renexx ha scritto:
Voglio buttare non un sasso, ma una bomba nello stagno: a cosa diamine serve il gpl?
Sull' ultimo numero di QR, presa per esempio una Forester, il risparmio gpl/diesel si quantifica in 1 euro :!: ogni 100km, vale a dire 100euro se si percorrono 10000 km/anno.
Se si considera la rinuncia allo spazio nel bagagliaio (o alla ruota di scorta), l'autonomia ridotta a meno della metà (con, ovviamente il doppio delle soste al distributore), ma soprattutto, la ripresa da 70 a 120 più rapida per il diesel di quasi 10 :!: secondi, la domanda nasce spontanea: per che diavolo di motivo si compra un'auto a GPL?
Sull´Ecopass, fuoco amico contro Letizia Moratti. Comincia Roberto Formigoni, annunciando le nuove misure anti-smog del Pirellone: «Da dieci anni abbiamo imboccato la strada degli incentivi per il rinnovo delle auto inquinanti, perché la riteniamo la più efficace, sta dando i risultati e non è invasiva». Sulla stessa lunghezza d´onda il capogruppo del Pdl a Palazzo Marino, Giulio Gallera: «Tra gli interventi messi in campo dal sindaco per combattere l´inquinamento, Ecopass è quello che ha fatto più scalpore, ma forse non è stato il più efficace. Se il problema è quello di far cassa, allora meglio chiedere una tassa di scopo ai cittadini per un tot di anni».
Il governatore non nomina il sindaco, ma l´allusione è chiarissima: «Altri hanno scelto legittimamente strade diverse, se i Comuni vogliono aggiungere qualcosa ai nostri provvedimenti, liberi di farlo, ma è ovvio che si tratta di iniziative di cui si assumono l´intera responsabilità». Nel pacchetto presentato ieri, c´è una misura «sperimentale» che guarda caso riguarda solo gli ultrasessantenni a basso reddito residenti a Milano città: dal 15 ottobre potranno beneficiare di un contributo individuale di tremila euro per rottamare vetture Euro 0, Euro 1 diesel o Euro 2 diesel, soldi da spendere attraverso una "mobility card" per utilizzare «altre forme di mobilità sostenibile, tram e metro, taxi, car e bike sharing». Eloquente il commento dell´assessore regionale all´Ambiente Massimo Ponzoni: «C´è chi aiuta i cittadini con incentivi economici e chi impone tasse».
L´altra novità, in vigore sempre da metà ottobre, riguarda l´estensione del divieto di circolazione per sei mesi anche ai veicoli diesel Euro 2 nella zona critica A1 (Milano e buona parte delle province lombarde). E sono già aperti i bandi per altri eco-incentivi: in tutto 11,5 milioni di euro, compreso un milione da girare ai Comuni della zona critica per circa 300mila controlli affidati ai vigili (4 l´euro l´uno). Da ottobre dell´anno prossimo, infine, obbligatorio esporre sul parabrezza vetrofanie con colori diversi a seconda della classe di auto. «Cifre non irresistibili - attacca il consigliere del Pd Pippo Civati - . Con il piano aria 2009-2010 Formigoni rinuncia a combattere le sfide ambientali che lui stesso aveva lanciato».
Sul fronte Ecopass invece si inizia a riflettere su come procedere alla fine del secondo anno di sperimentazione. Nonostante l´assessore alla Mobilità di Palazzo Marino abbia cantato vittoria per i risultati per primo semestre 2009 la maggioranza chiede tempo per riflettere e analizzare bene i dati. Gallera esclude a priori la possibilità di estendere il pagamento ad altre classi di veicoli, «piuttosto allarghiamo l´area protetta ma solo se ci sarà un trasporto pubblico adeguato. Ecopass non deve essere una punizione». Per Carlo Fidanza, il suo vice in consiglio, «il piano di mobilità sostenibile è fatto di 31 azioni: i milanesi hanno percepito Ecopass in chiaroscuro e il bike sharing molto positivamente. Non hanno percepito le altre 29 azioni, dobbiamo rimediare». Durissima invece la Lega con il capogruppo Matteo Salvini che attacca: «Esperimento da terminare. L´assessore Croci dovrebbe girare in tram». Anche l´opposizione è perplessa sul futuro del ticket, ma nel senso contrario. «Dieci giorni di superamento in meno dei livelli di pm10 non mi pare un gran risultato. Ci vorrebbe una vera battaglia ecologica alzando il livello del biglietto in modo da impedire veramente l´ingresso delle auto in centro» conclude Andrea Fanzago del Pd.
Fonte: Repubblica