Cari amici, sentite cosa mi è successo;
a fine Novembre 2007 ho acquistato per la mia compagna una Citroen C3 1100 convinto di fare un piccolo investimento che mi garantisse che viaggiasse tranquilla per qualche anno.
Da poco più di due mesi, è scaduta la garanzia biennale della Casa e purtroppo alcuni giorni fa mi sono accorto di una consistente perdita d?olio proveniente dal motore.
Mi sono recato immediatamente presso l?officina della concessionaria stessa che mi ha confermato trattarsi di una perdita di lubrificante dalla guarnizione della testata: tradotto in parole semplici, si tratta di smontare il motore e sostituire la guarnizione con annessi e connessi, per la ?modica? cifra di 500-600 Euro salvo ulteriori imprevisti.
Al mio totale disappunto, avendo la vettura percorso solamente 48.000 km ed essendo stata regolarmente tagliandata in rete Citroen, mi è stato risposto che con la garanzia scaduta le spese di riparazione dovranno essere totalmente a mio carico, essendosi la Casa Madre, nel frattempo, già rifiutata non solo di intervenire ma anche di venirmi incontro con la spesa: evviva la buona volontà!
Obiettivamente tale motivazione non fa una piega, sta di fatto che se Citroen Automobiles ritiene che le proprie vetture abbiano una data di scadenza così precoce, non mi pare abbia una grande considerazione del prodotto che vende e francamente, nella consapevolezza di aver acquistato una vettura ?USA E GETTA?, a questo punto neppure io; non posso credere che un?automobile, per quanto scadente possa essere, non arrivi a percorrere serenamente la soglia dei 50.000 km.
Questo episodio, a mio parere, spiega come tante vetture di marca e fabbricazione extra europea, molto meno blasonate ma garantite 5 anni e per almeno 100.000 km, stanno ormai invadendo prepotentemente il mercato mettendo in crisi le cosiddette ?grandi marche? che dovrebbero spendere meno in pubblicità e di più nella qualità dei prodotti.
A me non resta dunque che tenermi la ?bidonata?, fare riparare l?auto presso un?officina ovviamente estranea alla Marca, venderla il più presto possibile e ripromettermi di non mettere mai più piede in una concessionaria Citroen; a Loro rimane la soddisfazione di aver vinto una partita giocata scorrettamente per pochi decimi di secondo e di aver perso sicuramente almeno un Cliente.
La presente, mi auguro, possa essere utile a quanti più utenti possibile per capire con chi quotidianamente abbiamo a che fare.
a fine Novembre 2007 ho acquistato per la mia compagna una Citroen C3 1100 convinto di fare un piccolo investimento che mi garantisse che viaggiasse tranquilla per qualche anno.
Da poco più di due mesi, è scaduta la garanzia biennale della Casa e purtroppo alcuni giorni fa mi sono accorto di una consistente perdita d?olio proveniente dal motore.
Mi sono recato immediatamente presso l?officina della concessionaria stessa che mi ha confermato trattarsi di una perdita di lubrificante dalla guarnizione della testata: tradotto in parole semplici, si tratta di smontare il motore e sostituire la guarnizione con annessi e connessi, per la ?modica? cifra di 500-600 Euro salvo ulteriori imprevisti.
Al mio totale disappunto, avendo la vettura percorso solamente 48.000 km ed essendo stata regolarmente tagliandata in rete Citroen, mi è stato risposto che con la garanzia scaduta le spese di riparazione dovranno essere totalmente a mio carico, essendosi la Casa Madre, nel frattempo, già rifiutata non solo di intervenire ma anche di venirmi incontro con la spesa: evviva la buona volontà!
Obiettivamente tale motivazione non fa una piega, sta di fatto che se Citroen Automobiles ritiene che le proprie vetture abbiano una data di scadenza così precoce, non mi pare abbia una grande considerazione del prodotto che vende e francamente, nella consapevolezza di aver acquistato una vettura ?USA E GETTA?, a questo punto neppure io; non posso credere che un?automobile, per quanto scadente possa essere, non arrivi a percorrere serenamente la soglia dei 50.000 km.
Questo episodio, a mio parere, spiega come tante vetture di marca e fabbricazione extra europea, molto meno blasonate ma garantite 5 anni e per almeno 100.000 km, stanno ormai invadendo prepotentemente il mercato mettendo in crisi le cosiddette ?grandi marche? che dovrebbero spendere meno in pubblicità e di più nella qualità dei prodotti.
A me non resta dunque che tenermi la ?bidonata?, fare riparare l?auto presso un?officina ovviamente estranea alla Marca, venderla il più presto possibile e ripromettermi di non mettere mai più piede in una concessionaria Citroen; a Loro rimane la soddisfazione di aver vinto una partita giocata scorrettamente per pochi decimi di secondo e di aver perso sicuramente almeno un Cliente.
La presente, mi auguro, possa essere utile a quanti più utenti possibile per capire con chi quotidianamente abbiamo a che fare.