Opel Italia ha e continua a mantenere un comportamento disdicevole per quanto concerne tutti i modelli, equipaggiati con motorizzazione a benzina Twinport, con doppia alimentazione (benzina + Gpl con impianto Landi Renzo) ante e post Febbraio 2008.
La storia: solo da Marzo 2008 il libretto di istruzioni dell'impianto Gpl, ricordo montato dalle concesionarie Opel su autorizzazione della casa madre, riporta i tagliandi specifici: ogni 10.000 km immissioni di 2 addittivi (benzina e Gpl) e ogni 30.000 sostituzione "bicchierini" valvole alla modica cifra di ca. 100 eu per il primo intervento e 300 eu per il secondo (sperando nell'oonestà dell'officina autorizzata).
Sarebbe stato piu' semplice far montare un piccolo impianto di lubrificazione aggiuntivo , ovvero, che inietta il lubrifficante x le sedi valvole, quando si viaggia a Gpl!
Soluzione: omaggiarlo ai clienti ante marzo 2008 che hanno scoperto il difetto solo a posteriori e inserirlo nella dotazione di acquisto a quelli successivi, legandolo in toto all'impianto Gpl.
La fiducia e la soddisfazione del consumatore si acquisisce solo essendo sempre chiari.
Marche automobilistiche che montano sui propri modelli motori a benzina molto sisfisticati per la media di mercato non equipaggiano e sconsigliano il montaggio dell'impaianto Gpl, rinunciando sicuramente ad una fetta di clienti.
La storia: solo da Marzo 2008 il libretto di istruzioni dell'impianto Gpl, ricordo montato dalle concesionarie Opel su autorizzazione della casa madre, riporta i tagliandi specifici: ogni 10.000 km immissioni di 2 addittivi (benzina e Gpl) e ogni 30.000 sostituzione "bicchierini" valvole alla modica cifra di ca. 100 eu per il primo intervento e 300 eu per il secondo (sperando nell'oonestà dell'officina autorizzata).
Sarebbe stato piu' semplice far montare un piccolo impianto di lubrificazione aggiuntivo , ovvero, che inietta il lubrifficante x le sedi valvole, quando si viaggia a Gpl!
Soluzione: omaggiarlo ai clienti ante marzo 2008 che hanno scoperto il difetto solo a posteriori e inserirlo nella dotazione di acquisto a quelli successivi, legandolo in toto all'impianto Gpl.
La fiducia e la soddisfazione del consumatore si acquisisce solo essendo sempre chiari.
Marche automobilistiche che montano sui propri modelli motori a benzina molto sisfisticati per la media di mercato non equipaggiano e sconsigliano il montaggio dell'impaianto Gpl, rinunciando sicuramente ad una fetta di clienti.