Serpinik
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Addio a catene auto: è polemica
Un piccolo caso nel caos nato intorno al dl sviluppo, ma che ha
comunque scatenato la polemica. E? quello della possibile, anche se
ancora nebulosa, messa al bando delle catene da neve, sostituite dai
più moderni, e decisamente più costosi, pneumatici da neve. Nel testo
si parla di "uso esclusivo di pneumatici invernali", ma la nuova norma
inserita nel dl sviluppo ha creato non poca confusione. Il comma del
maxiemendamento al provvedimento si rifà infatti ad un decreto del
1992 che dava all?Anas e agli enti proprietari delle strade (comuni,
province e regioni) la facoltà di "prescrivere che i veicoli siano
muniti di mezzi antisdrucciolevoli o degli speciali pneumatici per la
marcia su neve o ghiaccio". Ora a quella legge si aggiunge (senza
sostituirlo) un nuovo comma, quello appunto del dl sviluppo, in cui
agli stessi soggetti, in caso di rischio di massicce nevicate, si
concede anche il potere di obbligare nelle strade extraurbane
all?utilizzo "esclusivo di pneumatici invernali, qualora non sia
possibile garantire adeguate condizioni di sicurezza per la
circolazione stradale e per l?incolumità delle persone mediante il
ricorso a soluzioni alternative".
Insomma, un bel grattacapo, in cui potrebbe accadere, come spiega
l?Asaps, l?associazione sostenitori della Polstrada, che "la provincia
di Forlì non preveda l?obbligo esclusivo e quella di Bologna o Rimini
invece sì. O ancora, una concessionaria autostradale potrebbe decidere
per l?adozione in esclusiva degli pneumatici da neve e l?altra
confinante no". Per questo l?associazione bolla l?emendamento come
"risposta ad esclusive logiche di interessi settoriali e non di
sicurezza" e chiede di "lasciare l?utilizzo delle catene così come è
previsto dalla normativa attuale". Critico anche Elio Lannutti,
senatore Idv e presidente dell?Adusbef, secondo il quale la norma è
"un regalo al Tronchetto dell?infelicità", ovvero a Tronchetti
Provera, numero uno della Pirelli. Più cauto il commento di Assogomma,
secondo la quale il decreto, che "non è un obbligo", mira a migliorare
la sicurezza, mantenendo comunque l?obbligatorietà "nelle aree e nelle
strade in cui era in vigore, di avere in alternativa ai pneumatici
invernali le catene a bordo, che non vanno dunque in pensione".
fonte: ansa.it 7/12/2012
Questo è il testo di una mail del mio sindacato che mette al corrente di questa novità, ma possibile che in Italia non si riesca a fare una cosa semplice? Dico io, se, e dico se, si riconosce l'utilità delle gomme termiche, fermo restando che bisognerebbe avere tanto giudizio, tanto cervello di capire da soli quando montarli, ne va reso obbligatorio l'uso nella marcia extra urbana dalla data x alla data y senza se e senza ma, giusto per evitare libere interpretazioni della normativa sia da parte delle autorità che da parte di noi automobilisti
Un piccolo caso nel caos nato intorno al dl sviluppo, ma che ha
comunque scatenato la polemica. E? quello della possibile, anche se
ancora nebulosa, messa al bando delle catene da neve, sostituite dai
più moderni, e decisamente più costosi, pneumatici da neve. Nel testo
si parla di "uso esclusivo di pneumatici invernali", ma la nuova norma
inserita nel dl sviluppo ha creato non poca confusione. Il comma del
maxiemendamento al provvedimento si rifà infatti ad un decreto del
1992 che dava all?Anas e agli enti proprietari delle strade (comuni,
province e regioni) la facoltà di "prescrivere che i veicoli siano
muniti di mezzi antisdrucciolevoli o degli speciali pneumatici per la
marcia su neve o ghiaccio". Ora a quella legge si aggiunge (senza
sostituirlo) un nuovo comma, quello appunto del dl sviluppo, in cui
agli stessi soggetti, in caso di rischio di massicce nevicate, si
concede anche il potere di obbligare nelle strade extraurbane
all?utilizzo "esclusivo di pneumatici invernali, qualora non sia
possibile garantire adeguate condizioni di sicurezza per la
circolazione stradale e per l?incolumità delle persone mediante il
ricorso a soluzioni alternative".
Insomma, un bel grattacapo, in cui potrebbe accadere, come spiega
l?Asaps, l?associazione sostenitori della Polstrada, che "la provincia
di Forlì non preveda l?obbligo esclusivo e quella di Bologna o Rimini
invece sì. O ancora, una concessionaria autostradale potrebbe decidere
per l?adozione in esclusiva degli pneumatici da neve e l?altra
confinante no". Per questo l?associazione bolla l?emendamento come
"risposta ad esclusive logiche di interessi settoriali e non di
sicurezza" e chiede di "lasciare l?utilizzo delle catene così come è
previsto dalla normativa attuale". Critico anche Elio Lannutti,
senatore Idv e presidente dell?Adusbef, secondo il quale la norma è
"un regalo al Tronchetto dell?infelicità", ovvero a Tronchetti
Provera, numero uno della Pirelli. Più cauto il commento di Assogomma,
secondo la quale il decreto, che "non è un obbligo", mira a migliorare
la sicurezza, mantenendo comunque l?obbligatorietà "nelle aree e nelle
strade in cui era in vigore, di avere in alternativa ai pneumatici
invernali le catene a bordo, che non vanno dunque in pensione".
fonte: ansa.it 7/12/2012
Questo è il testo di una mail del mio sindacato che mette al corrente di questa novità, ma possibile che in Italia non si riesca a fare una cosa semplice? Dico io, se, e dico se, si riconosce l'utilità delle gomme termiche, fermo restando che bisognerebbe avere tanto giudizio, tanto cervello di capire da soli quando montarli, ne va reso obbligatorio l'uso nella marcia extra urbana dalla data x alla data y senza se e senza ma, giusto per evitare libere interpretazioni della normativa sia da parte delle autorità che da parte di noi automobilisti