male e mi fa segno di accostare. Io ho accostato immediatamente, senza alcuna frenata brusca, nell'arco di 10-15 m circa.. e cmq abbondantemente prima delle strisce pedonali dove sostava l'agente..per poi fermare l'auto sulle strisce come consentitomi dal carabiniere.
mi contestano violazione dell'art 141 cds comma 3-8: non avrei "regolato adeguatamente la velocità per non costituire pericolo nelle ore notturne".
MA NON E' UN FILINO SOGGETTIVA L'INTERPRETAZIONE DI QSTO ARTICOLO? CHI LO STABILISCE CHE LA VELOCITA' NON ERA ADEGUATA? E SOPRATTUTTO A CHE VELOCITA' ANDAVO SE NON LO SO NEMMENO IO...E TANTOMENO LORO CHE NON AVEVANO AUTOVELOX E KE CMQ NON MI CONTESTANO IL LIMITE DI VELOCITA? COS'è MI CONTESTANO L'URLO DEL MOTORE??????
1 La visibilita' era perfetta perchè la piazza era iperilluminata,
2 Ho iniziato ad accelerare solo dopo aver superato, la strettoia, l'esercizio pubblico e la prima fila di strisce pedonali, e forse anche dopo la fine della zona 30km-h (ke pero non posso avere la certezza su dove finisca xke nn indicato)(e cmq nessuno di loro mi contesta a qnto stavo andando xke non lo sa nessuno, nemmeno io con precisione, ma di sicuro non ad alta velocità)
3 Ho arrestato il mezzo senza difficoltà in pochi metri e cmq prima della seconda fila di strisce pedonali.
secondo voi mi conviene far ricorso al giudice di pace e perdere 2 gg di lavoro o pagare un'ingiusta multa di 80euro e perdere 5 pti della patente (tornando a 21 pti)? insomma quali sarebbero secondo voi le possibilità di successo?
insomma i dati oggettivi son tutti dalla mia parte credo.. però non ho nulla per dimostrare quello che ho detto (n.b. sul verbale ho dichiarato naturalmente che ho arrestato il veicolo in pochi metri e senza frenata brusca, chiedendo anche agli stessi agenti di sottoscriverlo, testimoniandolo, perchè era realmente cosi, ma si sono rifiutati...). Alla fine è la mia parola contro qlla di qsti due agenti... a chi spetta l'onere della prova,visto ke nè io nè loro possiamo avere prove? è vero che si presume che un agente dica il vero è ke quindi spetti a me provare la mia innocenza?
PAZZESCO!
...."il BelPaese"...
salutiporfirogeniti..