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GP F.1 del Brasile 2013

pilota54 ha scritto:
Le regole ci sono sempre state. Io ho anche corso in macchina e quindi so che ci sono e vanno rispettate. Però è anche vero che oggi ci sono regole stupide (che ovviamente vanno rispettate lo stesso).

Per esempio la regola che impone di dare il passo se chi ti affianca si trova con la gomma anteriore al livello dell'ala posteriore è esagerata. Raramente tuttavia viene applicata alla lettera, se no il pilota che ha chiuso Raikkonen alla prima curva di Abu Dhabi andava penalizzato (ma nessuno si è sognato di farlo) così come Raikkonen contro Perez a Montecarlo (anche lì nessun intervento) ciò perché è inutile stare a valutare i dieci o venti centimetri. Prima la regola era di dare strada se chi tentava il sorpasso superava la "mezza macchina", e per me era più giusta e più facilmente applicabile.
La regola di cedere la posizione se chi taglia la chicane supera chi lo precede invece mi sembra giusta, ma bisogna anche vedere se chi sta davanti ti "costringe" a tagliare la chicane, come è avvenuto tra Perez e Alonso sempre a Montecarlo per esempio (Alonso ha diligentemente ridato strada a Perez dopo essere stato costretto a tagliare la chicane).

Nella fattispecie di Massa l'infrazione è stata non solo insignificante ma anche non pericolosa. Ecco perché a volte occorre guardare bene e "interpretare" (anche se è una parola discutibile) cosa succede.

Faccio un esempio banale ma per me paragonabile al caso di Massa. Nel calcio prima di battere un calcio d'angolo devi mettere la palla "dentro la lunetta" ("Il pallone è posto in un punto qualsiasi della parte di terreno delimitata dall'arco d'angolo"). Ebbene quasi tutti la mettono sulla riga e anche un po' fuori, ma quasi mai gli arbitri fanno correggere la posizione della palla. Ecco dove sta la bravura di chi deve imporre le sanzioni. Quando l'infrazione è insignificante o minima si può lasciar correre, sempre IMHO. L'essere pedanti a volte risulta sciocco e comunque fastidioso.

io sono d'accordo con te,anzi, considerando che era l'ultimo gran premio e c'erano situazioni particolari come quelle di Massa e Webber forse potevano anche tra virgolette ragionare con il cuore e meno con la testa .

Per tornare al paragone del calcio d'angolo che mi sembra molto interessante, sta sicuro che se però capitasse che il giocare avesse messo il pallone in maniera non regolamentare e quella volta su di un miliardo segnasse direttamente da calcio d'angolo apriti cielo :)
 
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