Traslasciando i problemi che ho avuto recentemente con il blocchetto d'accensione e il corpo farfallato, che sono stati sostituiti più di una volta, (in garanzia e non, a distanza di quattro anni), allego la lettera che ho scritto a Volvo Italia, nella speranza di mettere al corrente i clienti e consumatori di quanto possa accadere di grave.
" Al responsabile relazioni con il pubblico.
Egregia/o Sig.ra/re.
Ho acquistato una V50 a benzina nel 2005 con la prospettiva di una conversione a GPL in tempi futuri.
Con l'aumento del prezzo dei carburanti, ho deciso, un anno dopo, di convertire la V50 a GPL, previa consulenza dal mio concessionario e visita all'installatore che mi era stato indicato dalla concessionaria, come suo di fiducia.
Ricevute tutte le rassicurazioni in merito sul da farsi , ho fatto installare un impianto Landi Renzo.
Raggiunti i 107.000km le cose sono cominciate ad andare male, motore ruvido , perdita di ripresa, spegnimenti al minimo.
Ho riportato la macchina in concessionaria per un controllo.
Hanno dovuto sostituire le sedi valvole, valvole di scarico, spianare la testa, e cambiare una innumerevole quantità di accessori, fasciette, guarnizioni, sigillanti, o-ring, che costano un quarto dei materiali rotti.La cifra finale vi posso garantire che è notevole.
Sono venuto a conoscenza ora di una circolare della Volvo Italia, distribuita nel 2006 alle concessionarie, che pressappoco recita così " ... viste le continue richieste di conversione dei motori a benzina, per i modelli antecedenti ad una certa data, non si garantisce la continuità della tenuta delle sedi valvole dei motori a benzina....".
La mia fede sulla robustezza del motore , l?affidabilità della macchina e i buoni propositi verso i carburanti alternativi si sono persi nel vento in un attimo.
A questo punto mi sono chiesto, perché la concessionaria non mi ha informato in tempo di questo? Perché l'installatore non era a conoscente di questa importante limitazione?
Perché qualcuno della Volvo Italia non mi ha spedito un avviso in merito?
Invece di limitavi a riempirmi la cassetta delle lettere con vezzosi e sciropposi articoli sulla casa nei boschi in Svezia dell'architetto Gilbert, o di quanto è bello girare Kiev con la XC90 e inviarmi le E-mail della Volvo fidelity card, che, non ho ancora capito a cosa serve, perché non vi concentrate sulle informazioni concrete, come servizio al cliente di post-vendita ??!!!
Preferisco sapere di meno sulla casa dell'architetto Gilbert e sapere qualche cosa di più a riguardo di che cosa posso fare al mio motore, considerato che nessuno mi ha detto la verità fin da principio !!
Perché la Volvo in piena era di carburanti alternativi , installa motori sulle proprie macchine che non sopportano GPL ?
Risparmiatevi la solita frase di rito, che l'installazione e/o manomissione invalida la garanzia delle parti interessate... mio padre correva nel '75 con una Opel kadett a GPL senza problemi !!
Il mio prossimo acquisto sarà vagliato con maggiore severità di quanto non abbia fatto per questa macchina.
I miei più distinti saluti a voi e all'architetto Gilbert."
" Al responsabile relazioni con il pubblico.
Egregia/o Sig.ra/re.
Ho acquistato una V50 a benzina nel 2005 con la prospettiva di una conversione a GPL in tempi futuri.
Con l'aumento del prezzo dei carburanti, ho deciso, un anno dopo, di convertire la V50 a GPL, previa consulenza dal mio concessionario e visita all'installatore che mi era stato indicato dalla concessionaria, come suo di fiducia.
Ricevute tutte le rassicurazioni in merito sul da farsi , ho fatto installare un impianto Landi Renzo.
Raggiunti i 107.000km le cose sono cominciate ad andare male, motore ruvido , perdita di ripresa, spegnimenti al minimo.
Ho riportato la macchina in concessionaria per un controllo.
Hanno dovuto sostituire le sedi valvole, valvole di scarico, spianare la testa, e cambiare una innumerevole quantità di accessori, fasciette, guarnizioni, sigillanti, o-ring, che costano un quarto dei materiali rotti.La cifra finale vi posso garantire che è notevole.
Sono venuto a conoscenza ora di una circolare della Volvo Italia, distribuita nel 2006 alle concessionarie, che pressappoco recita così " ... viste le continue richieste di conversione dei motori a benzina, per i modelli antecedenti ad una certa data, non si garantisce la continuità della tenuta delle sedi valvole dei motori a benzina....".
La mia fede sulla robustezza del motore , l?affidabilità della macchina e i buoni propositi verso i carburanti alternativi si sono persi nel vento in un attimo.
A questo punto mi sono chiesto, perché la concessionaria non mi ha informato in tempo di questo? Perché l'installatore non era a conoscente di questa importante limitazione?
Perché qualcuno della Volvo Italia non mi ha spedito un avviso in merito?
Invece di limitavi a riempirmi la cassetta delle lettere con vezzosi e sciropposi articoli sulla casa nei boschi in Svezia dell'architetto Gilbert, o di quanto è bello girare Kiev con la XC90 e inviarmi le E-mail della Volvo fidelity card, che, non ho ancora capito a cosa serve, perché non vi concentrate sulle informazioni concrete, come servizio al cliente di post-vendita ??!!!
Preferisco sapere di meno sulla casa dell'architetto Gilbert e sapere qualche cosa di più a riguardo di che cosa posso fare al mio motore, considerato che nessuno mi ha detto la verità fin da principio !!
Perché la Volvo in piena era di carburanti alternativi , installa motori sulle proprie macchine che non sopportano GPL ?
Risparmiatevi la solita frase di rito, che l'installazione e/o manomissione invalida la garanzia delle parti interessate... mio padre correva nel '75 con una Opel kadett a GPL senza problemi !!
Il mio prossimo acquisto sarà vagliato con maggiore severità di quanto non abbia fatto per questa macchina.
I miei più distinti saluti a voi e all'architetto Gilbert."